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Fox Town di Mendrisio: cambio favorevole ai clienti che pagano in euro

Sull’esempio di quanto accade a Samnaun, nei Grigioni, dove il cambio franco/euro viene mantenuto a 1.50, diversi negozi del centro FoxTown di Mendrisio propongono ai clienti che pagano in euro un cambio di favore.
Con l’euro che oscilla fra 1.05 e 1.03 franchi, il settore della vendita al dettaglio considera questa misura una fra le più praticabili per tentare di contenere le perdite causate dall’apprezzamento del franco.

Redazione

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  • Ottima cosa? Francamente non so se questa "cortesia" (?) riservata unicamente alla clientela italiana del Fox Town sia bene accolta dalla clientela ticinese. Del resto poi, non si sono sbilanciati più di tanto visto che fra l'1,05 e l'1,50 ne passa di acqua sotto i ponti. Uella commercianti del piffero ....direbbe il Nano di Via Monte Boglia.

  • Ottima cosa? Francamente non so se questa "cortesia" (?) riservata unicamente alla clientela italiana del Fox Town sia bene accolta dalla clientela ticinese. Del resto poi, non si sono sbilanciati più di tanto visto che fra l'1,05 e l'1,50 ne passa di acqua sotto i ponti. Uella commercianti del piffero ....direbbe il Nano di Via Monte Boglia.

  • Egregio Signor Bike,

    buon giorno. Ho una domanda da porle. In campo turistico, Lei pensa che il Ticino oppure una regione turistica come Ascona-Locarno, potrebbe seguire l'esempio di Samnaun, nei Grigioni, e proporre una pubblicita' nella quale s'informa la clientela del mercato tedesco che il cambio franco/euro viene mantenuto a 1.50 oppure a CHF 1.35?

    Se ci fossero una ventina di alberghi e una ventina di ristoranti che aderiscono all'idea, Lei pensa che Ticino Turismo oppure un'Ente turistico regionale potrebbe avere l'iniziativa di portare avanti il discorso?

    La sua opinione m'interessa. La ringrazio in anticipo,
    Christian Witzig, albergatore Ascona

    P.S. Mi risparmi giusto le sieigazioni di competenze dell'Ett e degli ETL con la modifica di legge dal 1.1.2011, alla quale so che il marketing e' di competenza al 100% dell"ETT, mentre l'ETL hanno la competenza di offrire prestazioni e servizi d'informazione al turista sul posto di villeggiatura.

    • Le rispondo molto volentieri "glissando" sulla polemichetta riferita ai disposti di legge turistica. :wink:
      Nel 1996, in tempi non sospetti, quando ancora l'euro non c'era, proposi al CdA di Ticino Turismo di immettere sul mercato il franco turistico parificato come segue 1Fr = 1DM = 1000 lire. Sarebbe stato per l'albergheria una ottima opportunità per fidelizzare l'ospite viaggiatore in previsione di tempi di magra congiuntura turistica.
      Ovviamente i suoi colleghi ed il presidente del Festival, allora per la prima volta presidente dell'ETT, la bocciarono. Non fu l'unica proposta che portai in CdA, anche se il suo referente politico (cantonali 2011) la considera una sua idea, la carta turistica sul modello di Passau (D) la proposi in forma seria ed applicabile. Indovini che frenò e poi impallinò la proposta?
      Giusto i suoi colleghi albergatori e le imprese di trasporto turistiche.
      Serve altro?
      Posso venire a trovarla nel suo albergo, avrei diverse iniziative turistiche da proporle?

      • Egregio Signor Bike,

        la ringrazio della risposta, anche se sono curioso di approffondire il tema.
        Mi farebbe piacere poterla incontrare e fare la sua conoscenza.

        Domani sul mezzogiorno, avrei il piacere di accoglierla al Ristorante La Perla ad Ascona, sulla nostra terrazza. L'invito volentieri a pranzo, e dietro un buon bicchiere di vino possiamo scambiarci le nostre opinioni sulla politica turistica cantonale passata e presente. Mi farebbe piacere sapere anche cosa ne pensa sul futuro della legge del turismo (totale revisione prevista per la fine del 2013). Chiaramente, avra' gia' avuto modo di leggere le mie esternazioni sull'auspicata abolizione della tassa di promozione turistica, adesso che abbiamo "adeguato" (brutta parola) la tassa di soggiorno a livello svizzero.

