Categories: Estero

Grecia bloccata dagli scioperi. Decine di migliaia in piazza: "Abbiamo perso tutto!"

Circa 20’000 lavoratori del settore pubblico sono scesi in piazza ad Atene per protestare contro i tagli decisi dal governo per tentare di sanare la crisi economica della Grecia.
Uno sciopero imponente che ha portato alla cancellazione di numerosi voli, alla chiusura di scuole e al blocco dei trasporti. Le proteste sono state organizzate dai due maggiori sindacati greci.
La polizia è intervenuta con gas lacrimogeni per sedare la protesta, concentrata nel centro della capitale e non lontano dal Parlamento.

Un altro sciopero è previsto per il 19 ottobre. A destare scalpore è stata la notizia che entro dicembre 30’000 dipendenti statali saranno rimossi dalla pubblica amministrazione e destinati alla cosiddetta “riserva di lavoro”, uno stato simile al licenziamento ma dove per un anno riceveranno il 60% del salario e scaduti i 12 mesi più nessun aiuto.

I feriti si contano numerosi e molti turisti – bloccati nel paese dagli scioperi negli aeroporti – si sono rifugiati all’interno degli alberghi, dove però non sono al sicuro. Infatti gli alberghi più lussuosi sono presi di mira dai manifestanti che li vedono come simboli del potere corrotto che ha portato il paese alla rovina.

Nonostante le nuove misure di austerità chieste da Fondo monetario internazionale e Unione europea, il governo greco ha annunciato che non raggiungerà gli obiettivi di deficit 2011 per quasi 2 miliardi di euro. Una notizia che ha pesantemente scosso i mercati.
Stando ai sondaggi, quattro greci su cinque si aspettano l’annuncio ufficiale del fallimento del paese: “Vogliamo che questo governo se ne vada. Ci hanno ingannati. Hanno promesso di tassare i ricchi e aiutare i poveri, ma non l’hanno fatto – ha detto uno degli statali colpiti dai licenziamenti – Non m’importa se facciamo bancarotta. Siamo già in bancarotta, abbiamo perso tutto.”

AddThis Website Tools
Redazione

Recent Posts

USA-UE: la battaglia dei daziUSA-UE: la battaglia dei dazi

USA-UE: la battaglia dei dazi

di Tito Tettamanti Trattare con Trump non è facile e presumo neppure piacevole. L’uomo è…

4 ore ago
DISSENSO E COSTITUZIONE: QUANDO LA SCIENZA DIVENTA DOGMADISSENSO E COSTITUZIONE: QUANDO LA SCIENZA DIVENTA DOGMA

DISSENSO E COSTITUZIONE: QUANDO LA SCIENZA DIVENTA DOGMA

Daniele Trabucco (SSML/Istituto di grado universitario "san Domenico" di Roma). Nell’orizzonte delle democrazie contemporanee, la…

15 ore ago
The Deal – il FilmThe Deal – il Film

The Deal – il Film

Desio Rivera The Deal PIAZZA GRANDE Lunedì, 11 agosto 2025, ore 21:30 Sinossi: Svizzera, 2015:…

15 ore ago

Testa o croce? Recensione del film – Locarno 2025

Desio Rivera PIAZZA GRANDE, domenica 10 agosto, ore 21:30Testa o croce?Heads or Tails?Sinossi: All’alba del…

16 ore ago

Dracula

Desio Rivera 10.8.2025 PALEXPO, prima mondiale h 16:45 Questo film contiene scene che potrebbero urtare…

2 giorni ago

Paganini, il violinista che vendette l’anima al diavolo

Niccolò Paganini (1782-1840) è stato uno dei più celebri violinisti e compositori italiani, noto per…

2 giorni ago