Il capo della Polizia giudiziaria federale Michael Perler lascia momentaneamente l’incarico al suo vice. La decisione è stata presa dal Tribunale amministrativo federale, il quale ha statuito che Perler “rappresenta un rischio per la sicurezza”.
All’uomo si contesta di aver lasciato i subalterni controllare il potenziale rischio rappresentato dalla sua nuova compagna. Gli si contesta anche l’aver portato la donna con sé in missioni di lavoro all’estero.
La sentenza era già stata comunicata due giorni fa, ma si menzionava unicamente la sospensione di un “dirigente della Confederazione”.
Il nome di Perler è stato rivelato in seguito dal sito web di Schweizer Fernsehen. La notizia è stata poi confermata dal portavoce del Dipartimento federale di giustizia e polizia.
Giurista e crominologo di 42 anni, Perler aveva assunto la guida della Polizia giudiziaria federale nel luglio 2009. La sua nomina era stata decisa dalla Consigliera federale Eveline Widmer-Schlumpf.
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