        Un caro saluto,
        Christian Witzig
        Hotel La Perla, Ascona
        wwwlaperlach wwwvillelaperlach wwwticino-hospitalitych
        e-mail: christian.witzig@gmailcom

        • Con il franco forte fare pubblicità in germania diventa molto più conveniente...potrebbe tornar a favore.

  • Egregio Signor Bike,

    buon giorno. Ho una domanda da porle. In campo turistico, Lei pensa che il Ticino oppure una regione turistica come Ascona-Locarno, potrebbe seguire l'esempio di Samnaun, nei Grigioni, e proporre una pubblicita' nella quale s'informa la clientela del mercato tedesco che il cambio franco/euro viene mantenuto a 1.50 oppure a CHF 1.35?

    Se ci fossero una ventina di alberghi e una ventina di ristoranti che aderiscono all'idea, Lei pensa che Ticino Turismo oppure un'Ente turistico regionale potrebbe avere l'iniziativa di portare avanti il discorso?

    La sua opinione m'interessa. La ringrazio in anticipo,
    Christian Witzig, albergatore Ascona

    P.S. Mi risparmi giusto le sieigazioni di competenze dell'Ett e degli ETL con la modifica di legge dal 1.1.2011, alla quale so che il marketing e' di competenza al 100% dell"ETT, mentre l'ETL hanno la competenza di offrire prestazioni e servizi d'informazione al turista sul posto di villeggiatura.

    • Le rispondo molto volentieri "glissando" sulla polemichetta riferita ai disposti di legge turistica. :wink:
      Nel 1996, in tempi non sospetti, quando ancora l'euro non c'era, proposi al CdA di Ticino Turismo di immettere sul mercato il franco turistico parificato come segue 1Fr = 1DM = 1000 lire. Sarebbe stato per l'albergheria una ottima opportunità per fidelizzare l'ospite viaggiatore in previsione di tempi di magra congiuntura turistica.
      Ovviamente i suoi colleghi ed il presidente del Festival, allora per la prima volta presidente dell'ETT, la bocciarono. Non fu l'unica proposta che portai in CdA, anche se il suo referente politico (cantonali 2011) la considera una sua idea, la carta turistica sul modello di Passau (D) la proposi in forma seria ed applicabile. Indovini che frenò e poi impallinò la proposta?
      Giusto i suoi colleghi albergatori e le imprese di trasporto turistiche.
      Serve altro?
      Posso venire a trovarla nel suo albergo, avrei diverse iniziative turistiche da proporle?

      • Egregio Signor Bike,

        la ringrazio della risposta, anche se sono curioso di approffondire il tema.
        Mi farebbe piacere poterla incontrare e fare la sua conoscenza.

        Domani sul mezzogiorno, avrei il piacere di accoglierla al Ristorante La Perla ad Ascona, sulla nostra terrazza. L'invito volentieri a pranzo, e dietro un buon bicchiere di vino possiamo scambiarci le nostre opinioni sulla politica turistica cantonale passata e presente. Mi farebbe piacere sapere anche cosa ne pensa sul futuro della legge del turismo (totale revisione prevista per la fine del 2013). Chiaramente, avra' gia' avuto modo di leggere le mie esternazioni sull'auspicata abolizione della tassa di promozione turistica, adesso che abbiamo "adeguato" (brutta parola) la tassa di soggiorno a livello svizzero.

        Un caro saluto,
        Christian Witzig
        Hotel La Perla, Ascona
        wwwlaperlach wwwvillelaperlach wwwticino-hospitalitych
        e-mail: christian.witzig@gmailcom

        • Con il franco forte fare pubblicità in germania diventa molto più conveniente...potrebbe tornar a favore.

