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Sergio Morisoli, il progetto Copernico e i frontalieri

Quando lavorava alle dipendenze di Marina Masoni presso il DFE, Sergio Morisoli fu il coordinatore per l’ideazione e la produzione del progetto Copernico – e correva l’anno 1997.
Il progetto Copernico, testuali parole, era ed è “uno strumento di Marketing per la promozione economica del Cantone e l’attrattività di insediamento di nuove attività.”
In parole povere: attirare in Ticino industrie e ditte (anche estere) con le note agevolazioni fiscali ma non solo, per creare nuovi posti di lavoro e quindi creare occupazione(?).
Sì, ma quali posti di lavoro? Per chi? Con che livelli di stipendi?

E qui si arriva al nocciolo del discorso perché la frase “creare nuovi posti di lavoro” di per sè non dice assolutamente nulla se tu non specifichi a chi andranno questi posti di lavoro (residenti in Ticino o frontalieri?) e quale sarà mediamente il loro livello di salario.
Per intenderci, si possono creare nuovi posti di lavoro con retribuzioni mensili di 2’800 franchi (e succede) e allora che cavolo di “ricchezza” porti in Ticino?

Il progetto o programma Copernico, che dir si voglia, ha favorito l’aumento di manodopera frontaliera in Ticino e di conseguenza ha favorito il dumping salariale con i disastri che sono sotto gli occhi di tutti.
Gli ambienti economici (anche italiani) ringraziano ma i lavoratori residenti in Ticino non credo proprio. Guardiamo le cifre ufficiali del programma Copernico 1997-2010 e le nuove aziende attirate o create nel cantone con la provenienza geografica delle stesse:
Italia: 99
Germania: 9
USA: 8
Altri paesi: 32
Svizzera: 11
Ticino: 60

A questo punto appare evidente l’equazione: attuazione progetto Copernico e aumento costante di manodopera frontaliera. Chi dobbiamo ringraziare? Di sicuro anche Sergio Morisoli.
Per la cronaca, prima che qualche frustrato faccia i soliti commenti, anch’io ho lavorato 16 anni nel settore privato, ma erano altri tempi e anche altri datori di lavoro e la parola data aveva il valore di una firma. Sta di fatto che oggi in Ticino entrano tutti i giorni 51’500 frontalieri.

Mi piacerebbe tanto sapere se Sergio Morisoli ha votato a favore (come dubito) degli Accordi Bilaterali, perché allora la scelta della Lega di candidarlo agli Stati diventa addirittura scellerata.
Scorgo infatti una forte contraddizione nel denunciare (anche giustamente è ovvio) il continuo aumento di manodopera frontaliera tutte le domeniche e poi candidare agli Stati una persona che con l’ideazione del progetto Copernico ha favorito, con altri, proprio tutto questo.
Questi sono fatti e non preconcetti.

Donatello Poggi

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Redazione

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  • E'innegabile che il progetto Copernico ha generato delle nuove opportunità di lavoro nel Cantone. E'pure probabile che parte di questi nuovi insediamenti abbiano collocato dei frontalieri, specialmente se le aziende si sono insediate nei pressi della frontiera con l'Italia. Addebitare a Morisoli, questa responsabilità è quantomeno temerario e disonesto (politicamente). Sarebbe come addebitare a Poggi i risultati deludenti in fatto di rentabilità delle officine FFS.
    Mi pare persino che Morisoli, leggendo gli ottimi commenti sulla stampa, sia sempre stato un euroscettico.
    In buona sostanza veda signor Poggi di calibrare meglio le sue stucchevoli e perfide bordate verso il candidato del movimento che lei stesso ha frequentato e che ora rinnega sfacciatamente con argomentazioni che trasudano solo rancore e malanimo in perfetta malafede. Si dia una calmata, perché queste sue continue esternazioni vanificano quanto di buono e bello ha fatto per il movimento del Nano.

  • E'innegabile che il progetto Copernico ha generato delle nuove opportunità di lavoro nel Cantone. E'pure probabile che parte di questi nuovi insediamenti abbiano collocato dei frontalieri, specialmente se le aziende si sono insediate nei pressi della frontiera con l'Italia. Addebitare a Morisoli, questa responsabilità è quantomeno temerario e disonesto (politicamente). Sarebbe come addebitare a Poggi i risultati deludenti in fatto di rentabilità delle officine FFS.
    Mi pare persino che Morisoli, leggendo gli ottimi commenti sulla stampa, sia sempre stato un euroscettico.
    In buona sostanza veda signor Poggi di calibrare meglio le sue stucchevoli e perfide bordate verso il candidato del movimento che lei stesso ha frequentato e che ora rinnega sfacciatamente con argomentazioni che trasudano solo rancore e malanimo in perfetta malafede. Si dia una calmata, perché queste sue continue esternazioni vanificano quanto di buono e bello ha fatto per il movimento del Nano.

