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Incontro democratico: il 20 novembre No a Lombardi e No a Morisoli

Al ballottaggio del 20 novembre per il Consiglio degli Stati, l’associazione “di cultura politica” Incontro democratico esprime un’implicita preferenza per il liberale radicale Fabio Abate e il socialista Franco Cavalli, “candidati che si oppongono all’involuzione morale e politica con la quale il nostro Cantone è da troppo tempo ormai confrontato”.

Con questa preferenza di voto l’associazione mostra dunque di considerare, nell’eventualità di un loro successo, Filippo Lombardi e Sergio Morisoli “esponenti non solo poco favorevoli ma addirittura ostili a valori e principi come quelli della laicità dello Stato e della scuola pubblica.”

Redazione

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  • Ma l'obbiettivo è togliere la CROCE dalla bandiera e cambiare il SALMO svizzero?

  • Ma l'obbiettivo è togliere la CROCE dalla bandiera e cambiare il SALMO svizzero?

  • Fabio Abate, dal canto suo, si è distanziato dal ticket di Incontro Democratico... temo non dorma sonni tranquilli. La sua presa di posizione oltre che legittima è coerente con il suo operato a Berna. In bocca al lupo!

      • Sono tuttora disperso, passo in TicinoLive per un mordi e fuggi. L' "in bocca al lupo" lo si fa sempre ad un candidato (Abate), questione di stile.

        • Avevo frainteso. Pensavo che tu sostenessi Abate.
          Ma ha fatto bene la Red a chiamarlo per una intervista.
          Giusto che avesse l'occasione di esprimersi.

          È a rischio lui, come lo sono gli altri due.
          Invece SuperPippo va forte.
          A Sergio in verità servirebbe un presidente HCAP
          elettoralmente
          UN PO' PIÙ DEBOLE !

          Ma non si può avere tutto...

        • Io invece, al momento, sto solo qui. Mi trovo bene.
          Bisognerebbe forse RECLAMIZZARE il portale, non pensi?

    • Alla fine io dico: poco male.
      Se il Maestrino dalla Penna rossa fa il suo ticket...

      ... NOI FACCIAMO IL NOSTRO!

      • A Berna, per gli Stati devono andare i rappresentanti del Canton Ticino. E perchè il Ticino sia correttamente rappresentato bisogna votare chi HA SOSTENUTO IL BLOCCO DEL RISTORNO DELLE IMPOSTE DEI FRONTALIERI SMUOVENDO LE ACQUE. Mi sembra facile, elementare ed anche logico. Tutto il resto sono (brutte e imparagonabili) copie del PD, Bersani, Di Pietro e La7 come ben scritto dal sig. Albertoni oggi.

    • Abate: "Ticket sì, oppure ticket no ? Dubbio amletico…"

      Più che distanziato cerca di soppravvivere nell'ambiguita così da raccogliere sia i voti del centro-destra che quelli del centro-sinistra. Tipica tattica da oregiatt che spesso si dimostra vincente.

        • 1) pochi potrebbero anche bastare

          2) c'è gente confusa, che mossa dalla PAURA, preferisce votare chi non conosce.

          3) dei PPD non mi fiderei troppo.

        • Lunedì riprendono i dibattiti televisivi con i candidati al ballottaggio.

          Chissà se l'ottima RED e il PROFESSORE ci stanno preparando qualcosa di speciale?

  • Fabio Abate, dal canto suo, si è distanziato dal ticket di Incontro Democratico... temo non dorma sonni tranquilli. La sua presa di posizione oltre che legittima è coerente con il suo operato a Berna. In bocca al lupo!

      • Sono tuttora disperso, passo in TicinoLive per un mordi e fuggi. L' "in bocca al lupo" lo si fa sempre ad un candidato (Abate), questione di stile.

        • Avevo frainteso. Pensavo che tu sostenessi Abate.
          Ma ha fatto bene la Red a chiamarlo per una intervista.
          Giusto che avesse l'occasione di esprimersi.

          È a rischio lui, come lo sono gli altri due.
          Invece SuperPippo va forte.
          A Sergio in verità servirebbe un presidente HCAP
          elettoralmente
          UN PO' PIÙ DEBOLE !

          Ma non si può avere tutto...

        • Io invece, al momento, sto solo qui. Mi trovo bene.
          Bisognerebbe forse RECLAMIZZARE il portale, non pensi?

    • Alla fine io dico: poco male.
      Se il Maestrino dalla Penna rossa fa il suo ticket...

      ... NOI FACCIAMO IL NOSTRO!

      • A Berna, per gli Stati devono andare i rappresentanti del Canton Ticino. E perchè il Ticino sia correttamente rappresentato bisogna votare chi HA SOSTENUTO IL BLOCCO DEL RISTORNO DELLE IMPOSTE DEI FRONTALIERI SMUOVENDO LE ACQUE. Mi sembra facile, elementare ed anche logico. Tutto il resto sono (brutte e imparagonabili) copie del PD, Bersani, Di Pietro e La7 come ben scritto dal sig. Albertoni oggi.

    • Abate: "Ticket sì, oppure ticket no ? Dubbio amletico…"

      Più che distanziato cerca di soppravvivere nell'ambiguita così da raccogliere sia i voti del centro-destra che quelli del centro-sinistra. Tipica tattica da oregiatt che spesso si dimostra vincente.

        • 1) pochi potrebbero anche bastare

          2) c'è gente confusa, che mossa dalla PAURA, preferisce votare chi non conosce.

          3) dei PPD non mi fiderei troppo.

        • Lunedì riprendono i dibattiti televisivi con i candidati al ballottaggio.

          Chissà se l'ottima RED e il PROFESSORE ci stanno preparando qualcosa di speciale?