  • Secondo me un operazione pubblicitaria del genere sarebbe negativa.
    In un certo senso darebbe alla pubblico il tedesco l'immagine di una svizzera troppo cara
    e comunque aldifuori dell'albergo il costo della vita sarebbe comunque elevato.
    Per fare un cambio del genere tanto varrebbe allora fare come fanno con i buoni REKA.
    Una moneta apposita per gli alberghi con prezzi in reka e con prezzi in franchi per gli Svizzeri.
    (ma chi esclude agli svizzeri di usare i reka?)

    Trattasi solamente di marketing...a volte non converrebbe semplicemente abbassare i prezzi??

    Una domanda per Christian W. per tu che sei del settore.
    Il numero e la qualità degli eventi in zona aumenta il numero dei pernottamenti?

    • Caro Dexter,

      grazie per la domanda: "Il numero e la qualità degli eventi in zona aumenta il numero dei pernottamenti?"

      Risposta a freddo: CERTAMENTE.

      Gli eventi che abbiamo nella regione turistica del Lago Maggiore, Ascona-Locarno, sono vari, di durata diverse, in periodi di festivita' e non, e in perdiodi di alta e bassa stagione. Per gli organizzatori di eventi sotto il periodo delle festivita' o ponti (S.Giuseppe, Pentecoste, Ascensione...) e' facile avere un flusso di turisti e visitatori. Non e' tanto corretto quando questi organizzatori si vantano che il loro evento porta gente... forse ne porta di piu', ma le persone sotto le festivita' si muovono comunque. Il successo di una manifestazione o di un evento lo si nota e lo si apprezza quando l'evento CREA piu' lavoro, piu' soldi, piu' benefici rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

      Un classico esempio e' il JazzAscona. 27 anni fa, degli albergatori di Ascona si sono messi insieme e hanno creato questa manifestazione per anticipare l'alta stagione e per portare gente ad Ascona. Infatti, l'ultima settimana di giugno era sempre un periodo nel quale molti datori d'alloggio, per mancanza di lavoro, si prendevano una settimana di vacanze. Oggi, no.... grazie a questa manifestazione tutti lavorano.

      Un aspetto negativo: si lavora molto bene i 2 fine settimana, ma da due tre anni a questa parte si lavora davvero male durante la settimana. Cio' non avveniva qualche anno fa. Mi preoccupa il fatto che sui media venga riportato, come e' stato il caso quest'anno con l'edizione 2011 del JazzAscona, di un incremento del + 10% quando alberghi, ristoranti e chi e' stato in piazza ad Ascona ha visto molta meno gente. Io e molti miei colleghi NON siamo d'accordo con il prezzo portato da CHF 12.- a CHF 20.- a persona. Un incremento troppo elevato e un prezzo d'entrata, a mio parere, esagerato.

      Moon&Stars Locarno : Grandioso evento, 10 giorni circa, a cavallo di due week-end. C'e' il quasi tutto esaurito, sopratutto per gli alloggi di bassa e media categoria. Cio' malgrado non possiamo dire che e' un successo al 100%. Nel caso dei datori d'alloggio, cito brevemente che, molte risorse economiche generate dall'evento NON rimangono in zona perche' molte, troppe riservazioni, vengono "filtrate" da intermediari. Una camera riservata con un intermediario ONLINE o agenzia viaggi, il datore d'alloggio perde dal 12% al 25% di commissione. Se gli enti turistici avessero una Booking engine piu' performante e sul sito ufficiale delle manifestazioni apparissero i link degli alberghi o numeri di telefono, molti soldi rimarebbero in zona (turismo sostenibile).

      In conclusione, dico soltanto che l'Ente turistico Ascona-Locarno, assieme a noi albergatori, deve assolutamente trovare e creare una manifestazione nell'ultima settimana di ottobre. Sono anni, troppi anni, che oltre l'80% degli alberghi chiude impeccabilmente e di una precisione assoluta alla fine della terza settimana di ottobre. Se creassimo un evento degno di questo nome, la stagione si allunga di una settimana e tutti ne beneficiano: alberghi, ristoranti, commercianti... e sopratutto gli enti turistici che beneficiano di maggiori entrate attraverso le tasse turistiche.

