Succede nelle migliori famiglie di incappare in qualche errore di stampa, chi é confrontato giornalmente con testi e scritti ben sa di cosa parla.
Ma arrivare all’affissione senza realizzare che “internationale” si scrive con la Z e che Swizzera non voglia la W ci sembra un fallo da partita. Forse la traduzione é stata eseguita con il traduttore di Google!
Da Zurigo fanno comunque sapere che gli incontri in programma il primo weekend di aprile a Bellinzona e Ambrì si svolgeranno regolarmente e che i nuovi manifesti sono già in stampa e verranno sostituiti domani o dopodomani. Già prevista anche un’estensione della campagna.
Per ora la pubblicità é garantita considerando che in molti già ne hanno discusso.
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L'attenzione che viene riposta nei testi in italiano oltre Gottardo è pari a zero. Assicurazioni, banche, distribuzione e chi più ne ha più ne metta. Fa male, sempre, costatarne la poca considerazione. Ciò mi convince che tutto ciò che è "italiano", in Svizzera, è considerato di serie B. Non è concepibile che chi è preposto alla verifica della bozza (cliente) non se ne sia accorto. Sanzionare! A conferma di quanto dico da anni che in Svizzera i ticinesi che non parlano lo svizzero tedesco sono considerati ancor più fastidiosi degli stranieri perchè (immeritatamente) con passaporto rossocrociato. E qui chiudo.
Cosa vuoi farci dlV, ormai non c'è limite al peggio, pori num!
eh già, caro Do-1964, purtroppo non lo si può nemmeno catalogare come "abilità di Marketing" dove l'errore è voluto e pensato proprio per far parlare dell'articolo o avvenimento. Questa è mancanza di rispetto e menefreghismo allo stato puro.