Prostitute a Cadenazzo. Retata di 31 ragazze in un noto esercizio pubblico

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• Mi auguro che questa retata non porti già l'impronta del neoeletto consigliere leghista, ma sia ancora il colpo di coda dei taseu del Gigio.
  Siccome poi la prostituzione non è un reato ma lo sfruttamento di questa e tutto quanto ci ruota attorno si, mi piacerebbe conoscere il seguito di queste "brillanti" incursioni notturne. Questi bordelli avranno pure dei proprietari, dei gerenti degli amministratori, degli avvocati difensori ......dei magistrati.
  Altrimenti sono autorizzato a pensare che l'autorità è forte con i deboli e deboli con i forti.

• Retata

  Le ragazze le hanno dunque messe nella rete.
  Ma poi che cosa ne fanno?

• Ma Pedrazzini non aveva pronta una legge? ho perso qualche puntata? Credo i tempi siano maturi per "copiare" la gestione del mercato o fenomeno come in Svizzera interna. Non mi sembra così impossibile.

  • In Germania i luoghi di prostituzione (come nell'antica Roma) sono delle aziende municipalizzate e le prostitute, delle impiegate regolari che ricevono un giusto salario, protezione sicura, controllo medico sanitario e sono meno esposte allo sfruttamento da parte della criminalità.

    • si prenda esempio dalla Germania allora, non mi sembra che la malavita attorno a queste attività sia più presente da quelle parti che non da noi o Italia, almeno a quanto ne so.. :roll:

      • Infatti, pretendere di debellare la prostituzione è impresa impossibile. Proteggere le prostitute invece è possibile ma pretenderlo che siano i popolari democratici a farlo è ancora impresa titanica. Loro le frequentano, le usano, le sfruttano fisicamente (poi si confessano e cancellano tutto) e persino politicamente. Proteggono preferibilmente i lacatori, i papponi, i tenutari, gli immobiliaristi ed i clienti importanti.