  • Il Poggi è acido come una zitella.
    Non trova di meglio che sparlare contro l'uno o l'altro.
    O gli troviamo un'alternativa femminile - ad esempio - che gli si calmino gli ormoni impazziti - oppure un bel minestrone con aggiunta di soda (ah, bei tempi militareschi passati...).
    Certi problemi comportamentali sono da curare!

    Anche ai nostri online:
    fargli fare un pochino di sala d'aspetto, no eh?
    In fondo è un cittadino qualsiasi, il suo posto di diritto è nelle lettere ...

  • Il Poggi è acido come una zitella.
    Non trova di meglio che sparlare contro l'uno o l'altro.
    O gli troviamo un'alternativa femminile - ad esempio - che gli si calmino gli ormoni impazziti - oppure un bel minestrone con aggiunta di soda (ah, bei tempi militareschi passati...).
    Certi problemi comportamentali sono da curare!

    Anche ai nostri online:
    fargli fare un pochino di sala d'aspetto, no eh?
    In fondo è un cittadino qualsiasi, il suo posto di diritto è nelle lettere ...

  • Bel travaso di bile.... Poggi, i rancori personali rivolgili verso coloro che veramente personalmente ti hanno fatto incacchiare: ovverosia i Bignasca Giuliano.
    E prima di gettare fango e m. sul candidato UDC-Lega-Indipendenti agli Stati, fai due calcoli e guarda le VERE CAUSE di questa VERGOGNOSA presenza di 60'000 frontalieri e peggio ancora la cifra oscura di permessi B dubbi (frontalieri fisicamente dimoranti in Itala terra, trasformati in lavoratori con permesso per giocare il gioco delle scatole cinesi: i soldini vanno in Italia, e per fare danni al mercato del lavoro possono risiedere in Svizzera 24h/24h e 365 g/p.a. )

    Penso che ben altri personaggio ticinesi e italo-ticinesi siano responsabili di questo....in primo luogo oltre gli imprenditori, gli elettori dei partiti radico-chic, PPDini e tutta la marmaglia di sinistra.

  • Bel travaso di bile.... Poggi, i rancori personali rivolgili verso coloro che veramente personalmente ti hanno fatto incacchiare: ovverosia i Bignasca Giuliano.
    E prima di gettare fango e m. sul candidato UDC-Lega-Indipendenti agli Stati, fai due calcoli e guarda le VERE CAUSE di questa VERGOGNOSA presenza di 60'000 frontalieri e peggio ancora la cifra oscura di permessi B dubbi (frontalieri fisicamente dimoranti in Itala terra, trasformati in lavoratori con permesso per giocare il gioco delle scatole cinesi: i soldini vanno in Italia, e per fare danni al mercato del lavoro possono risiedere in Svizzera 24h/24h e 365 g/p.a. )

    Penso che ben altri personaggio ticinesi e italo-ticinesi siano responsabili di questo....in primo luogo oltre gli imprenditori, gli elettori dei partiti radico-chic, PPDini e tutta la marmaglia di sinistra.

  • Non nutro alcuna simpatia nei confronti di Poggi, sia ben chiaro. Quanto dice potrebbe anche essere attendibile, ma non desta la mia attenzione. Sono le irritate reazioni nei confronti di D.P. che sono, come si dice, “ad hominem” (colpire la persona per annullare quanto afferma) quello che hanno destato il mio interesse. Il democentrismo è un movimento di destra. Apprezza la destra economica. Lo si potrà negare al bar e in ticinolive, ma in realtà è così. Cavalca quanto dicono tutte le destre economiche internazionali, condivide le stesse cose che ripetono i repubblicani americani, sono per lo stesso tipo di società a due velocità ben distinte. Cancellerebbero ogni trattativa sindacale. Detestano il “pubblico”, ironizzano sui trattati internazionali volti a salvaguardare le conquiste sociali. Oltreatlantico lo si afferma ad alta voce, i “lupi non si vestono d’agnelli”. Qui, invece, si finge sulle effettive finalità, si annacqua il discorso, lo si “trasferisce” con la storiella dei “frontalratti”. Per conquistarsi simpatie elettorali. E’ vero che una buona parte dell’elettorato, queste cose già le conosce e le appoggia, ma è l’altra fascia di votanti che si tenta di conquistare. Non si tratta di discutere i “valori/disvalori” della politica democentrista, si tratta di svelare la sua effettiva identità politica. A quel punto Copernico potrebbe magari condividere il fatto che l'udc/svp non sono il centro dell'universo.

