Occupy Europe. A migliaia nelle piazze contro la corruzione di finanza e politica

Mentre oggi in Francia si riunivano i ministri delle Finanze del G20, migliaia di persone sono scese in piazza in 950 diversi eventi organizzati in oltre 80 paesi per protestare contro lo strapotere della finanza, la disoccupazione dilagante e l’incapacità della classe politica ad affrontare la crisi.

Perlopiù si è trattato di manifestazioni pacifiche, ad eccezione di Roma, dove i cortei sono sfociati in una guerriglia urbana. A Francoforte, in Germania, i manifestanti (giovani, pensionati e famiglie con bambini) hanno occupato la sede della Banca centrale europea.

Le proteste si sono dirette anche contro le istituzioni europee a Bruxelles. Lunghe file di manifestanti sono passate dinanzi ai palazzi del potere comunitario: la piazza della Borsa, la sede della Commissione, del Consiglio europeo, il Parlamento dell’Unione europea.
A Londra centinaia di persone, tra cui il fondatore di Wikileaks Julian Assange, si sono riunite nella City, il cuore finanziario della città, sui marciapiedi e nelle strade vicino alla sede della Borsa. Assange è giunto scortato da alcune guardie del corpo, accolto da urla di giubilo ed ha arringato la folla: “Una delle ragioni per cui sosteniamo quanto sta accadendo è perché il sistema della banche a Londra è il collettore del denaro sporco.”
Vi è stato qualche momento di tensione quando alcuni manifestanti hanno tentato di entrare a Paternoster Square, la sede della Borsa londinese e sono stati fronteggiati dalla polizia a cavallo.

Nei Paesi Bassi, un migliaio di manifestanti si sono riuniti a L’Aja, sulla piazza della Borsa ad Amsterdam, e circa 500 nella Paradeplatz di Zurigo, luogo simbolo della finanza svizzera.
Centinaia di manifestanti hanno sfilato anche a Tokyo, a Sydney e a Hong Kong.

A Roma, dove si erano riunite decine di migliaia di persone intenzionate a sfilare pacificamente, è scoppiata una guerriglia urbana in diversi quartieri, quando diverse centinaia di black bloc si sono messi a spaccare vetrine, incendiare auto e pneumatici e a prendere a sassate forze dell’ordine e manifestanti. Il bilancio è di una settantina di feriti tra poliziotti e manifestanti, di cui diversi in gravi condizioni. 12 persone sono state arrestate. Ingentissimi i danni.