Dopo il Consiglio nazionale, anche il Consiglio degli Stati ha deciso mercoledì con 30 voti contro 8 lo stop alla costruzione di nuove centrali nucleari in Svizzera.
Le centrali esistenti sul territorio elvetico saranno disattivate raggiunti i 50 anni di attività e non saranno più sostituite. L’ultima a chiudere, nel 2034, sarà quella di Leibstadt.
Circa il 40% dell’elettricità prodotta in Svizzera proviene dalle centrali atomiche di Beznau I, Beznau II, Mühleberg, Gösgen e Leibstadt.
La decisione delle Camere viene accompagnata dall’introduzione di una clausola che anche in futuro permetterà al governo federale di promuovere la ricerca in campo nucleare.
Il dossier torna ora al Consiglio nazionale per le divergenze.
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