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Libia. I campi di prigionia di Gheddafi aiutano l’Unione europea

Negli ultimi giorni il flusso di chi fugge dalla Libia accalcandosi alla frontiera con la Tunisia è calato drasticamente. Si ipotizza che questo accada perchè Gheddafi sta riprendendo il controllo del paese e chiude nei campi di prigionia chi vuole fuggire oltre la frontiera.
Tira dunque un respiro l’Unione europea. Sollevata anche l’Italia: l’emergenza a Lampedusa sta progressivamente rientrando.

Questo calo del numero dei fuggiaschi si accompagna ad un altro evento di rilievo: l’avanzata delle truppe fedeli al colonnello libico, che una dopo l’altra riconquistano le città che erano passate nelle mani degli insorti: Ras Lanouf, Marsa el Brega, Misratah e fra poco, di sicuro, la roccaforte della ribellione, Bengasi.

C’è un nesso fra queste due situazioni? La prima impressione è che sì, un nesso ci può essere e che nell’aiutare Gheddafi a reprimere gli insorti – che giorni fa parevano essere a un passo dal conquistare Tripoli e a spodestare il colonnello – ci abbiano pensato i governi occidentali, messi in allarme dagli arrivi massicci di migranti sulle coste italiane.
Il leader libico avrebbe ringraziato arrestando il flusso migratorio alla frontiera con la Tunisia.

Rave

Redazione

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  • Trovo quest'articolo tristissimo soprattutto considerato che sono solo teorie o, meglio, illazioni.
    La situazione in Libia è disastrosa in primis per chi la vive sulla propria pelle, un po' di rispetto nei loro riguardi non sarebbe così male.
    I ribelli non dispongono degli armamenti a disposizione del colonnello. Già una bella differenza di fuoco no?
    Se un qualsiasi governo fosse intervenuto a sostegno degli insorti ci saremmo trovati davanti a due scenari:
    a) chi avrebbe messo al posto di Gheddafi?
    b) siamo sicuri che il mondo arabo non l'avrebbe presa per l'ennesima ingerenza, si sarebbe compattato contro l'occidente e avrebbe aperto le cateratte del terrorismo e chiuso i rubinetti del petrolio?
    Se invece nessuno fosse intervenuto gli scenari sarebbero comunque rimasti due ma con qualche incognita in più:
    a) chi avrebbe preso il posto di Gheddafi?
    b) siamo sicuri che gli insorti ora al governo non si sarebbero vendicati per il mancato sostegno?
    Ma davvero Rave vuol farci credere che dietro alla ripresa dei territori occupati ci sia la longa mano italica? europea tout court? magari anche americana?
    E cosa direbbe se oggi Breda fosse riconquistata dagli insorti? Che sicuramente Al Quaida è intervenuta?
    Ridurre l'intervento di governi terzi nella guerra civile libica in un mero fattore di clandestini mi pare davvero eccessivo.

  • Yago! Marsa el BREGA, non BREDA! e Al QAEDA, non AL QUAIDA! Che ti succede stamani? Di solito scrivi meglio!

    Beato ingenuo che sei!!! Chi avrebbero messo al posto di Gheddafi? Magari un loro burattino?

    Il mondo arabo è il leccapiedi dell'Occidente, che vai a tirare in ballo scenari di rubinetti di petrolio chiusi e cataratte del terrorismo. Ma per piaséé!!!

  • Miiiii che Pioda sofista che sei :wink:

    Non ti sei chiesto come mai il mondo arabo, che secondo te è il nostro leccapiedi, non è ancora intervenuto ma manda avanti l'occidente? Dopotutto sono dei loro che sono massacrati...

    Esattamente come l'occidente avrebbe messo un suo (nostro) burattino, così avrebbero fatto i musulmani.
    E mi dici che secondo te non ci sarebbero conseguenze o ritorsioni in nessun caso?
    Orpo, sei ben ottimista.
    Spero tu abbia ragione.

