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La crisi dopo Silvio Berlusconi. The Economist dedica al premier la sesta copertina

Il settimanale britannico The Economist ha sempre avuto una particolare tendenza a considerare Silvio Berlusconi un perfetto incapace, marcando i momenti salienti del suo governo dedicandogli un’edizione in copertina.

L’ultima della serie, la sesta, è apparsa giovedì e ritrae Berlusconi nel dipinto di una festa d’ambientazione romana. Con un titolo da cartoni animati : “That’s all, folks”, che più o meno significa “ragazzi, questo è tutto”.

La stessa immagine con il medesimo titolo appare anche sul portale del settimanale, mentre in una nota a destra della copertina si legge : “Ha detto di mandare il conto alla signora Merkel a Berlino.”

La copertina di The Economist del 10 novembre, dopo l'annuncio delle dimissioni di Berlusconi
Redazione

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  • Condivido la tua conclusione.
    La località prescelta sembra essere Antigua.
    Quando il satrapo (gustosa definizione di Veronika) scenderà dall'aereo sarà accolto da un nugolo di bellezze locali, tutte rigorosamente minorenni. Gli metteranno le ghirlande di fiori al collo intonando un bel "Meno male che Silvio c'è".
    Il sottofondo di voci virili sarà assicurato da bike, reduce dal concerto al Pala. :-D

  • E mentre il Patonza salirà la scaletta dell'aereo che lo porterà ad Antigua, da lontano riecheggeranno le parole di chi è rimasto: "Silvio, meno male che te ne vai". http//www.youtube.com/watch?v=eWB9cUJCpRA :lol: :lol: :lol:

  • Il premier italiano, cav. Silvio Berlusconi ha infine lasciato il timone per puro senso di responsabilità dopo che parte dei suoi lo hanno vigliaccamente tradito. Lo stesso senso di responsabilità non certamente mostrato dai partiti dell'opposizione, mai collaborativi nonostante le difficoltà del paese.
    La lega nord, non cambia la sua posizione, reclamando il rispetto delle regole democratiche per quello che viene considerato giustamente un colpo di stato perpetrato dal crespo comunista che sta a Palazzo, reclama il "voto subito" nel pieno rispetto della democrazia diretta. La nomina del finanziere rosso M.Monti(300'000 cocuzze + i privilegi della casta degli intoccabili), prima a senatore a vita con la prospettiva che oggi sia proclamato presidente del Consiglio è un vero e proprio colpo di stato staliniano di triste memoria.

    • Consolati, caro bike, per la patonza molti regnanti hanno perso guerre e potere. Silvio non è il primo. Stamane ha rivolto un ultimo saluto agli italiani: http:// video.corriere.it/discorso-1994-rimontato-diventa-addio-berlusconi/08149756-0ddd-11e1-a3df-26025bf830b6
      :roll:

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