      Christian Witzig
      albergatore, Ascona wwwticino-hospitalitych

  • Secondo me un operazione pubblicitaria del genere sarebbe negativa.
    In un certo senso darebbe alla pubblico il tedesco l'immagine di una svizzera troppo cara
    e comunque aldifuori dell'albergo il costo della vita sarebbe comunque elevato.
    Per fare un cambio del genere tanto varrebbe allora fare come fanno con i buoni REKA.
    Una moneta apposita per gli alberghi con prezzi in reka e con prezzi in franchi per gli Svizzeri.
    (ma chi esclude agli svizzeri di usare i reka?)

    Trattasi solamente di marketing...a volte non converrebbe semplicemente abbassare i prezzi??

    Una domanda per Christian W. per tu che sei del settore.
    Il numero e la qualità degli eventi in zona aumenta il numero dei pernottamenti?

    • Caro Dexter,

      grazie per la domanda: "Il numero e la qualità degli eventi in zona aumenta il numero dei pernottamenti?"

      Risposta a freddo: CERTAMENTE.

      Gli eventi che abbiamo nella regione turistica del Lago Maggiore, Ascona-Locarno, sono vari, di durata diverse, in periodi di festivita' e non, e in perdiodi di alta e bassa stagione. Per gli organizzatori di eventi sotto il periodo delle festivita' o ponti (S.Giuseppe, Pentecoste, Ascensione...) e' facile avere un flusso di turisti e visitatori. Non e' tanto corretto quando questi organizzatori si vantano che il loro evento porta gente... forse ne porta di piu', ma le persone sotto le festivita' si muovono comunque. Il successo di una manifestazione o di un evento lo si nota e lo si apprezza quando l'evento CREA piu' lavoro, piu' soldi, piu' benefici rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.

      Un classico esempio e' il JazzAscona. 27 anni fa, degli albergatori di Ascona si sono messi insieme e hanno creato questa manifestazione per anticipare l'alta stagione e per portare gente ad Ascona. Infatti, l'ultima settimana di giugno era sempre un periodo nel quale molti datori d'alloggio, per mancanza di lavoro, si prendevano una settimana di vacanze. Oggi, no.... grazie a questa manifestazione tutti lavorano.

      Un aspetto negativo: si lavora molto bene i 2 fine settimana, ma da due tre anni a questa parte si lavora davvero male durante la settimana. Cio' non avveniva qualche anno fa. Mi preoccupa il fatto che sui media venga riportato, come e' stato il caso quest'anno con l'edizione 2011 del JazzAscona, di un incremento del + 10% quando alberghi, ristoranti e chi e' stato in piazza ad Ascona ha visto molta meno gente. Io e molti miei colleghi NON siamo d'accordo con il prezzo portato da CHF 12.- a CHF 20.- a persona. Un incremento troppo elevato e un prezzo d'entrata, a mio parere, esagerato.

      Moon&Stars Locarno : Grandioso evento, 10 giorni circa, a cavallo di due week-end. C'e' il quasi tutto esaurito, sopratutto per gli alloggi di bassa e media categoria. Cio' malgrado non possiamo dire che e' un successo al 100%. Nel caso dei datori d'alloggio, cito brevemente che, molte risorse economiche generate dall'evento NON rimangono in zona perche' molte, troppe riservazioni, vengono "filtrate" da intermediari. Una camera riservata con un intermediario ONLINE o agenzia viaggi, il datore d'alloggio perde dal 12% al 25% di commissione. Se gli enti turistici avessero una Booking engine piu' performante e sul sito ufficiale delle manifestazioni apparissero i link degli alberghi o numeri di telefono, molti soldi rimarebbero in zona (turismo sostenibile).

      In conclusione, dico soltanto che l'Ente turistico Ascona-Locarno, assieme a noi albergatori, deve assolutamente trovare e creare una manifestazione nell'ultima settimana di ottobre. Sono anni, troppi anni, che oltre l'80% degli alberghi chiude impeccabilmente e di una precisione assoluta alla fine della terza settimana di ottobre. Se creassimo un evento degno di questo nome, la stagione si allunga di una settimana e tutti ne beneficiano: alberghi, ristoranti, commercianti... e sopratutto gli enti turistici che beneficiano di maggiori entrate attraverso le tasse turistiche.

      Christian Witzig
      albergatore, Ascona wwwticino-hospitalitych

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