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Cinema. Il cigno nero, regista Darren Aronofski

Il sopravvento di Thanatos su Eros si intravvede subito, dal primo minuto. Non permette di respirare, ammutolisce, attraverso scenari intensi e primi piani che svelano i pensieri dietro i volti delle protagoniste, la prima ballerina Nina (Natalie Portman), la rivale Lily (Mila Kuris), la madre.

Tutto si svolge oltre le barriere del visibile. La scelta del coreografo Leroy (Vincent Cassel), e non poteva essere altrimenti, cade su Nina, che possiede tutte le caratteristiche fisiche per diventare protagonista del balletto ed interprete del doppio ruolo di cigno bianco-innocente e nero-sensuale: ovale del viso perfetto, labbra ben disegnate, portamento e regalità del capo, fisico asciutto e movimenti aggraziati.
Perfezione, o quasi. Le manca ciò che invece abbonda, quasi stride e assume toni di lascivia, in Lily, cioè sensualità. Leroy è esigente con Nina, vuole toglierle l’ansia, le chiede di capire cosa è il sesso, che in fondo è la domanda originaria, quella sull’essere: (Sexe – Sais que c’est? Sexe est, ce excès, c’est le sexe – Sai cos’è? Sesso è, questo eccesso, è il sesso). Quel passo in più, quell’eccesso che le manca per essere perfetta.

Lei è perduta. E da qui si snoda il percorso di perversione mentale di Nina. Ciò che ha subito passivamente finora, il comportamento protettivo ed ossessivo della madre con le sue frustrazioni di ballerina mancata, la rabbia dell’ex prima ballerina, le invidie e gelosie delle altre ballerine e in modo particolare di Lily, sublimate dal suo senso di perversione, la portano alla totale mancanza di fiducia nel suo essere donna in senso completo. Ed ecco che il compito che le ha dato Leroy – di cui si è innamorata nel frattempo – la condurrà irrimediabilmente, attraverso il suo percorso mentale malato e scoprendosi man mano a guardarsi allo specchio come se vedesse un’estranea e non come la vedono gli altri, mentre invece sente la sua mano, ed è sua anche nell’atto di usarla, a raggiungere il culmine dell’orgasmo attraverso la morte, in una stupenda interpretazione del cigno nero.

G. Magro

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Redazione-cro

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  • >>> ciapa

    Hai degerito il Belli?
    Vai al cinema, potrebbe sorprenderti, io ci andrò lunedì sera, prezzo ridotto.

  • >>> JtR

    Snobbo il PLRT (in questo momento parla una lady :oops: ) e rispondo a te: le ladies hanno sempre ragione, Lady Ripper ancor di più, assecondala :wink:

  • >>> ciapa

    Ho letto la recensione e mi immagino piuttosto un pochino di sano terrore, sai il cigno nero, ecc. ecc.

    La mano, sissamai! :)

    (Interruzione dovuta: Morisoli (che non conosco...) sta uscendo bene, mi sembra.

    • Questa è l'ultima: "che non conosco". Sai che sei un bel tipo? Se ti fa piacere, te lo presento.

  • Certo Jack, ti ascolto, the King per questa settimana.

    Dopo aver ammirato la stupenda interpretazione della Portman (che anche Lady R vuol vedere), sarà la volta del Re. :-P

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