Categories: Focus

Fuori dal nucleare nel 2034. Europei (e svizzeri) ansiosi perenni

La Svizzera uscirà progressivamente dal nucleare. Lo ha deciso oggi il Consiglio federale: la chiusura delle centrali nucleari del paese allo scadere dei 50 anni di attività. Una decisione su cui il Parlamento si pronuncerà il prossimo giugno.
Se non vi saranno intoppi di sorta, il reattore di Beznau I verrà disattivato nel 2019, mentre Beznau II e Mühleberg saranno spenti nel 2022. La centrale di Gösgen verrà spenta nel 2029 e quella di Leibstadt nel 2034.

Ritengo che le recenti discussioni sul nucleare, sia in Svizzera che altrove in Europa, mostrino appieno l’ansia perenne in cui vivono gli europei, sempre in attesa “della prossima catastrofe”.
Lo scorso marzo in Giappone uno tsunami e un terremoto di portata eccezionale avevano causato danni alla centrale nucleare di Fuskushima ed ecco che da allora l’Europa guarda con terrore alle sue centrali nucleari e pensa a come smantellarle nel minor tempo possibile.

E’ la stessa ansia sopraggiunta quando, qualche giorno fa, in Islanda è entrato in eruzione il vulcano Grimsvotn. Sulla base di frenetiche simulazioni al computer per vedere gli eventuali spostamenti della nube di cenere nei cieli d’Europa, diversi paesi hanno chiuso gli aeroporti e annullato centinaia di voli. Intanto la nube vulcanica continua a diminuire d’intensità e l’allarme, ingiustificato, dovrebbe presto rientrare.

Per tornare alla questione della chiusura delle centrali nucleari, la paura europea sembra non aver ancora contagiato gli americani.
Negli Stati Uniti vi sono 104 reattori produttori di elettricità, ripartiti in 64 centrali nucleari. Si tratta del maggior parco di reattori a livello mondiale.
Diversi di questi reattori si trovano nell’Arkansas, nel Missouri, nel Texas, in California, Stati che ogni anno sono sconvolti da tornado, uragani e inondazioni. La California poi è una delle zone a maggior rischio sismico del paese. Senza dimenticare la minaccia islamica : una centrale nucleare è un obiettivo perfetto per un attentato terrorista.
Ma tutto questo non sembra preoccupare gli americani, né tantomeno il loro governo. La paranoia da centrale nucleare resta nei confini europei, contagia cittadini e governi e sta producendo i primi concreti risultati, proprio come accaduto oggi a Palazzo federale.

Rave

Redazione

View Comments

  • Consiglio federale irresponsabile messo in minoranza da 4 incapaci e sprovvedute signore prive di senso dello Stato e di vedute lungimiranti.

  • Consiglio federale irresponsabile messo in minoranza da 4 incapaci e sprovvedute signore prive di senso dello Stato e di vedute lungimiranti.

  • Questo Consiglio Federale è vergognosamente in campagna elettorale. Voglio proprio vedere come e quanto ci costerà l'energia a cui non siamo disposti a rinunciare quando saremo fuori da carbone e nucleare. Un Governo lungimirante avrebbe proposto almeno delle misure d'accompagnamento atte a compensare o a risparmiare energia. Ora sappiamo che ANCHE a Berna sono capaci di decidere di pancia.

  • Questo Consiglio Federale è vergognosamente in campagna elettorale. Voglio proprio vedere come e quanto ci costerà l'energia a cui non siamo disposti a rinunciare quando saremo fuori da carbone e nucleare. Un Governo lungimirante avrebbe proposto almeno delle misure d'accompagnamento atte a compensare o a risparmiare energia. Ora sappiamo che ANCHE a Berna sono capaci di decidere di pancia.

Recent Posts

Miracolo eucaristico di Savarna: un libro riapre la vicenda tra scienza, fede e silenzi scomodi

Il libro di Simone Ortolani " Davvero Sangue", edito da Fede e Cultura, analizza la…

12 ore ago

Germania, un rapper contro la guerra: il caso FiNCH e il tabù del dissenso sul riarmo europeo

Germania, un rapper contro la guerra: il caso FiNCH e il tabù del dissenso sul…

12 ore ago

L’Unione Cristiano-Sociale in Baviera: una “terza via” europea tra conservatorismo e federalismo

I partiti regionali, come la Lega dei Ticinesi in Ticino o la Lega Nord in…

12 ore ago

Newton o Leibniz : chi arrivo’ prima ?

Era la seconda metà del Seicento, e l’Europa stava cambiando volto. Dopo i secoli bui…

16 ore ago

Storia di un delitto italiano (2007 → 2025)

13 agosto 2007 – La morte di Chiara Poggi È un lunedì d’estate quando, nella…

21 ore ago

“Teologia cattolica per tutti”: una rivista per ritrovare chiarezza, fede e pensiero

TEOLOGIA CATTOLICA PER TUTTI: Si è incarnato per distruggere le opere del diavolo : Orlando,…

2 giorni ago

This website uses cookies.