    • A ben vedere è appunto il Poggi che da personaggio pubblico (ora un po' meno) si sente in dovere di attaccare Morisoli, insinuare appartenenze, mettere in dubbio scelte del dipartimento indicandolo come responsabile, per il solo fatto di non condividere le sue idee politiche (quali, comunista, socialista, sindacalista o leghista?).
      Quando vai giù di scimitarra non puoi pretendere che gli altri usino il fioretto.

      • ...a proposito di appartenenze...ho letto un interessante articolo, sulla Regione di oggi...citava Gobbi e la massoneria d'oltre confine...interessante...ma secondo Bignasca interesserà soprattutto gli appassionati filatelici...

        Ma siamo in grado di renderci conto a chi abbiamo rivolto la fiducia ? Oscuri intrecci, oscure presenze...burattini dannati senz'anima propria... :)

        • Uhm....cosa vuoi che siano 6 pollici versi di fronte a nessun commento sufficientemente intelligente...non importa dai...quei pollici versi sono virtuali, ma chi me li ha assegnati, presumo che l'unico segno intelligente che potrebbero offrire, sono le proprie mutande imbollettate... :)

    • Io ho reagito, con misura, per vari motivi, ma principalmente
      perché irritato dall'importanza esorbitante
      che il tipo si attribuisce.

      Donatello, non sei l'ombelico del mondo.
      Il tuo "messaggio" non ha risonanza mondiale.
      Donatello, giò do dida!

      • Caro JtR, dovrai convenire che l'obiettivo strategico di tutte le destre del pianeta è chiaro: annullare il contratto sociale su cui si sono fondate le socialdemocrazie. Quel contratto sociale che è stata una lunga battaglia tra un capitalismo prepotente e le forze progressiste. Da tempo è partito un progetto di lungo termine che punta alla riconquista di un’egemonia di destra. L’attacco è partito in diverse direzioni con le politiche degli anni ottanta: una drastica riduzione del welfare con relativi sgravi fiscali ai ricchi e un’offensiva contro i diritti sindacali. Lo smantellamento dei sistemi di vigilanza bancaria, le deregulation, le liberalizzazioni e il dileggio delle iniziative ambientaliste. Questo oltreoceano. Risultato: un drastico impoverimento della classe media e una coscienza ecologica vessata. Ma nelle coscienze (plasmate da abili "spin") di una fetta cospicua di popolazione, queste sbandierate “libertà” fanno sempre comodo argine all’altrettanto sbandierato pericolo di “statalizzazione socialista”. Sarebbe interessante chiedere ai dirigenti cantonali dell'Udc, di dirci, finalmente e a chiare lettere, quanto di questo "affresco americano" si voglia importare alle nostre latitudini. La globalizzazione neoliberista non è un'entità astratta, è la somma delle piccole, minute, dolci ideologie regionali. Soprattutto quando si afferma di essere vicini (... elettoralmente) alla gente.

        • Per quanto attiene al nostro piccolo paese
          il fine "ultimo ed unico" della Destra

          è, direi, quello di SALVARLO

          mentre sta per essere sommerso,
          stravolto nella sua identità culturale e sociale e,
          in definitiva, mandato in malora.

        • DOPO parleremo della destra*** in Italia,
          in Germania, Francia, Inghilterra e America.

          *** e dei suoi torbidi, diabolici piani

        • ...era tanto tempo che non votavo qualcuno con gusto ! E con che gusto ! Positivamente ovviamente ! :)

          Per i fans del capitalismo, della frammassoneria e della isterica globalizzazione, bisognerebbe chiedere loro se sanno cosa si ripetono da anni nelle riunioni i membri del trasparente gruppo Bilderberg...nulla di così terribile...l'élite è molto preoccupata della sovrappopolazione e vorrebbe al più presto spazzar via i 2/3 della popolazione dal pianeta...

          Il grande Jack, fans sfegatato della massoneria e probabile futuro seguace, ne sa tante....ma quante ne sa...solo che se le tiene tutte per lui... :)

        • Caro SATOR,

          ti confermo che nessuna ideologia di "destra all'americana, alla tedesca, all'inglese, alla francese, ecc." si annida nell UDC del nostro piccolo paesello.

