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Gianora. A Teleticino giornalismo spazzatura.

Non é decisamente piaciuta al Presidente cantonale del PLRT Walter Gianora la discutibile campagna elettorale messa in atto dal candidato del Mendrisotto Mirko Valtulini, che a suon di manifesti – per pochi intimi, afferma lui all’emittente televisiva di Melide – fa il verso al film di Antonio Albanese, che interpreta Cetto Laqualunque candidato che inneggia al “più pelo per tutti” pur di arraffare qualche voto.
Valtuni non usa giri di parole – nei suoi manifesti per pochi intimi – e scavalcando direttamente il pelo ti stampa in bella vista tutto quanto ci sta sotto lo stesso.


Una campagna sicuramente discutibile, decisamente mirata non solo a sessisti sfegatati ma anche a chi adora particolarmente il Dio Bacco, considerando che invita a “guida poco che devi bere”.
La campagna, o mini campagna che dir si voglia, non é sfuggita agli occhi attenti del “Walter” Presidente, che oggi prende immediatamente posizione minacciando pesanti sanzioni, quasi da cartellino rosso.

video ticinonews

Gianora bolla di giornalismo spazzatura il servizio dei prodi alla corte di Bazzi, colpevoli di aver portato a conoscenza del pubblico un modo certamente discutibile della ricerca di consensi per accedere a Palazzo e
scrive: “In qualità di presidente del PLRT ho preso visione del servizio apparso su Ticinonews di ieri sera riguardante i santini carnascialeschi del candidato Valtulini di Mendrisio. Pur sforzandomi di considerare l’intervista in un abito pre carnascialesco, sono rimasto sconcertato e disgustato dal contenuto che rappresenta un insulto ai valori che il partito da sempre promuove nella sua azione.
A nome del partito mi distanzio da questi modi e, come già comunicato verbalmente al sig. Valtulini,
lo invito attraverso gli stessi canali di Teleticino che pur di mettere in cattiva luce il nostro partito, per l’ennesima volta si prestano a servizi di giornalismo spazzatura, ad assumersi tutte le responsabilità e
a chiedere scusa a tutto il mondo femminile, a tutti i ticinesi e gli amici liberali radicali impegnati a promuovere il partito, che si sentono in questa circostanza offesi nella loro dignità.
Coniugare uno slogan di partito, che invita, attraverso la riflessione e la ragione, a comportamenti responsabili, è semplicemente blasfemo. Mi riservo di prendere tutti i provvedimenti che riterrò necessario per tutelare la dignità di questo partito”.

Insomma non c’è pace fra gli ulivi

Non una che vada bene!
Redazione-cro

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  • Gianora ha ragione da vendere. Tutto il peggio che si può scimmiottare dalla vicina penisola lo importiamo e i giornalisti di TeleTicino ne sono maestri. I media nostrani, soprattutto della carta stampata, in passato hanno portato avanti un processo di imbarbarimento dell'immagine del politico ticinese. I Partiti ci hanno messo del loro, comunque. Non sorprendiamoci se la partecipazione al voto sarà per l'ennesima volta al ribasso. A due mesi dal voto mi sembra che ci sia una sorta di "passare dove l'acqua è bassa" da parte della stampa rispetto a quattro anni or sono. Forse che, come la storia insegna, quando non c'è dibattito passano le proposte dei vari "Governi"?

  • La diminuzione alla partecipazione al voto, (soprattutto per il PLRT), non sarà di certo da imputare all'exploit del candidato Momò, forse neanche alle elucubrazioni di Ducry. Dov'era il Presidente Gianora in altre occasioni?

    Le ragioni son ben altre, purtroppo, e sono gravi!
    Siamo ben stufi di essere turlupinati dalle belle parole che ci vengono propinate in campagna elettorale - affidabilità, competenza, impegno, ... -

  • Gianora ha ragione a lamentarsi del suo candidato più che del giornalista.
    Dovrebbe anche lamentarsi del fatto che ai candidati al CdS del suo partito non viene garantita la stessa presenza televisiva!!!

  • Ma domani c'è la tappa a cronometro...
    Ne sentiremo al congresso, chissà come si esprimerà la Consigliera uscente a proposito delle sue ultime sparate, lei che non "ama la politica gridata, ci vuole sempre il bon ton, innanzitutto!"
    Scusate se mi sfogo, ma ho sentito troppe volte ripetere frasi simili. Quasi per incolpare sempre e solo chi riesce a rubargli voto dopo voto, soprattutto i giovani.

    Improvvisare qualche sketch e portare un bel salvagente al Presidente. Naviga al largo!

    >>> expiesa

    Hai detto bene "sembra", mi sa però che le brutte figure che fan loro ormai non temono primati.

  • L'articolo di oggi, sabato 22 febbraio, del Presidente PLRT sul Corriere del Ticino incentrato sull'importanza del "silenzio" sa molto di Ponzio Pilato. Caro Presidente, con stima, ma non condivido. Lei deve e può di più.

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