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Gheddafi morto : quali i rischi se venisse ucciso?

Di questi tempi il desiderio di uccidere il colonnello libico Gheddafi è più vivo che mai. Sprona al combattimento i rivoltosi partiti da Bengasi, mette in fibrillazione il presidente francese Sarkozy e tenta anche la Casa Bianca.

“Uccidere Gheddafi?” è il titolo di un articolo pubblicato venerdi dal quotidiano romando Le Temps, dove viene spiegato che malgrado la tentazione sia grande, uccidere Gheddafi avrebbe conseguenze molto fastidiose.
Oltre a essere difficoltoso, l’assassinio del dittatore libico da parte di uno Stato occidentale può avere un effetto boomerang. Il rischio per un capo di Stato che si lancia in una simile operazione è quello di essere ucciso a sua volta o di innescare un’interminabile crisi politica, bellica e diplomatica.
Lo sanno bene gli Stati Uniti: il tentativo fallito di uccidere Gheddafi nel 1986 ha dato avvio a una serie di attacchi contro gli interessi americani che dura ancora oggi.

Quel che appare inevitabile si legge nell’articolo di Le Temps, è che per la Libia si avvicina il momento delle decisioni difficili. I paesi suscettibili di intervenire dovranno decidere in tempi brevi se sferrare un attacco militare, molto pericoloso, oppure se lasciare la Libia al suo destino.

Redazione

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  • Esiste una Lega Araga? si faccia rispettare. Via le dita da questa polveriera. L'Europa veda di risolvere i suoi, di problemi.

  • Gheddafi morto: quali i rischi se venisse ucciso?

    Tra i tanti rischi seri e meno seri, probabilmente arriverà qualcuno che proporrà l'introduzione o l'aumento della tassa turistica di soggiorno fino al 150% d'aumento come hanno fatto qui da noi in Ticino l'anno scorso - messaggio 6371 del Governo e approvato dal parlamento il 20 ottobre 2010.

    59 deputati favorevoli, 4 contrari e 4 astenuti. Ma che diavolo stavano pensando quei deputati che hanno votato e approvato l'aumento delle tasse turistiche? 7 alberghi all'anno chiudono in Ticino, il numero dei pernottamenti è in continuo calo, e questi politici sono più interessati a salvaguardare le casse dei funzionari dei vari enti turistici piuttosto che salvare l'economia generata dal turismo. Tasse e sempre più tasse. Vergogna!

    Gli unici 2 nomi di deputati contrari che conosco sono SEO ARIGONI, deputanto indipendente che si ricandida con IDEA-LISTA, e Silvano Bergonzoli, deputato per la LEGA. A questi andrà il mio sostegno per le prossime elezioni del 10 aprile 2011 per il Gran Consiglio.

    A chi promuove le tasse turistiche, meglio che venga sostituito.

    Christian Witzig
    Albergatore, Ascona
    Sostengo http://www.IDEA-LISTA.CH per il Gran Consiglio

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