A Londra sabato erano almeno 250 mila persone a sfilare nelle vie del centro per protestare contro i tagli alla spesa pubblica decisi dal governo. La manifestazione è stata organizzata dal Congresso delle sigle sindacali britanniche.
Episodi di violenza si sono verificati in Oxford Street, dove gruppi di manifestanti hanno preso a sassate le vetrine dei negozi, di un’agenzia della banca Hsbc, del Grand Hotel Ritz di Piccadilly e altre sedi societarie. La polizia ha operato decine di arresti e decine di persone sono rimaste ferite.
Malgrado questi incidenti la protesta è stata definita un successo dai sindacati e dall’opposizione laburista. Il leader dei laburisti Ed Miliband ha partecipato alla giornata di protesta.
Lo scontento è causato dal piano di tagli che il premier David Cameron e il cancelliere George Osborne hanno varato, la peggiore stretta alla spesa pubblica degli ultimi 30 anni, resa necessaria dallo stato della finanza pubblica inglese.
Luca Steinmann, giornalista freelance e docente, collaboratore dall’Italia per il Corriere del Ticino e inviato…
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