Il regime di Gheddafi non controlla più i principali campi petroliferi libici. Lo ha reso noto il commissario europeo per l’energia Günther Oettinger.
Per Oettinger, ci sono fondati motivi per ritenere che i maggiori giacimenti di gas e petrolio in corso di sfruttamento siano passati sotto il controllo delle formazioni ribelli. E questo sarebbe anche il motivo per il quale l’Ue ha deciso di varare sanzioni non generalizzate ma mirate nei confronti degli esponenti della famiglia Gheddafi e del suo entourage.
La esportazioni di idrocarburi dalla Libia verso l’Europa, ha aggiunto il commissario, non sono “trascurabili”, ma rappresentano comunque solo il 3% del volume complessivo del mercato europeo del gas e il 10% di quello del petrolio. La produzione ha subito uno stop, ha detto ancora il commissario, ma le attività estrattive dovrebbero riprendere.
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