Dopo che ieri ha perso la Maggioranza in Parlamento, il premier italiano Silvio Berlusconi si è detto pronto a dare le dimissioni: “Al voto a febbraio e io non mi ricandido.”
Lasciare la scena politica solo dopo l’adozione della nuova legge finanziaria – promessa ai recenti summit europei – sarà troppo tardi, osservano i commentatori, in quanto l’Italia deve ristabilire al più presto la fiducia nei mercati finanziari.
“Appena sarà approvata la legge di stabilità mi dimetterò – ha detto martedì in tarda serata Berlusconi – e siccome non ci sono altre maggioranze possibili vedo solo le elezioni all’inizio di febbraio, elezioni a cui non mi candiderò più. Il candidato premier del centrodestra sarà Alfano, è accettato da tutti e sarebbe sbagliato bruciarlo adesso.
… Prima però dobbiamo dare risposte immediate ai mercati, non si può attendere oltre ad approvare le misure concordate. Mi sono impegnato con l’Europa a farlo e prima di andarmene voglio mantenere la promessa.”
L’annuncio delle dimissioni ha messo in allarme rosso la Borsa di Milano, che ha trascinato nella sua caduta libera le piazze finanziarie europee.
Nella mattinata di oggi Piazza Affari ha perso il 4.5%. A Zurigo l’indice SMI segna -1.23%, Londra -1,74%, Parigi -1,99%, Francoforte -2,38%.
L’euro è sceso a 1,3674 dollari e perde attorno allo 0.43% nei confronti del franco svizzero.
A suscitare i maggiori timori sono le vendite sui titoli di Stato italiani, con i rendimenti sulle scadenze a 5 e 10 anni saliti oltre la soglia del 7%. Una soglia limite, oltre la quale a un paese è precluso il rifinanziamento sui mercato, perché insostenibile.
Infatti, è stato dopo aver oltrepassato questo 7% che i governi di Grecia, Irlanda e Portogallo si erano visti obbligati a chiedere aiuti all’Unione europea e al Fondo monetario internazionale.
“Il 7.0%, il punto di non ritorno dopo il quale Grecia, Irlanda e Portogallo sono andate gambe all’aria -si legge in un editoriale del sito Wall Street Italia – Solo che l’Italia è troppo grande per fallire. Equivarrebbe a tornare all’ottobre 2008, con l’effetto Lehman Bothers moltiplicato per 100.”
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Si vada presto alle urne come suggerito in tempi non sospetti, che confermeranno nuovamente che i numeri per governare li ha solamente (per fortuna) il centrodestra ed il teatrino dei burattini (Bersani-Fini-Di Pietro-Casini- Vendola e.... Grillo) continueranno a ripetere ad oltranza : "dimissioni, dimissioni, dimissioni", non sanno fare altro.
Si vada presto alle urne come suggerito in tempi non sospetti, che confermeranno nuovamente che i numeri per governare li ha solamente (per fortuna) il centrodestra ed il teatrino dei burattini (Bersani-Fini-Di Pietro-Casini- Vendola e.... Grillo) continueranno a ripetere ad oltranza : "dimissioni, dimissioni, dimissioni", non sanno fare altro.
Il titolo dell'articolo è fuorviante. Le dimissioni di Berlusconi fanno crollare Piazza Affari perché i mercati sanno valutare e ritengono che chiunque arrivi dopo di lui non può che essere peggio. Non c'entra la lentezza. I tempi sono quelli soliti di una crisi di governo. Quando Zapatero ha annunciato le dimissioni la Borsa spagnola non è crollata e le elezioni le devono ancora fare!
Non solo il titolo è fuorviante. :wink:
:roll: 17 anni (- 2) di malgoverno del centro-destra hanno portato la vicina Repubblica al fallimento. Non ti basta ?
Lo psiconano era e rimane un politico inadeguato, schiacciato dal conflitto d'interessi e malato di patonza. Ha sempre avuto una grande abilità: quella di saper ammaliare il popolino, i creduloni. Grazie anche alle sue televisioni. Oggi non basta più.
Caro bike, non ti dice niente che il politico più accreditato all'estero sia il comunista Napolitano ?
Si, .... all'estero dove vi sono altrettanto governi sinistroidi in bancarotta. Difficile governare in Italia quando l'opposizione è continuamente sulle barricate e non vuol rinunciare ai privilegi. Addebitare la situazione economica del bel Paese unicamente al governo Berlusconi da la misura dell'indottrinamento cubano al quale sono sottoposti gli italiani. Napolitano non poteva fare altro di come ha fatto. Spesso e sovente in appoggio all'opposizione.
Infatti, governi sinistroidi guidati dalla Merkel, da Sarkozy e altri. Tu vedi troppi comunisti in giro. Vai dall'ottico. :mrgreen:
I citati sono classificati come statisti di destra mentre in realtà si "vendono" volentieri alla sinistra per ragioni di opportunismo (leggere cadreghino).
Ultime notizie dalla Borsa di Milano.
Titolo Mediaset -12%. Non ti dice niente, besugo ?
