Venerdì ore 19h40 RSI1. Contesto ospita due candidati al Consiglio degli Stati: l’Indipendente Sergio Morisoli, candidato per Lega-UDC e il socialista Franco Cavalli.
La prima domanda è di recente attualità e viene fatta a Morisoli: Le industrie fanno di tutto per combattere gli effetti del franco forte. Berna è intervenuta con un primo pacchetto di aiuti di 870 milioni di franchi. Sono briciole?
“No – risponde Morisoli – I soldi pubblici non sono mai briciole perché provengono dall’economia o da chi paga le imposte, per cui qualsiasi franco è importante ed è importante spenderlo bene. Sono però briciole se si pensa all’effetto. Sono arrivati in ritardo e sono stati distribuiti in fretta e furia, cercando più un consenso elettorale che non un’efficacia di vero intervento.”
Per Morisoli dunque si è trattato di misure improvvisate all’ultimo momento e che non risolvono il problema. La difficile situazione dell’economia si vedeva già da tempo, la forza del franco c’era da prima dell’estate e le soluzioni si sarebbero potute pensare in anticipo.
Un pacchetto, quello degli 870 milioni concessi dal Consiglio federale, che Cavalli definisce una piccola aspirina per l’influenza.
Anche lui pensa che sarebbe stato meglio decidere prima e poi allarga l’analisi, spiegando che per combattere l’apprezzamento del franco i socialisti chiedevano da mesi alla Banca nazionale svizzera di intervenire e fissare un minimo sotto il quale il franco non potesse andare.
Cavalli deplora il fatto che il Consiglio federale non abbia spinto la BNS ad agire in tal senso e rileva come non l’abbia fatto a causa della pressione di UDC e PLR. Un’indecisione che in Svizzera ha causato e sta causando la perdita di centinaia di posti di lavoro.
Cavalli imputa anche alle pressioni di UDC e PLR i tentennamenti nel mettere a disposizione delle aziende l’intero pacchetto da due miliardi (di cui gli 870 milioni sono una prima tranche) e poi fa il confronto con i 68 miliardi messi sul tavolo per salvare UBS e i miliardi che gli stessi UDC, PLR e – in parte – il PPD hanno obbligato il Parlamento a spendere per acquistare nuovi aerei da combattimento.
Perché queste esitazioni verso l’aiuto all’economia e aiuti decisi e cospicui a UBS? A questa domanda Morisoli risponde che va fatta una distinzione, in quanto la Confederazione, a suo dire, deve capire di dover considerare due fattori.
Il primo è che la Svizzera ha bisogno di rafforzare l’economia, di renderla competitiva e produttiva e deve fare di tutto per farla viaggiare meglio, più di quanto sia stato fatto sinora. Il secondo aspetto è che non tutti possono seguire questa corsa, ci sono persone che vanno aiutate. Si deve dunque anche pensare a riparare gli effetti negativi provocati da questo avanzamento economico.
In questo senso, Morisoli ritiene giusti i 500 milioni di franchi (parte del pacchetto da 870 milioni) dati all’assicurazione contro la disoccupazione, ma il problema principale rimane quello di creare posti di lavoro, anche sapendo che all’inizio potrebbe non esserci redditività. “Se si vuole raccogliere, qualcuno deve seminare – commenta.
A suo dire la Confederazione avrebbe dovuto sviluppare – con qualche anno d’anticipo – tutti i brevetti depositati nei Politecnici e nelle scuole superiori, deve aiutare i giovani a investire, deve avere il coraggio di stimolare le iniziative e togliere così dal rischio di dipendenza tutta una cerchia di popolazione, soprattutto i giovani.
Dopo che Cavalli si esprime a favore dell’introduzione di una cassa malati unica, Morisoli precisa di essere contro il sistema cartellare delle casse malati, ma ritiene che la cassa malati unica non sia la soluzione, quanto piuttosto un sistema monopolistico che non può funzionare.
