Preoccupa sempre più l’High Frequency Trading, computer e software capaci di eseguire migliaia di compravendite in pochi minuti. Soprattutto dopo il terremoto del 6 maggio del 2010, quando a causa di un errore di tali sistemi informatici a Wall Street in pochi minuti erano stati bruciati 700 punti base, poi recuperati con una chiusura negativa ma contenuta.
Per contrastare il fenomeno, che non piace agli investitori tradizionali, il Credit Suisse ha ideato una piattaforma per compravendite basate su strategie di lungo termine.
La piattaforma è ancora in fase di test. Se tutto andrà come deve, si chiamerà Light Pool e verrà lanciata negli Stati Uniti entro la fine del prossimo mese di marzo. Lo ha confermato Dan Mathisson, responsabile dello sviluppo tecnologico del Credit Suisse.
“Pensiamo che tra gli investitori si senta la necessità di un prodotto di questo tipo – ha detto Mathisson – Il concetto è di generare una piattaforma le cui regole siano favorevoli a chi vuole orientarsi sul lungo periodo. E che siano anche pensate in modo da non essere convenienti per chi effettua scambi ad alta velocità.” Questi ultimi costituiscono la metà del volume complessivo delle compravendite effettuate sui mercati degli Stati Uniti.
Nella Light Pool gli operatori saranno classificati proprio in funzione della tipologia dei loro comportamenti: chi opererà ad intervalli di tempo troppo brevi sarà considerato “soggetto opportunista” e gli sarà negato l’accesso.
(Fonte: France Presse)
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