          E' semplicemente una destra conservatrice di tradizioni di libertà, indipendenza e amore per la Svizzera. I temi sono chiari (per quanto riguarda la pubblicità ci si attiene a 2-3 messaggi, chiaramente).
          Gli obbiettivi sono quelli di riportare la Svizzera a quel bel Paese dove "welfare", "libertà", "lavoro", "benessere", "bellezza paesaggistica", "sicurezza" ERANO CONCRETI E NON SOLO PAROLE.

          La tendenza degli adepti di idee "di sinistra" è quella di mischiare tutto ciò che di sinistro vedono per il mondo.
          Tanto per fare un esempio/paragone ficcante: negli U.S.A., le posizioni dell'UDC Ticinese/Svizzera sarebbero considerate di "sinistra", democrats o lefties se preferisci.

          Il neoliberismo, il capitalismo puro e prepotente, i fascismi italiani e tedeschi non trovano terreno fertile in Svizzera (nel senso di UDC/SVP Svizzera).

          Se qualche anima in pena dovesse ispirarsi alle Destre che ho citato, non è di spirito "SVP/UDC", ma semplicemente una anima in pena ispirata a una destra da manualetto scolastico scritto tra l'altro dalla sinistra.

          In Svizzera la "sinistra" è il cancro da combattere. In altri paesi può valere lo stesso, ma sempre prendendo spunto gli U.S.A. vale il contrario. Punti di vista, come il concetto di "destra/sinistra" visto da spettatore o allo specchio.

          P.S.: Se un partito come il PSS (partito socialista svizzero) mette nel suo programma per i prossimi anni: NO ESERCITO, ADESIONE A EUROPA, ECC. VA CHIARAMENTE COMBATTUTO...anche dovessero ridefinirsi PPSS (partito patriotico socialista svizzero) nessuno crederebbero a questi nemici della Confederazione Elvetica.

          Cheers,
          :-)

          • Bravo Bambino-alto, sai farti valere!
            Un giorno o l'altro penso proprio
            che verrò all'UDC per conoscerti di persona.

            "Cancro" mi è piaciuto, mi piace.
            Anche "carcinoma" non sarebbe male.

          • Ehi,Jack :lol: ,è vero quello che dice Bobo su 10minuti al fatto che ti hanno regalato il passaporto Svizzero?haahahhaah

          • Sono balle. Se dai un'occhiata al mio albero genealogico
            (consultabile su Wikipedia) vedi
            che discendo in linea diretta da Guglielmo Tell.

          • Caro BambinoAlto.
            Adesso sto lavorando e guardando "Ballarò". Troverò il momento di rispondere al tuo esteso intervento. Tuttavia se noi contassimo tutte le proposte accettate alle Camere federali dal SVP relative a interventi diretti a salvaguardare le conquiste sociali della classe media, basterebbero le dita di una mano. Troppo poco per elevarsi a amanti di un concetto astratto di Patria. La Svizzera è fatta di salariati, che lavorano e producono benessere. Io non amo solo una Patria in senso astratto, amo anche e soprattutto le persone che la compongono e che ci lavorano.

        • Non fare confusione. La destra è per il sociale ma assolutamente non per il socialismo. Ricordati che, nel nostro piccolo cantone, meno del 10% dei contribuenti fisici coprono più del 50% delle spese del nostro elefantiaco governo. In questo 10% ci sono diversi sindacalisti e diversi medici socialisti ma sicuramente non sono la maggioranza.
          La destra è contraria allo smantellamento delle istituzioni sociali, conquistate faticosamente negli anni. E ti assicuro che un'elargizione a pioggia, senza nessun controllo, è esattamente questo.

          La destra non è composta solo da liberisti. :wink:

