Vi è confusione attorno al presunto arresto di Moutassim Gheddafi, uno dei figli del colonnello libico. La notizia del suo arresto era stata data ieri dal CNT, il Consiglio libico di transizione, per essere subito smentita da un comandante delle truppe lealiste che ancora mantengono la roccaforte di Sirte, ultimo bastione pro-Gheddafi in Libia.
Moutassim sarebbe stato catturato proprio a Sirte e poi trasferito a Benghazi. In questa città era a capo di una brigata d’élite, che sino a qualche tempo fa era diretta da suo fratello Khamis, la cui morte in combattimento è sinora stata confermata e poi smentita in ben tre occasioni.
Una parte della famiglia del colonnello Gheddafi ha trovato rifugio sicuro in Algeria, una parte si è installata in Niger, mentre il mistero rimane fitto sul luogo in cui si nasconde lui, Muammar Gheddafi. Si troverebbe a Sirte, stando a quanto raccontato da soldati del regime fatti prigionieri dal CNT, nascosto in un luogo che non viene però rivelato. Sarebbe in buona salute e protetto dai suoi fedelissimi.
Medico e militare in carriera, Moutassim Gheddafi, 34 anni, ha ricevuto una formazione militare in Egitto. Prima dell’inizio della rivolta, contendeva al fratello Saif al Islam l’ambizione di diventare l’erede del colonnello. Temuto in tutto il paese, guidava una brigata incaricata di proteggere i vertici del regime. Notizie più chiare sul suo presunto arresto potrebbero giungere nelle prossime ore.
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