A suo dire si dovrebbe creare una cassa malati pubblica (magari anche usando i soldi della BNS), un sistema nuovo e competitivo che cambi tutte le regole del gioco.
“I mezzi e i soldi per farlo ci sono – spiega Morisoli – Visto che si acquistano camionate di euro per investirli in bond di paesi falliti, si può anche fare qualcosa per la popolazione.”
Una proposta, quella della cassa malati pubblica che Franco Cavalli respinge con decisione: lui preferisce il sistema ”monopolistico”.
In chiusura di trasmissione vengono chieste due misure per stimolare lo sviluppo economico: Sergio Morisoli propone l’abbassamento delle aliquote fiscali per le persone giuridiche (una misura alla quale Cavalli si dice ovviamente contrario) perché le imprese vanno favorite.
Inoltre propone di investire su chi vuole occuparsi di almeno una delle 77mila imprese che nei prossimi sei anni in Svizzera resteranno senza un gestore, in quanto mancherà la tradizione di continuazione propria di certe aziende.
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Ammiriamo la brava Red che, di venerdì sera, invece di andare a ballare
si è impegnata e ha scritto un bel pezzo!
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Un certo qual appiattimento, di qualità beninteso, i candidati essendo di ottimo livello.
(forse le domande poste ...?)
Sono gli obiettivi politici che devono fare la differenza in questa votazione.
Non lasciarsi abbindolare dalla grande competenza del medico PS, dal suo straordinario sangue freddo e dalla sua estrema facilità a farsi intervistare. (ciapa, ho capito male?)
Il suo grande difetto,
OLTRE AGLI OBIETTIVI DEL SUO PARTITO (E SUOI) DI CANCELLARE LA SVIZZERA,
è quello di tirare in ballo tutti gli altri candidati o i vari partiti che, secondo lui, non la pensano come lui. Questo è il classico difetto dei socialisti - la supponenza -, ultimamente purtroppo, anche dei "nostri" liberali ticinesi: vedi Merlini, Gianora, ecc. ecc.
Quando non si sa bene argomentare le proprie opinioni, è più facile dare la colpa ad altri.
Morisoli mi è sembrato leggermente più nervoso, ma competente e preparato.
Mi ripeto, lo so, ma è il mio candidato.
:)
Ieri sera, non al grottino,
sentivo pronostici della prima votazione, ballottaggio ... finali ...
"Non lasciarsi abbindolare dalla grande competenza del medico PS, dal suo straordinario sangue freddo e dalla sua estrema facilità a farsi intervistare. (ciapa, ho capito male?)"
Dipende dalla durata dell'aperitivo chez bike... :wink: :) :-D :lol: 8-O 8)
Un certo qual appiattimento, di qualità beninteso, i candidati essendo di ottimo livello.
(forse le domande poste ...?)
Sono gli obiettivi politici che devono fare la differenza in questa votazione.
Non lasciarsi abbindolare dalla grande competenza del medico PS, dal suo straordinario sangue freddo e dalla sua estrema facilità a farsi intervistare. (ciapa, ho capito male?)
Il suo grande difetto,
OLTRE AGLI OBIETTIVI DEL SUO PARTITO (E SUOI) DI CANCELLARE LA SVIZZERA,
è quello di tirare in ballo tutti gli altri candidati o i vari partiti che, secondo lui, non la pensano come lui. Questo è il classico difetto dei socialisti - la supponenza -, ultimamente purtroppo, anche dei "nostri" liberali ticinesi: vedi Merlini, Gianora, ecc. ecc.
Quando non si sa bene argomentare le proprie opinioni, è più facile dare la colpa ad altri.
Morisoli mi è sembrato leggermente più nervoso, ma competente e preparato.
Mi ripeto, lo so, ma è il mio candidato.
:)
Ieri sera, non al grottino,
sentivo pronostici della prima votazione, ballottaggio ... finali ...
