Manovra radicale di Commerzbank, la seconda più importante banca tedesca, che martedì ha previsto di restituire – il prossimo giugno – 14,3 miliardi di euro di aiuti ricevuti da parte dello Stato durante la crisi economica globale.
La restituzione avverrà tramite quote di capitale accantonate nei mesi scorsi e attraverso la vendita di azioni. La banca prevede di incrementare il proprio capitale di 8,25 miliardi di euro, mentre il fondo d’emergenza istituito dal governo tedesco per sostenere il sistema finanziario locale dovrebbe convertire la propria partecipazione nella banca (pari a 2,75 miliardi di euro) in azioni ordinarie.
Altri 3,27 miliardi di titoli in mano pubblica saranno riacquistati invece grazie ai capitali già accantonati.
Al termine della manovra risulteranno ridotte di molto le quote della banca ancora in possesso dello Stato.
Complessivamente la partecipazione pubblica era pari al 25%. Saranno rimborsati quasi interamente anche gli aiuti ricevuti dal fondo d’emergenza governativo. Il loro valore era pari a 16,2 miliardi di euro.
“Abbiamo ripreso a registrare profitti un anno prima del previsto – ha spiegato l’amministratore delegato di Commerzbank, Martin Blessing – e per questo possiamo procedere ad una restituzione anticipata di circa il 90% degli aiuti ricevuti negli anni scorsi dallo Stato.”
(Fonte: Agenzia Bloomberg)
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