  • Miii Yago... onore al merito, la tua risposta mi piace! Stessimo in guerra saresti un nemico di tutto rispetto.
    Dici che "Dopotutto sono dei loro (arabi) che sono massacrati…
    NO. I "loro arabi" sarebbero piuttosto i ricchi sceicchi del Golfo, l'elite dei ben saud & Co. I libici rivoltosi son pezzenti che non gliene frega niente a nessuno.
    Interessano i pozzi di petrolio, quelli si e quando gheddafi ha iniziato a bombardarli ecco che la situazione ha iniziato a cambiare, le sue truppe ad avanzare, quegli altri a perdere terreno. e vai!

  • Fossimo in guerra sarei un cecchino :wink:

    Ok, pozzi di petrolio... ma chi li ha aiutati?

  • Vediamo di fare un passettino indietro nel tempo . Mi sembra di capire che l'articolo partiva da un'incognita: COME ha potuto Gheddafi risollevarsi dalla sonora scoppola subita in entrata dai rivoltosi, che l'hanno costretto a prendere le vie delle fogne per rifugiarsi nella sua tana?
    Di risposte ce ne possono essere a bizzeffe: partendo da una grande apparizione di Allah, di qualche suo emissario che ha compiuto il miracolo; oppure gli insorti stessi che pentiti l'hanno richiamato in forza; oppure ancora che qualche interessato alla faccenda - vuoi per materie prime, per energia, o per motivi cosiddetti strategici - ci ha ripensato, NB ripensato, ed ha cambiato rotta di 180 gradi per dare una mano al colonnello libico. Chi sarebbe costui ? Domanda da un milione. Secondo me gli USA.
    Ora, avrei immenso piacere se qualcuno potesse illuminarmi sulla questione in modo sufficiente da farmi svanire questa tristissima visione.

  • l'importante e che non arrivino in europa poi chi li ferma non m'importa piu di tanto sicuramente non i vicini loro sono talmente abituati a vivere nella rumenta vedi Napoli che con piu ne arrivano meglio e per loro

  • https://www.ticinolive.ch/primo-piano/lampedusa-1623-le-persone-arrivate-nelle-ultime-24-ore-13385.html

    Ma ma ma... mi avevano fatto credere che ci fosse una relazione tra la ripresa dei territori libici da parte di Gheddafi, aiutato dall'occidente, e lo sbarco dei clandestini...

    o Gheddafi, aiutato dagli USA, non sta affatto bloccando i clandestini buttando a mare anche l'Europa
    o un Paese dell'occidente europeo aiuta Gheddafi ma si sta tirando la zappa sui piedi pensando che i clandestini non varcheranno le sue frontiere ma i soldi di Gheddafi sì
    o Gheddafi è aiutato da Paesi arabi e stanno invadendo l'Europa con i clandestini
    o ... o ... o ...
    solo illazioni e teorie.

    Tra l'altro Gheddafi ha detto che potrebbe lasciare l'alleanza internazionale contro il terrorismo per allearsi con al Qaida. Un po' incoerente, d'accordo, ma si sa che tanto sano di cervello non è e che l'opportunismo sfrenato fa fare decisamente di tutto.

    Non vorrei dire ma la potenza di fuoco tra ribelli e esercito non è proprio la stessa. Di base. A prescindere da presunti aiuti vari.

    Propendo per credere che tra un fatto e l'altro non ci sia la benché minima relazione e che i poveri libici verranno lasciati al proprio destino perché un intervento da parte di terzi è maledettamente rischioso. Siano, questi terzi, occidentali o arabi. Sia, il rischio, per l'occidente o per i Paesi arabi.

    Di ipotesi se ne potrebbero azzardare parecchie ma nessuna risulterebbe ideale perché nessuna sarebbe scevra di conseguenze.

  • In questa vicenda libica, caso mai ce ne fosse ancora bisogno, l'UE, l'ONU, unitamente agli USA, hanno chiaramente dimostrato la deriva politica e morale di cui sono impastati. Non venitemi a parlare di europa unita, nazioni unite e stati uniti d'America (i governanti non già il popolino)per i prossimi 100 anni.

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