Categories: FocusPrimo piano

Proposta indecente: il presidente del PS vuole legare il franco all’euro.

In un’intervista apparsa sul domenicale svizzero tedesco Sonntag, il presidente del partito socialista svizzero Christian Levrat propone di legare il franco svizzero all’euro, con la pretesa di minimizzare l’impatto della debolezza della moneta unica europea sull’economia svizzera e nella speranza che questa misura possa salvare decine di migliaia di posti di lavoro. Come se ciò non bastasse, Levrat ha “suggerito” che questa manovra dovrebbe essere soltanto temporanea.
Inoltre ha auspicato che in tal senso il governo federale proceda a negoziati con la Banca centrale europea.

Tali decisioni dovrebbero essere valutate, ponderate ed esaminate non sulla base di simili proposte e non a livello di gruppo politico ma partendo da gremi economici, dal direttorio della Banca nazionale svizzera o da economisti specializzati su incarico del governo.
Quanto dichiarato da Levrat sembra una disperata boutade per rilanciare l’immagine del PS in vista delle elezioni di ottobre, è un perfetto autogol al di fuori di ogni parametro di ragionevolezza.
Legare il franco svizzero all’euro non è una soluzione. Basti pensare a cosa era successo alla BNS quando fra il 2009 e il 2010 aveva acquistato 120 miliardi di euro per tentare di frenare il deprezzamento del franco: nel 2010 aveva subito perdite sulle riserve per oltre 20 miliardi di franchi.

Solo il futuro prossimo rivelerà se l’euro è davvero così debole come appare oppure se è vittima della guerra economica condotta dagli Stati Uniti, che le stanno provando tutte pur di rimandare l’inevitabile collasso del dollaro.
Solo il futuro prossimo confermerà se il franco svizzero è veramente così forte o se la sua forza è frutto di speculazioni che prima o poi potrebbero venir meno e mettere in luce una realtà differente.

Se a Christian Levrat piacciono le sfide alla “Davide contro Golia” e se davvero vuole salvare posti di lavoro si adoperi a far sì che la socialità ritorni ad essere tale e non che sia un innaffiatoio perpetuo che rende cara la manodopera e svuota le casse pubbliche.

Rave

Redazione

View Comments

  • Il mercato monetario deve fare il suo corso. Come può qualcuno al giorno d'oggi proporre un'idiozia del genere: legare il corso di una moneta sana a quello di una malata terminale?! Le misure da prendere sarebbero ben altre, ma non piacciono al PS, che, in modo anacronistico, sogna ancora l'Unione Europea 8-O
    Eppure ci sono ancora molti politici che in cuor loro sperano ancora in un'adesione, anche in Ticino e nella delegazione ticinese a Berna... :roll: devono avere le fette di salame sugli occhi :)

    • Concordo. Cheffare? o tassi negativi per i non residenti o stampare, stampare e ancora stampare soldi, bisogna dare anche un colpo (segnale?) a chi sta speculando fortemente sulla nostra moneta che è diventata più trattata di oro e argento.
      posso dire la mia? mi mancano gli approfondimenti di Tuor. Il Terlizzi è semplicemente insipido oggi sul CdT.

      PS
      se non li avessero fermati alla BNS avrebbero comprato Euro a vagonate.

      • Ecco la risposta promessa.
        Innanzitutto, anche se sostengo un'economia liberale, penso che il libero mercato abbia dei limiti. Anche quello monetario ha mostrato i suoi. Infatti, da quando le monete non sono più legate ad un metallo prezioso (oro), la determinazione esatta del loro valore risulta difficile. Visto che poi uno degli strumenti delle banche centrali è lo stampare nuova moneta, esiste il rischio che questa valga sempre meno.
        Comunque allo stato attuale, i due strumenti disponibili sono questo e i tassi d'interesse. Altre misure, come quelle citate in questo blog, sono temporanee e non risolvono probabilmente il problema vero, che è il fallimento dello stato sociale all'interno dell'Unione Europea, che ha promesso ai propri cittadini soldi che non ha.
        Ammettere questo e cercare di risolvere veramente questo grave problema è quello che il PS non vuole.