  • Non nutro alcuna simpatia nei confronti di Poggi, sia ben chiaro. Quanto dice potrebbe anche essere attendibile, ma non desta la mia attenzione. Sono le irritate reazioni nei confronti di D.P. che sono, come si dice, “ad hominem” (colpire la persona per annullare quanto afferma) quello che hanno destato il mio interesse. Il democentrismo è un movimento di destra. Apprezza la destra economica. Lo si potrà negare al bar e in ticinolive, ma in realtà è così. Cavalca quanto dicono tutte le destre economiche internazionali, condivide le stesse cose che ripetono i repubblicani americani, sono per lo stesso tipo di società a due velocità ben distinte. Cancellerebbero ogni trattativa sindacale. Detestano il “pubblico”, ironizzano sui trattati internazionali volti a salvaguardare le conquiste sociali. Oltreatlantico lo si afferma ad alta voce, i “lupi non si vestono d’agnelli”. Qui, invece, si finge sulle effettive finalità, si annacqua il discorso, lo si “trasferisce” con la storiella dei “frontalratti”. Per conquistarsi simpatie elettorali. E’ vero che una buona parte dell’elettorato, queste cose già le conosce e le appoggia, ma è l’altra fascia di votanti che si tenta di conquistare. Non si tratta di discutere i “valori/disvalori” della politica democentrista, si tratta di svelare la sua effettiva identità politica. A quel punto Copernico potrebbe magari condividere il fatto che l'udc/svp non sono il centro dell'universo.

    • A ben vedere è appunto il Poggi che da personaggio pubblico (ora un po' meno) si sente in dovere di attaccare Morisoli, insinuare appartenenze, mettere in dubbio scelte del dipartimento indicandolo come responsabile, per il solo fatto di non condividere le sue idee politiche (quali, comunista, socialista, sindacalista o leghista?).
      Quando vai giù di scimitarra non puoi pretendere che gli altri usino il fioretto.

      • ...a proposito di appartenenze...ho letto un interessante articolo, sulla Regione di oggi...citava Gobbi e la massoneria d'oltre confine...interessante...ma secondo Bignasca interesserà soprattutto gli appassionati filatelici...

        Ma siamo in grado di renderci conto a chi abbiamo rivolto la fiducia ? Oscuri intrecci, oscure presenze...burattini dannati senz'anima propria... :)

        • Uhm....cosa vuoi che siano 6 pollici versi di fronte a nessun commento sufficientemente intelligente...non importa dai...quei pollici versi sono virtuali, ma chi me li ha assegnati, presumo che l'unico segno intelligente che potrebbero offrire, sono le proprie mutande imbollettate... :)

    • Io ho reagito, con misura, per vari motivi, ma principalmente
      perché irritato dall'importanza esorbitante
      che il tipo si attribuisce.

      Donatello, non sei l'ombelico del mondo.
      Il tuo "messaggio" non ha risonanza mondiale.
      Donatello, giò do dida!

      • Caro JtR, dovrai convenire che l'obiettivo strategico di tutte le destre del pianeta è chiaro: annullare il contratto sociale su cui si sono fondate le socialdemocrazie. Quel contratto sociale che è stata una lunga battaglia tra un capitalismo prepotente e le forze progressiste. Da tempo è partito un progetto di lungo termine che punta alla riconquista di un’egemonia di destra. L’attacco è partito in diverse direzioni con le politiche degli anni ottanta: una drastica riduzione del welfare con relativi sgravi fiscali ai ricchi e un’offensiva contro i diritti sindacali. Lo smantellamento dei sistemi di vigilanza bancaria, le deregulation, le liberalizzazioni e il dileggio delle iniziative ambientaliste. Questo oltreoceano. Risultato: un drastico impoverimento della classe media e una coscienza ecologica vessata. Ma nelle coscienze (plasmate da abili "spin") di una fetta cospicua di popolazione, queste sbandierate “libertà” fanno sempre comodo argine all’altrettanto sbandierato pericolo di “statalizzazione socialista”. Sarebbe interessante chiedere ai dirigenti cantonali dell'Udc, di dirci, finalmente e a chiare lettere, quanto di questo "affresco americano" si voglia importare alle nostre latitudini. La globalizzazione neoliberista non è un'entità astratta, è la somma delle piccole, minute, dolci ideologie regionali. Soprattutto quando si afferma di essere vicini (... elettoralmente) alla gente.

        • Per quanto attiene al nostro piccolo paese
          il fine "ultimo ed unico" della Destra

          è, direi, quello di SALVARLO

          mentre sta per essere sommerso,
          stravolto nella sua identità culturale e sociale e,
          in definitiva, mandato in malora.

        • DOPO parleremo della destra*** in Italia,
          in Germania, Francia, Inghilterra e America.

          *** e dei suoi torbidi, diabolici piani

        • ...era tanto tempo che non votavo qualcuno con gusto ! E con che gusto ! Positivamente ovviamente ! :)

          Per i fans del capitalismo, della frammassoneria e della isterica globalizzazione, bisognerebbe chiedere loro se sanno cosa si ripetono da anni nelle riunioni i membri del trasparente gruppo Bilderberg...nulla di così terribile...l'élite è molto preoccupata della sovrappopolazione e vorrebbe al più presto spazzar via i 2/3 della popolazione dal pianeta...