Io provo a darti una spiegazione: gli investitori credono (forse) che il Nano non potrà più intrallazzare a piacimento e penalizzare pesantemente Sky e le reti locali. O no ?
Vèrd i öcc.
Dedicata al biclettaro, ovviamente.
Volevi dire,biciclettaio,o sbaglio?
Ocio,che a lè incazzoso! :lol:
Ma certo, caro ciapa, mi è scappato il dito....e su questo portale le correzioni non sono possibili.
Cmq hai capito, potevo anche scrivere biciclettaio che vien giù dalla montagna. Quela da Besasc.
Una volta ha cucinato il purscelin ad Arcore... chissà se ci tornertà ? :-P
Tutti periti, io solo salvo (Robinson Crusoe).
Monti è un uomo di sinistra del Bildenberg (nel bene e nel male).
Detto questo è fin troppo evidente che il presidente comunista Napoletano ha consegnato il Bel Paese, senza l'avallo dei cittadini (leggere elezioni) alla lobby finanziaria piuttosto che economica, quella che in passato aveva già rubato l'aggio sul cambio Lira/euro.
Provo anch'io a darti una spiegazione. I mercati ritengono che, tutto sommato, per l'Italia sia meglio Berlusconi.
Il titolo dell'articolo è fuorviante. Le dimissioni di Berlusconi fanno crollare Piazza Affari perché i mercati sanno valutare e ritengono che chiunque arrivi dopo di lui non può che essere peggio. Non c'entra la lentezza. I tempi sono quelli soliti di una crisi di governo. Quando Zapatero ha annunciato le dimissioni la Borsa spagnola non è crollata e le elezioni le devono ancora fare!
Non solo il titolo è fuorviante. :wink:
:roll: 17 anni (- 2) di malgoverno del centro-destra hanno portato la vicina Repubblica al fallimento. Non ti basta ?
Lo psiconano era e rimane un politico inadeguato, schiacciato dal conflitto d'interessi e malato di patonza. Ha sempre avuto una grande abilità: quella di saper ammaliare il popolino, i creduloni. Grazie anche alle sue televisioni. Oggi non basta più.
Caro bike, non ti dice niente che il politico più accreditato all'estero sia il comunista Napolitano ?
Si, .... all'estero dove vi sono altrettanto governi sinistroidi in bancarotta. Difficile governare in Italia quando l'opposizione è continuamente sulle barricate e non vuol rinunciare ai privilegi. Addebitare la situazione economica del bel Paese unicamente al governo Berlusconi da la misura dell'indottrinamento cubano al quale sono sottoposti gli italiani. Napolitano non poteva fare altro di come ha fatto. Spesso e sovente in appoggio all'opposizione.
Infatti, governi sinistroidi guidati dalla Merkel, da Sarkozy e altri. Tu vedi troppi comunisti in giro. Vai dall'ottico. :mrgreen:
I citati sono classificati come statisti di destra mentre in realtà si "vendono" volentieri alla sinistra per ragioni di opportunismo (leggere cadreghino).
Ultime notizie dalla Borsa di Milano.
Titolo Mediaset -12%. Non ti dice niente, besugo ?
Io provo a darti una spiegazione: gli investitori credono (forse) che il Nano non potrà più intrallazzare a piacimento e penalizzare pesantemente Sky e le reti locali. O no ?
Vèrd i öcc.
Dedicata al biclettaro, ovviamente.
Volevi dire,biciclettaio,o sbaglio?
Ocio,che a lè incazzoso! :lol:
Ma certo, caro ciapa, mi è scappato il dito....e su questo portale le correzioni non sono possibili.
Cmq hai capito, potevo anche scrivere biciclettaio che vien giù dalla montagna. Quela da Besasc.
Una volta ha cucinato il purscelin ad Arcore... chissà se ci tornertà ? :-P
Tutti periti, io solo salvo (Robinson Crusoe).
Monti è un uomo di sinistra del Bildenberg (nel bene e nel male).
Detto questo è fin troppo evidente che il presidente comunista Napoletano ha consegnato il Bel Paese, senza l'avallo dei cittadini (leggere elezioni) alla lobby finanziaria piuttosto che economica, quella che in passato aveva già rubato l'aggio sul cambio Lira/euro.
Provo anch'io a darti una spiegazione. I mercati ritengono che, tutto sommato, per l'Italia sia meglio Berlusconi.
Illudersi che con le dimissioni dell'odiato nemico, la sinistra avrebbe smesso di "ruttare" veleno, vuol dire conoscere poco l'indole perfida di questi personaggi da opera buffa. L'estinto è ancora caldo e già la parte peggiore dell'Italia, si scatena contro A.Alfano il probabile successore designato.
Illudersi che con le dimissioni dell'odiato nemico, la sinistra avrebbe smesso di "ruttare" veleno, vuol dire conoscere poco l'indole perfida di questi personaggi da opera buffa. L'estinto è ancora caldo e già la parte peggiore dell'Italia, si scatena contro A.Alfano il probabile successore designato.
Napolitano che le sinistre santificano come un Dio sulla terra ha fatto e fa pressioni su Berlusconi per un governo tecnico con l'opposizione. Mica male come volpone rosso il Napolitano.
