Il ministro saudita degli Esteri, il principe Saoud Al Fayçal (nella foto) ha dichiarato che l’ex presidente tunisino Ben Ali, rifugiato in Arabia Saudita da venerdì 14 gennaio, ha ricevuto l’ordine di non svolgere alcuna attività contro gli interessi della Tunisia.
“La condizione della nostra accoglienza impone che Ben Ali non svolga alcuna attività contro il suo paese – ha spiegato Al Fayçal in un’intervista alla televisione di Stato saudita – La sua presenza sottostà a precise restrizioni e condizioni.
Abbiamo agito secondo una politica che seguiamo da tempo. Non credo che la presenza in Arabia Saudita di Ben Ali e della sua famiglia possa causare problemi al popolo tunisino, né che rappresenti un’ingerenza negli affari interni della Tunisia, un paese al quale auguriamo di raggiungere la stabilità, la prosperità e la libertà ai quali aspira.”
Scappato dalla Tunisia dopo 23 anni passati alla presidenza del paese nord africano, Ben Ali era arrivato a Jeddah nella notte fra venerdì e sabato. L’Arabia Saudita ha offerto asilo politico a lui e ai suoi famigliari.
Francesco Forgione nacque nel 1887 a Pietrelcina, un piccolo paese contadino del Sud Italia. Era…
L'imperatore Tiberio morì il 16 marzo del 37 d.C. nella sua villa a Miseno, nei…
L'occupazione giapponese di Singapore terminò il 12 settembre 1945, dopo la resa ufficiale del Giappone…
Il libro di Simone Ortolani " Davvero Sangue", edito da Fede e Cultura, analizza la…
Germania, un rapper contro la guerra: il caso FiNCH e il tabù del dissenso sul…
I partiti regionali, come la Lega dei Ticinesi in Ticino o la Lega Nord in…
This website uses cookies.