          Il grande Jack, fans sfegatato della massoneria e probabile futuro seguace, ne sa tante....ma quante ne sa...solo che se le tiene tutte per lui... :)

        • Caro SATOR,

          ti confermo che nessuna ideologia di "destra all'americana, alla tedesca, all'inglese, alla francese, ecc." si annida nell UDC del nostro piccolo paesello.

          E' semplicemente una destra conservatrice di tradizioni di libertà, indipendenza e amore per la Svizzera. I temi sono chiari (per quanto riguarda la pubblicità ci si attiene a 2-3 messaggi, chiaramente).
          Gli obbiettivi sono quelli di riportare la Svizzera a quel bel Paese dove "welfare", "libertà", "lavoro", "benessere", "bellezza paesaggistica", "sicurezza" ERANO CONCRETI E NON SOLO PAROLE.

          La tendenza degli adepti di idee "di sinistra" è quella di mischiare tutto ciò che di sinistro vedono per il mondo.
          Tanto per fare un esempio/paragone ficcante: negli U.S.A., le posizioni dell'UDC Ticinese/Svizzera sarebbero considerate di "sinistra", democrats o lefties se preferisci.

          Il neoliberismo, il capitalismo puro e prepotente, i fascismi italiani e tedeschi non trovano terreno fertile in Svizzera (nel senso di UDC/SVP Svizzera).

          Se qualche anima in pena dovesse ispirarsi alle Destre che ho citato, non è di spirito "SVP/UDC", ma semplicemente una anima in pena ispirata a una destra da manualetto scolastico scritto tra l'altro dalla sinistra.

          In Svizzera la "sinistra" è il cancro da combattere. In altri paesi può valere lo stesso, ma sempre prendendo spunto gli U.S.A. vale il contrario. Punti di vista, come il concetto di "destra/sinistra" visto da spettatore o allo specchio.

          P.S.: Se un partito come il PSS (partito socialista svizzero) mette nel suo programma per i prossimi anni: NO ESERCITO, ADESIONE A EUROPA, ECC. VA CHIARAMENTE COMBATTUTO...anche dovessero ridefinirsi PPSS (partito patriotico socialista svizzero) nessuno crederebbero a questi nemici della Confederazione Elvetica.

          Cheers,
          :-)

          • Bravo Bambino-alto, sai farti valere!
            Un giorno o l'altro penso proprio
            che verrò all'UDC per conoscerti di persona.

            "Cancro" mi è piaciuto, mi piace.
            Anche "carcinoma" non sarebbe male.

          • Ehi,Jack :lol: ,è vero quello che dice Bobo su 10minuti al fatto che ti hanno regalato il passaporto Svizzero?haahahhaah

          • Sono balle. Se dai un'occhiata al mio albero genealogico
            (consultabile su Wikipedia) vedi
            che discendo in linea diretta da Guglielmo Tell.

          • Caro BambinoAlto.
            Adesso sto lavorando e guardando "Ballarò". Troverò il momento di rispondere al tuo esteso intervento. Tuttavia se noi contassimo tutte le proposte accettate alle Camere federali dal SVP relative a interventi diretti a salvaguardare le conquiste sociali della classe media, basterebbero le dita di una mano. Troppo poco per elevarsi a amanti di un concetto astratto di Patria. La Svizzera è fatta di salariati, che lavorano e producono benessere. Io non amo solo una Patria in senso astratto, amo anche e soprattutto le persone che la compongono e che ci lavorano.

        • Non fare confusione. La destra è per il sociale ma assolutamente non per il socialismo. Ricordati che, nel nostro piccolo cantone, meno del 10% dei contribuenti fisici coprono più del 50% delle spese del nostro elefantiaco governo. In questo 10% ci sono diversi sindacalisti e diversi medici socialisti ma sicuramente non sono la maggioranza.
          La destra è contraria allo smantellamento delle istituzioni sociali, conquistate faticosamente negli anni. E ti assicuro che un'elargizione a pioggia, senza nessun controllo, è esattamente questo.

          La destra non è composta solo da liberisti. :wink:

  • "Canta il vento tra la sua criniera,
    e della coda agita le falde,
    che come ali ondeggiano impennate"

    clopete clopete clopete Hiiiihiiii prrrrr clopete clopete :-D :lol: :lol:

  • "Canta il vento tra la sua criniera,
    e della coda agita le falde,
    che come ali ondeggiano impennate"

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