Categories: Ticino

Aggregazione Valcolla. Cadro non firma il rapporto della Commissione

A due settimane dalla decisione unanime del governo cantonale di sbloccare 40 milioni di franchi per la fusione tra Lugano, Valcolla, Bogno, Cadro, Certara, Cimadera e Sonvico, ecco che l’Esecutivo di Cadro si dissocia dal progetto di aggregazione e rifiuta di dare il preavviso favorevole al rapporto della Commissione di studio.
Un rapporto elaborato dopo mesi di incontri fra i sindaci dei vari comuni, dopo accese discussioni, rinvii, ripensamenti, conclusioni e quant’altro.

La mancata firma di Cadro, notoriamente contrario ad una fusione con Lugano e malgrado ciò inserito nel progetto aggregativo, non dovrebbe comunque ritardare il procedimento amministrativo che alla fine di novembre porterà al voto consultivo.
Infatti, come da programma il 20 settembre la Commissione di studio sull’aggregazione deciderà il calendario delle serate pubbliche di informazione alla popolazione. Serate alle quali parteciperanno, oltre agli incaricati degli enti cantonali, anche rappresentanti del governo, in particolare il Consigliere di Stato a capo del Dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi.

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Redazione

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  • Certo che le procedure dei vari consessi di aggregazione sono complesse, mentre bisogna essere precisi:

    1) il Consiglio di Stato ha nominato una Commissione, i cui membri (tutti Sindaci ad eccezione di Lugano rappresentata dal Segretario Generale De Lorenzi) lavorano nell'intento di ossequiare ai precisi obblighi della stessa, tra i quali presentare entro i termini prefissati dallo stesso CdS, il Rapporto

    2) Per fare ciò, detta Commissione si è riunita svariate volte e (da fonte affidabile) ha lavorato serenamente allo scopo unico e preciso di portare in porto il progetto, (dimenticare termini quali "ripensamenti, rinvii e quant'altro?? non sono appropriati in questo contesto)

    3) l membri della Commissione sono tenuti a rendere conto al CdS del lavoro fatto e delle loro azioni, NON ai Municipi, che avevano invece l'obbligo di presentare osservazioni e preavvisi (favorevoli o sfavorevoli) in merito al Rapporto

    4) Il singolo membro della Commissione quindi, firmando il Rapporto, si dichiara favorevole al documento elaborato e, verosimilmente, favorevole all'aggregazione. È e resta un suo diritto fare quel che meglio crede, ma non è vincolato dalla decisione del proprio Municipio

    Per argomenti importanti e delicati il pressapochismo non va bene!

    :) :)

    • Ergo, se ho ben capito il municipio di Cadro non ha ottemperato agli obblighi che competono all'esecutivo, disertando le riunioni e non facendo i compiti con sufficiente zelo. In questo caso ci pensi la popolazione di Cadro a smentire le personali visioni del municipio rosso68 di Cadro, votando un compatto si all'aggregazione con Lugano. Come si fa ad essere così ottusi?

      • Bike :wink:

        (di solito, il mattino ha l'oro in bocca, ma se vuoi ti faccio il solito disegninodeJack?)

        Il Municipio di Cadro ha steso parere negativo: ha fatto il suo dovere. Bene o male, poco importa, la decisione municipale non è contestabile.

        La Commissione redige il rapporto e lo fa firmare dai Commissari. Il Commissario di Cadro è il Sindaco Beretti, che non ha firmato. Stop.

        Ottima la tua osservazione sulla votazione consultiva che (da quel che si mormora) dovrebbe smentire l'esecutivo rosso68ino.

  • Certo che le procedure dei vari consessi di aggregazione sono complesse, mentre bisogna essere precisi:

    1) il Consiglio di Stato ha nominato una Commissione, i cui membri (tutti Sindaci ad eccezione di Lugano rappresentata dal Segretario Generale De Lorenzi) lavorano nell'intento di ossequiare ai precisi obblighi della stessa, tra i quali presentare entro i termini prefissati dallo stesso CdS, il Rapporto

    2) Per fare ciò, detta Commissione si è riunita svariate volte e (da fonte affidabile) ha lavorato serenamente allo scopo unico e preciso di portare in porto il progetto, (dimenticare termini quali "ripensamenti, rinvii e quant'altro?? non sono appropriati in questo contesto)

    3) l membri della Commissione sono tenuti a rendere conto al CdS del lavoro fatto e delle loro azioni, NON ai Municipi, che avevano invece l'obbligo di presentare osservazioni e preavvisi (favorevoli o sfavorevoli) in merito al Rapporto

    4) Il singolo membro della Commissione quindi, firmando il Rapporto, si dichiara favorevole al documento elaborato e, verosimilmente, favorevole all'aggregazione. È e resta un suo diritto fare quel che meglio crede, ma non è vincolato dalla decisione del proprio Municipio

    Per argomenti importanti e delicati il pressapochismo non va bene!