Napolitano che le sinistre santificano come un Dio sulla terra ha fatto e fa pressioni su Berlusconi per un governo tecnico con l'opposizione. Mica male come volpone rosso il Napolitano.
Ora, l'opposizione è in difficoltà senza più il comune nemico da combattere (lo si voleva persino morto) e va letteralmente in "tilt" (chissenefrega del Fazioli) in fatto di proposte valide. (qualcuno dubitava ?).
Il fronte dei Casinisti e dei D'Alemiani che come le nomenclature sovietiche vivono di politica (ciucciano dallo Stato da sempre e non sanno fare altro).
Gli ex Dorotei e ex Andreottiani già si accapigliano fra di loro.
Bersani che sotto sotto vuole al più presto il voto (teme di essere dimenticato fra qualche mese), per salvare la pensione per se e per qualche compagnuccio..
Prodi , spalleggiato da quel "galantuomo" di De Benedetti, si vede già al Quirinale.
Di Pietro, Vendola e forse Grillo non si sa bene cosa vogliono ....ma sanno di volere.
Poi c'è da aspettarsi la discesa in campo del Luca Coglionero di Monte-Prezzemolo e della industriale del cacao meraviliao Marcegaglia.
Belle prospettive per un buon governo!
BYE BYE! - “L’ITALIA È MATEMATICAMENTE OLTRE IL PUNTO DI NON RITORNO”. LO DICONO I CAPI ECONOMISTI DI BARCLAYS IN UN REPORT FRESCO FRESCO - “QUALUNQUE RIFORMA, ANCHE SE OTTIMA, NON POTRÀ INTERROMPERE LA SPIRALE DI SFIDUCIA DEI MERCATI. LA SOGLIA PER I RENDIMENTI È IL 5,5%. OLTRE, È GAME OVER” (SIAMO AL 7,5%...) - L’UNICA SOLUZIONE? “LA BCE DEVE DIVENTARE PRESTATORE DI ULTIMA ISTANZA”. QUINDI TOCCA A DRAGHI GARANTIRE I BTP, BEN PIÙ DI QUANTO LO FACCIA ORA - CHI LO DICE ALLA MERKEL?...(Dago)
Mister Bunga-Bunga ti togli dalle(censura)?
L'ultima, letta su un quotidiano romano (di destra).
Berlusconi lancia Alfano. Domanda: da che piano ? aha aha
Il primo che lo ha scaricato è Cicchitto. Docümentas.
Fra pochi giorni (o alcune ore ?) incomincerà la diaspora. Con un parlamento pieno di zoccole (portate dallo psiconano) ora si venderanno al miglior offerente. Come su Viale Certosa.
:twisted:
Ora, l'opposizione è in difficoltà senza più il comune nemico da combattere (lo si voleva persino morto) e va letteralmente in "tilt" (chissenefrega del Fazioli) in fatto di proposte valide. (qualcuno dubitava ?).
Il fronte dei Casinisti e dei D'Alemiani che come le nomenclature sovietiche vivono di politica (ciucciano dallo Stato da sempre e non sanno fare altro).
Gli ex Dorotei e ex Andreottiani già si accapigliano fra di loro.
Bersani che sotto sotto vuole al più presto il voto (teme di essere dimenticato fra qualche mese), per salvare la pensione per se e per qualche compagnuccio..
Prodi , spalleggiato da quel "galantuomo" di De Benedetti, si vede già al Quirinale.
Di Pietro, Vendola e forse Grillo non si sa bene cosa vogliono ....ma sanno di volere.
Poi c'è da aspettarsi la discesa in campo del Luca Coglionero di Monte-Prezzemolo e della industriale del cacao meraviliao Marcegaglia.
Belle prospettive per un buon governo!
BYE BYE! - “L’ITALIA È MATEMATICAMENTE OLTRE IL PUNTO DI NON RITORNO”. LO DICONO I CAPI ECONOMISTI DI BARCLAYS IN UN REPORT FRESCO FRESCO - “QUALUNQUE RIFORMA, ANCHE SE OTTIMA, NON POTRÀ INTERROMPERE LA SPIRALE DI SFIDUCIA DEI MERCATI. LA SOGLIA PER I RENDIMENTI È IL 5,5%. OLTRE, È GAME OVER” (SIAMO AL 7,5%...) - L’UNICA SOLUZIONE? “LA BCE DEVE DIVENTARE PRESTATORE DI ULTIMA ISTANZA”. QUINDI TOCCA A DRAGHI GARANTIRE I BTP, BEN PIÙ DI QUANTO LO FACCIA ORA - CHI LO DICE ALLA MERKEL?...(Dago)
Mister Bunga-Bunga ti togli dalle(censura)?
L'ultima, letta su un quotidiano romano (di destra).
Berlusconi lancia Alfano. Domanda: da che piano ? aha aha
Il primo che lo ha scaricato è Cicchitto. Docümentas.
Fra pochi giorni (o alcune ore ?) incomincerà la diaspora. Con un parlamento pieno di zoccole (portate dallo psiconano) ora si venderanno al miglior offerente. Come su Viale Certosa.
:twisted: