Anders Behring Breivik, il 32enne reo confesso del duplice attentato di venerdì in Norvegia, comparirà oggi per la prima volta in tribunale. L’uomo ha chiesto un’udienza a porte aperte e in diretta televisiva per poter spiegare alla Corte e alla popolazione il motivo del suo gesto.
Prima dell’udienza verrà esaminato da un medico della polizia per appurare una sua eventuale infermità mentale. Intanto fa già clamore la notizia che se Breivik verrà riconosciuto colpevole e condannato rischia un massimo di 21 anni di carcere. Una pena giudicata troppo lieve in proporzione al crimine che ha commesso.
L’avvocato difensore Geir Lippestad ha confermato che il suo assistito intende presentarsi in tribunale in uniforme militare e che si dichiarerà innocente, pur ammettendo di aver compiuto sia l’attento dinamitardo di Oslo sia la carneficina sull’isola di Utoeya.
Alle 12:00 in tutta la Norvegia verrà osservato un minuto di silenzio per onorare le 93 vittime della follia omicida di Breivik.
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"L’uomo ha chiesto un’udienza a porte aperte e in diretta televisiva per poter spiegare alla Corte e alla popolazione il motivo del suo gesto." Se l'accontentano..guarda...non saprei proprio più cosa pensare.
"L’uomo ha chiesto un’udienza a porte aperte e in diretta televisiva per poter spiegare alla Corte e alla popolazione il motivo del suo gesto." Se l'accontentano..guarda...non saprei proprio più cosa pensare.
Il deputato e candidato al nazionale del PS, Raul Ghisletta, invoca il rispetto degli avversari politici e poi termina il suo sermone dicendo ...."La demonizzazione degli stranieri, l'avversione alla sinistra e l'accusa di tradimento sono concetti che ritroviamo pari pari nelle note deliranti dell'assassino norvegese".
Spero che il Ghisletta si renda conto della gravità delle sue dichiarazioni infamanti e deliranti, caso contrario è meglio che parli apertamente di "nemici politici".
Il deputato e candidato al nazionale del PS, Raul Ghisletta, invoca il rispetto degli avversari politici e poi termina il suo sermone dicendo ...."La demonizzazione degli stranieri, l'avversione alla sinistra e l'accusa di tradimento sono concetti che ritroviamo pari pari nelle note deliranti dell'assassino norvegese".
Spero che il Ghisletta si renda conto della gravità delle sue dichiarazioni infamanti e deliranti, caso contrario è meglio che parli apertamente di "nemici politici".