    :) :)

    • Ergo, se ho ben capito il municipio di Cadro non ha ottemperato agli obblighi che competono all'esecutivo, disertando le riunioni e non facendo i compiti con sufficiente zelo. In questo caso ci pensi la popolazione di Cadro a smentire le personali visioni del municipio rosso68 di Cadro, votando un compatto si all'aggregazione con Lugano. Come si fa ad essere così ottusi?

      • Bike :wink:

        (di solito, il mattino ha l'oro in bocca, ma se vuoi ti faccio il solito disegninodeJack?)

        Il Municipio di Cadro ha steso parere negativo: ha fatto il suo dovere. Bene o male, poco importa, la decisione municipale non è contestabile.

        La Commissione redige il rapporto e lo fa firmare dai Commissari. Il Commissario di Cadro è il Sindaco Beretti, che non ha firmato. Stop.

        Ottima la tua osservazione sulla votazione consultiva che (da quel che si mormora) dovrebbe smentire l'esecutivo rosso68ino.

  • Ciao a tutti!

    Che Cadro, fosse come tirare "un gatto per la coda" beh.... era prevedibile, ma se la situazione è questa, bisogna sempre dire grazie al miracolato Gigio sulla via di Compostela.... che ha voluto a tutti i costi, malgrado il disappunto di Cadro, inserirlo per forza (guarda caso) nel nuovo progetto in modo tale da essere sicuro che si affossase anche questo..... :oops: :oops: :oops:

    Spero come dice Candide ed anche bike, che la gente in fase di votazione consultiva, possa smentire seccamente l'esecutivo rosso porpora...... :!: :!:

  • Ciao a tutti!

    Che Cadro, fosse come tirare "un gatto per la coda" beh.... era prevedibile, ma se la situazione è questa, bisogna sempre dire grazie al miracolato Gigio sulla via di Compostela.... che ha voluto a tutti i costi, malgrado il disappunto di Cadro, inserirlo per forza (guarda caso) nel nuovo progetto in modo tale da essere sicuro che si affossase anche questo..... :oops: :oops: :oops:

    Spero come dice Candide ed anche bike, che la gente in fase di votazione consultiva, possa smentire seccamente l'esecutivo rosso porpora...... :!: :!:

  • Indecente il servizio prestato dalla RSI che pensa di dover dare spazio ad un pessimo giornalismo di servizio, rendendo note con enfasi le contraddizioni dell'unico paese contrario (il municipio quantomeno), espresse dal rappresentante di Cadro che ha infilato una sequela di menzogne ed inesattezze che mi auguro saranno ben ridimensionate dalla commissione preposta.

      • Cadreghini e richieste insensate, sembrano poca cosa ma importanti per il municipio sinistroide di Cadro, anche se la popolazione sembra ora propensa ad un aggregazione con Lugano.

      • La campagna, rende ...

        Dicono che a pensar ogni tanto si indovina.

        Prova ad immaginare il colore del Municipio, aggiungi la forza dialettica del Capo Esecutivo (che non si esprime - mai sentito dire compiutamente o SI o NO è sempre SNI. dipende dagli interlocutori che si trova dinnanzi), ed è già mica male.
        Se poi aggiungi personaggi particolarmente ostili al discorso aggregazione, attivi conferenzieri (sobillatori - prove alla mano) in centri e vallate del Cantone, ... è cosa fatta.

        Sai Jack, il discorso del "cadreghino" e tutto quello che ne consegue gioca un brutto scherzo, a volte.

  • Indecente il servizio prestato dalla RSI che pensa di dover dare spazio ad un pessimo giornalismo di servizio, rendendo note con enfasi le contraddizioni dell'unico paese contrario (il municipio quantomeno), espresse dal rappresentante di Cadro che ha infilato una sequela di menzogne ed inesattezze che mi auguro saranno ben ridimensionate dalla commissione preposta.

      • Cadreghini e richieste insensate, sembrano poca cosa ma importanti per il municipio sinistroide di Cadro, anche se la popolazione sembra ora propensa ad un aggregazione con Lugano.

      • La campagna, rende ...

        Dicono che a pensar ogni tanto si indovina.

        Prova ad immaginare il colore del Municipio, aggiungi la forza dialettica del Capo Esecutivo (che non si esprime - mai sentito dire compiutamente o SI o NO è sempre SNI. dipende dagli interlocutori che si trova dinnanzi), ed è già mica male.
        Se poi aggiungi personaggi particolarmente ostili al discorso aggregazione, attivi conferenzieri (sobillatori - prove alla mano) in centri e vallate del Cantone, ... è cosa fatta.

        Sai Jack, il discorso del "cadreghino" e tutto quello che ne consegue gioca un brutto scherzo, a volte.

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