  • Il mercato monetario deve fare il suo corso. Come può qualcuno al giorno d'oggi proporre un'idiozia del genere: legare il corso di una moneta sana a quello di una malata terminale?! Le misure da prendere sarebbero ben altre, ma non piacciono al PS, che, in modo anacronistico, sogna ancora l'Unione Europea 8-O
    Eppure ci sono ancora molti politici che in cuor loro sperano ancora in un'adesione, anche in Ticino e nella delegazione ticinese a Berna... :roll: devono avere le fette di salame sugli occhi :)

    • Concordo. Cheffare? o tassi negativi per i non residenti o stampare, stampare e ancora stampare soldi, bisogna dare anche un colpo (segnale?) a chi sta speculando fortemente sulla nostra moneta che è diventata più trattata di oro e argento.
      posso dire la mia? mi mancano gli approfondimenti di Tuor. Il Terlizzi è semplicemente insipido oggi sul CdT.

      PS
      se non li avessero fermati alla BNS avrebbero comprato Euro a vagonate.

      • Ecco la risposta promessa.
        Innanzitutto, anche se sostengo un'economia liberale, penso che il libero mercato abbia dei limiti. Anche quello monetario ha mostrato i suoi. Infatti, da quando le monete non sono più legate ad un metallo prezioso (oro), la determinazione esatta del loro valore risulta difficile. Visto che poi uno degli strumenti delle banche centrali è lo stampare nuova moneta, esiste il rischio che questa valga sempre meno.
        Comunque allo stato attuale, i due strumenti disponibili sono questo e i tassi d'interesse. Altre misure, come quelle citate in questo blog, sono temporanee e non risolvono probabilmente il problema vero, che è il fallimento dello stato sociale all'interno dell'Unione Europea, che ha promesso ai propri cittadini soldi che non ha.
        Ammettere questo e cercare di risolvere veramente questo grave problema è quello che il PS non vuole.

  • La composizione attuale della deputazione ticinese, con specifico riferimento al rapporto con l'Unione Europea, è semplicemente assurda.

    TUTTI SANNO COME VOTA IL TICINO, L'ABBIAMO VERIFICATO 100 VOLTE.

    **********************************************************************
    Marty, Lombardi // Pelli, Abate, Cassis; Simoneschi, Robbiani; Pedrina, Carobbio.
    **********************************************************************
    Quadri
    **********************************************************************
    Non sarebbe fuori luogo parlare di TRUFFA nei confronti dell'elettore.
    Non si dice forse: "cornuto e mazziato" ?

  • La composizione attuale della deputazione ticinese, con specifico riferimento al rapporto con l'Unione Europea, è semplicemente assurda.

    TUTTI SANNO COME VOTA IL TICINO, L'ABBIAMO VERIFICATO 100 VOLTE.

    **********************************************************************
    Marty, Lombardi // Pelli, Abate, Cassis; Simoneschi, Robbiani; Pedrina, Carobbio.
    **********************************************************************
    Quadri
    **********************************************************************
    Non sarebbe fuori luogo parlare di TRUFFA nei confronti dell'elettore.
    Non si dice forse: "cornuto e mazziato" ?

Recent Posts

Auguri di un Saggio. Riflessioni sulla Cambogia – di Vittorio Volpi

In occasione delle festività tutti scambiamo auguri. Spesso formalità, abitudine. Ma, fortunatamente, c’è sempre una…

14 ore ago

Vernissage – Wang Yigang alla Absolute Art di Liliana Bressanelli

2017 Bel vernissage giovedì 8 giugno alla Absolute Art di Liliana Bressanelli. In evidenza l'artista cinese Wang Yigang, del quale…

15 ore ago

Un weekend d’Arte a Milano con Ludmilla Radchenko, pop-artista siberiana

LUDMILLA RADCHENKO & SIBERIAN SOUP FULLART Special Guest for YNot? Milano - Via Tortona, 32.…

15 ore ago

29 maggio 1453 – Cade Costantinopoli, muore l’imperatore Costantino XI

La notte del 28 maggio fu celebrata nella basilica di Santa Sofia l'ultima messa cristiana,…

16 ore ago

Napoleone, o piuttosto “Giuseppina” | recensione

Ho finalmente visto Napoleon di Ridley Scott. Le scene delle battaglie di Austerliz, Borodino e…

16 ore ago

Sebastiano Venier, vincitore di Lepanto | chi è stato, cosa ha fatto

Aveva settantacinque anni, quando vide la sua terra minacciata. Salì sulla galera "Capitana", accanto alla Real di…

21 ore ago

This website uses cookies.