La Consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf, responsabile del Dipartimento federale delle finanze, tiene testa al direttore generale di UBS Oswald Grübel e alla sua minaccia di portare all’estero parte del capitale della banca se il Consiglio federale applicherà le misure di controllo riguardanti le imprese considerate troppo grandi per poter fallire, le too big to fail.
Widmer-Schlumpf ha ottenuto dal Consiglio federale il permesso di applicare queste misure, sia per UBS come pure per il Credit Suisse. In grandi linee, entro la fine del 2018 le due banche dovranno aumentare la parte dei loro fondi propri al 19% del loro bilancio, soddisfare esigenze più severe in materia di liquidità e migliorare la ripartizione dei rischi. Dovranno inoltre avere sempre pronto un piano d’emergenza per garantire in ogni momento le funzioni vitali per l’economia del paese.
Misure necessarie e poste in relazione al salvataggio di UBS operato nel 2008 da parte del governo federale. Un intervento per un totale di circa 68 miliardi di dollari per evitare il fallimento della banca e il conseguente tracollo dell’economia svizzera.
Uno scenario che non deve più ripetersi: ecco perché il Consiglio federale prevede di imporre alle due grandi banche del paese regole severe.
“Misure necessarie – spiega Widmer-Schlumpf, la quale aggiunge che anche dopo la crisi il bilancio accumulato dalle due banche continua a pesare il doppio rispetto al prodotto interno lordo della Confederazione.
“Non siamo l’unica nazione che adotta misure simili – ha aggiunto – Lo fa anche la Gran Bretagna. Il G20, che riunisce le grandi economie del pianeta, si concentra sulle stesse misure di regolamentazione andando oltre lo standard minimo di Basilea III in materia di fondi propri.”
Le misure non piacciono ad Oswald Grübel, che minaccia di trasferire all’estero una parte del capitale di UBS. Alla domanda se ritiene che Grübel stia minacciando a vanvera o seriamente, Widmer-Schlumpf risponde che non conosce la psicologia del direttore generale di UBS, ma che la stabilità politica e l’affidabilità dell’ordine giuridico svizzero sono altrettanto importanti della regolamentazione bancaria.
Anche l’UDC si oppone al progetto per arginare i rischi legati alle due banche. Il partito denuncia i tempi brevi imposti per conformarsi alla nuova regolamentazione. A questa critica Widmer-Schlumpf replica che UBS e Credit Suisse hanno tempo sino alla fine del 2018 per rispondere alle esigenze in materia di fondi propri e che queste misure renderanno la piazza finanziaria svizzera ancora più solida.
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Psicologia? OG ... ex-DDR, infanzia difficile, un vero mastino, non guarda in faccia a nessuno.
A lui, gli azionisti, non chiedono sentimenti, bensì utili!
Certo che per una banca che consideravamo un simbolo CH, purtroppo, non è un gran bel dire.
Questa specie di mastino...
...veda di far salire almeno un po' le mie azioni!
... anche le mie Jack, anche le mie, che a furia di m(edi)are il prezzo, ne ho un mare :(
Il mio prezzo medio è 19 1/2. Sono ancora in perdita.
...ma UBS non è quella "Società" che pochi anni fa,i nostri statisti, le hanno salvato il "sederino" coi soldi di noi contribuenti Svizzeri ?
...non ricordo se l'aiuto finanziario sia stato di 6 , 60 o 66 miliardi...mi sfugge questo dettaglio....qualcuno voglia correggere la mia lieve imprecisione... :)
Esiste un effetto di San Matteo assoluto e ne esiste un altro relativo. Il primo si ha quando i ricchi diventano in assoluto i più ricchi mentre i poveri diventano in assoluto sempre più poveri. In questo caso le cause sono oggetto di dibattiti laceranti che qui, per ragioni ovvie, non voglio approfondire. Ci si trova invece davanti al secondo effetto, quando sia i ricchi che i poveri (... i meno facoltosi) diventano più abbienti ma il gap tra gli uni e gli altri aumenta separatamente. Infatti due risparmiatori, uno con 100 franchi e l'altro con 1000 franchi sono "separati" da una differenza iniziale di 900 franchi e da una finale di 990 franchi, depositando, per esempio, per un anno il loro denaro presso una banca che garantisca ad entrambi un interesse del 10%. Tale differenza è destinata ad aumentare nel corso del tempo. Per cui chi è ricco diventerà, costantemente, più ricco. E chi è povero...
Buongiorno e benvenuto nel blog di Ticinolive.
La differenza sostanziale fra chi possiede 1000 franchi e con non ce l'ha è esattamente il doppio e cioè 2000.
Vecchio proverbio ticinese.
Matematicamente il RAPPORTO
tra 1000 e 0
è l'infinito.
Attenzione però! L'infinito non è un numero (un "numero reale")
bensì un LIMITE.
Non mi sembra che la ministra EWS abbia poi chiesto la luna a UBS e CS, quindi mister Grüber non faccia tanto il galletto e si adegui.
Non si vorrebbe intervenire ancora a salvare UBS dal fallimento con soldi pubblici (anche se in definitiva è poi stato un affare).
Gli azionisti privati facciano la loro parte buoni buoni.
Grübel Grübel GRÜBEL !
Bike, per pietà, PENSA ALLE MIE AZIONI.
Sì, ho fatto una cazzata***.
L'eredità dei miei figli!
*** una delle tante
Investi nelle aziende e non nella finanza.
Il suggerimento è breve ma c'è dietro tutta una filosofia di vita non indifferente. (prove, documenti e fatti).
>>> Bike
Hai firmato l'iniziativa anti burqa?
Che ne pensi del Comitato?
Certo che ho firmato.
Grandi donne!
Grazie per l'invito. Scusa, non me ne intendo tanto:
san Zenone è a Salorino?
Campione d'Italia.
Vieni a Cadempino alla domenica se puoi!