  • Noto che i problemi che riguardano da vicino il Ticino "risiedono" nel limbo della politica confederale da decenni e più.
    Cosi è per :
    1) I premi delle casse malati.
    2) La revisione dei flussi finanziari fra Ticino e la Confederazione.
    3) La scomparsa dei posti federali dal Ticino. L'assunzione di ticinesi nell'amministrazione federale.
    4) i mancati collegamenti dell'alptransit a sud di Lugano (tanto per non ripetersi con quelli a nord).
    5) L'effetto negativo dei bilaterali sull'intero Cantone.
    6) L'attacco vigliacco di tutta l'europa e degli USA alla nostra Piazza finanziaria.
    7) La mancata amnistia fiscale proposta dal Ticino, bloccata nei cassetti bernesi.
    8) La politica estera dissennata della MCRey ed il suo codazzo di ambasciatori.
    9) Il completamento del tunnel del Gottardo con la seconda galleria.
    10) L'allentamento del controllo del presidio doganale alle frontiere del Cantone.
    11) L'aumento sconsiderato (per l'economia e medio e lungo termine) degli stranieri e dei frontalieri sul "nostro" mercato del lavoro e le sue conseguenze (disoccupazione indigena).
    12) Il dumping salariale e la concorrenza sleale degli "indipendenti" stranieri.
    13)L'aumento della criminalità nelle zone di confine (Mendrisiotto).
    14) L'assoggettamento automatico delle leggi e norme europee (più di 350) senza un minimo di corretta informazione alla popolazione.
    ecc, ecc, ecc,
    Tutto fermo a Berna da almeno 10 anni, il che mi porta a considerare il fatto che chi siede alle Camere (Si sieda si sieda che col sedere si ragiona meglio) da almeno 3 legislatura, ora sono gli stessi che propongono soluzioni magiche solo.....se fossero eletti di nuovo.
    Ergo voto secco a Morisoli (in via subordinata a Lombardi qualora si ravveda e si degnasse di almeno un cenno a favore del ticket con Morisoli, che finora non s'è percepito).

    • L'è una maniga da sbrufun!

      Il punto fermo di questo voto agli Stati qual'è?
      Per me, la dichiarata intenzione di NON VOLER ENTRARE IN EUROPA!

      Poi ci sono i tickets. Cavoli, sti tickets!

      Abate non lo vuole, è sempre stato pacato, si dimostra uomo d'onore, come farebbe a giustificare un ticket con un comunista, ... ma non lo disdegnerebbe, anche per la quasi necessità di voto fuori gremio.

      Cavalli, ci tiene e fa sentir voce attraverso Incontro Democratico, adesso anche il Doni è uscito allo scoperto ed è tornato alla camicia rossa.

      Lombardi è sicuro, wow, che sorriso e che grinta con quella mano, wow.

      Morisoli, non si sbilancia, è indipendente, il suo papabile di ticket nicchia ...

  • Noto che i problemi che riguardano da vicino il Ticino "risiedono" nel limbo della politica confederale da decenni e più.
    Cosi è per :
    1) I premi delle casse malati.
    2) La revisione dei flussi finanziari fra Ticino e la Confederazione.
    3) La scomparsa dei posti federali dal Ticino. L'assunzione di ticinesi nell'amministrazione federale.
    4) i mancati collegamenti dell'alptransit a sud di Lugano (tanto per non ripetersi con quelli a nord).
    5) L'effetto negativo dei bilaterali sull'intero Cantone.
    6) L'attacco vigliacco di tutta l'europa e degli USA alla nostra Piazza finanziaria.
    7) La mancata amnistia fiscale proposta dal Ticino, bloccata nei cassetti bernesi.
    8) La politica estera dissennata della MCRey ed il suo codazzo di ambasciatori.
    9) Il completamento del tunnel del Gottardo con la seconda galleria.
    10) L'allentamento del controllo del presidio doganale alle frontiere del Cantone.
    11) L'aumento sconsiderato (per l'economia e medio e lungo termine) degli stranieri e dei frontalieri sul "nostro" mercato del lavoro e le sue conseguenze (disoccupazione indigena).
    12) Il dumping salariale e la concorrenza sleale degli "indipendenti" stranieri.
    13)L'aumento della criminalità nelle zone di confine (Mendrisiotto).
    14) L'assoggettamento automatico delle leggi e norme europee (più di 350) senza un minimo di corretta informazione alla popolazione.
    ecc, ecc, ecc,
    Tutto fermo a Berna da almeno 10 anni, il che mi porta a considerare il fatto che chi siede alle Camere (Si sieda si sieda che col sedere si ragiona meglio) da almeno 3 legislatura, ora sono gli stessi che propongono soluzioni magiche solo.....se fossero eletti di nuovo.
    Ergo voto secco a Morisoli (in via subordinata a Lombardi qualora si ravveda e si degnasse di almeno un cenno a favore del ticket con Morisoli, che finora non s'è percepito).

    • L'è una maniga da sbrufun!

      Il punto fermo di questo voto agli Stati qual'è?
      Per me, la dichiarata intenzione di NON VOLER ENTRARE IN EUROPA!

      Poi ci sono i tickets. Cavoli, sti tickets!

      Abate non lo vuole, è sempre stato pacato, si dimostra uomo d'onore, come farebbe a giustificare un ticket con un comunista, ... ma non lo disdegnerebbe, anche per la quasi necessità di voto fuori gremio.

      Cavalli, ci tiene e fa sentir voce attraverso Incontro Democratico, adesso anche il Doni è uscito allo scoperto ed è tornato alla camicia rossa.

      Lombardi è sicuro, wow, che sorriso e che grinta con quella mano, wow.

      Morisoli, non si sbilancia, è indipendente, il suo papabile di ticket nicchia ...

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