Default Stati Uniti. La Federal Reserve è pronta al peggio

Citando una fonte interna alla Federal Reserve, l’agenzia Reuters ha pubblicato un rapporto nel quale annuncia che la Banca centrale statunitense si sta attivamente preparando per la possibilità che gli Stati Uniti possano trovarsi in default.

La fonte è Charles Plosser, Presidente della Federal Reserve Bank of Philadelphia, il quale ha confermato che l’allerta è generale e tutti sono stati mobilitati per evitare che il 2 agosto accada il disastro.
Il 2 agosto è la data finale per eseguire l’aumento del tetto del debito pubblico degli Stati Uniti oltre il limite legale di 14’294 miliardi di dollari.
In caso contrario gli Stati Uniti non avranno più i mezzi per onorare i propri impegni finanziari, né a livello internazionale né a livello nazionale e l’unica opzione sarà il fallimento della nazione. Uno scenario catastrofico che il presidente Obama e il Segretario del Tesoro Geithner cercano di evitare, spingendo per un accordo sull’aumento del debito da parte del Congresso.
Congresso che però resta diviso, in quanto le posizioni di repubblicani e democratici – malgrado qualche timido accenno di compromesso – restano sostanzialmente divergenti.