"Non lasciarsi abbindolare dalla grande competenza del medico PS, dal suo straordinario sangue freddo e dalla sua estrema facilità a farsi intervistare. (ciapa, ho capito male?)"
Dipende dalla durata dell'aperitivo chez bike... :wink: :) :-D :lol: 8-O 8)
Un politico liberale, con le idee chiare, sociale persino, confrontato ad un dottore comunista con i piedi ben al caldo del sistema capitalista.
Ergo, un politico che sa quello che vuole e cosa ha bisogno il Paese, un dottore nostalgico (un po' patetico), che il sistema sinistroide ha resuscitato per l'occasione (mortificando il Lurati) che si vorrebbe che ci rappresentasse nella Camera dei Cantoni.
Non so voi ma........io la mia scelta l'ho fatta da tempo e per non correre rischi di una eliminazione al primo turno, voto secco al primo turno, poi al ballottaggio il ticket con Lombardi.
Alle feste d'autunno a Lugano (piazza San Carlo) già ieri sera si sono visti i primi candidati all'aperitivo e alla cena. Stasera e domani sono attesi altri candidati eccellenti di ogni schieramento.
Un politico liberale, con le idee chiare, sociale persino, confrontato ad un dottore comunista con i piedi ben al caldo del sistema capitalista.
Ergo, un politico che sa quello che vuole e cosa ha bisogno il Paese, un dottore nostalgico (un po' patetico), che il sistema sinistroide ha resuscitato per l'occasione (mortificando il Lurati) che si vorrebbe che ci rappresentasse nella Camera dei Cantoni.
Non so voi ma........io la mia scelta l'ho fatta da tempo e per non correre rischi di una eliminazione al primo turno, voto secco al primo turno, poi al ballottaggio il ticket con Lombardi.
Alle feste d'autunno a Lugano (piazza San Carlo) già ieri sera si sono visti i primi candidati all'aperitivo e alla cena. Stasera e domani sono attesi altri candidati eccellenti di ogni schieramento.
Una cosa è certa. Ora più che mai abbiamo bisogno di veri politici. Di avvocati tuttologi (pur brave ed impegnate persone) che difendono il cadreghino del proprio partito aspettando che arrivi sul tavolo qualcosa da votare e poi se scotta magari si astengono ne abbiamo abbastanza. Ora più che mai ci vogliono politici più tecnici e competenti in materia che sappiano anticipare i tempi e i problemi, che sappiano proporre soluzioni.
A Contesto ho visto due valide persone che hanno visione e cercano di vedere i problemi che arriveranno. Naturalmente ognuno con il proprio "credo". Sono convita che Morisoli, in qualità di esperto in economia e ottimo politico, sia l'uomo giusto da mandare a Berna per il Ticino.
Una cosa è certa. Ora più che mai abbiamo bisogno di veri politici. Di avvocati tuttologi (pur brave ed impegnate persone) che difendono il cadreghino del proprio partito aspettando che arrivi sul tavolo qualcosa da votare e poi se scotta magari si astengono ne abbiamo abbastanza. Ora più che mai ci vogliono politici più tecnici e competenti in materia che sappiano anticipare i tempi e i problemi, che sappiano proporre soluzioni.
A Contesto ho visto due valide persone che hanno visione e cercano di vedere i problemi che arriveranno. Naturalmente ognuno con il proprio "credo". Sono convita che Morisoli, in qualità di esperto in economia e ottimo politico, sia l'uomo giusto da mandare a Berna per il Ticino.
La faziosità della RSI può manifestarsi in vari modi. In questo caso con la scelta degli argomenti e delle domande. L'unico modo per smascherare questa faziosità (contro l'area UDC-Lega)è quello di non più partecipare a questi pseudo-dibattiti.
La faziosità della RSI può manifestarsi in vari modi. In questo caso con la scelta degli argomenti e delle domande. L'unico modo per smascherare questa faziosità (contro l'area UDC-Lega)è quello di non più partecipare a questi pseudo-dibattiti.