Il comitato di Idea Liberale si è riunito la sera del 7 novembre e ha anzitutto preso atto con viva soddisfazione dell’esito delle recenti elezioni al Consiglio Nazionale che hanno visti eletti ben quattro candidati presenti alla sua Assemblea generale di settembre.
Idea Liberale si congratula con loro e con gli altri eletti, augurando a tutti un proficuo ed efficace lavoro a favore di tutto il Cantone. Il risultato conferma ulteriormente il trend in atto, con un evidente spostamento verso il centro destra della deputazione alle Camere Federali.
Idea Liberale non può quindi che augurarsi la conferma di questa tendenza anche nel ballottaggio del prossimo 20 novembre, rinnovando anche in questa sede l’auspicio di vedere eletti Sergio Morisoli, candidato da sempre vicino a Idea Liberale, e Filippo Lombardi che rispecchia ampiamente i valori portati avanti dall’associazione apartitica.
Con un simile risultato si potrà infatti contare al Consiglio degli Stati su due candidati che danno notevoli garanzie di collaborazione e che potranno così rappresentare e difendere il Ticino con ampia unità d’intenti.
Collaborazione e unità d’intenti che a Idea Liberale appaiono quanto mai indispensabili, davanti alle incombenti sfide che per il prossimo quadriennio si prospettano assai delicate e impegnative a livello cantonale, federale ed internazionale.
Per il prossimo anno, Idea Liberale sarà evidentemente attenta anche alle elezioni comunali, soprattutto in considerazione delle sollecitazioni ricevute.
Il comitato ha deciso di organizzare agli inizi del 2012 due serate pubbliche. La prima sarà dedicata alla scuola, mentre la seconda, nell’imminenza delle elezioni comunali, tratterà delle aggregazioni. Si tratta di due prime serate dedicate a temi di stretta attualità.
Esse saranno seguite da ulteriori incontri che tratteranno argomenti particolarmente vicini alla realtà vissuta giornalmente dai cittadini del nostro Cantone, cui Idea Liberale vuole riservare anche in futuro un’attenzione prioritaria.
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Sono abbastanza indifferente di fronte a quanto ci propina questa associazione, nata da una costola del partito liberale-radicale. Anche se si definisce apartitica.
Legittimo il sostegno a Morisoli che ne è socio fondatore.
Mi stupisce invece l'indicazione di voto a favore di Lombardi (PPD). Ho l'impressione che con questa decisione, a mio avviso provocatoria, si sia definitivamente consumato lo strappo con la casa madre. Scissione in vista ?
Mah, DI FATTO sono già fuori.
Il P(L)RT li considera ormai chiaramente come NEMICI.
E lo si può capire. Con il sostegno a Morisoli
Idealiberale cerca di assestare un altro duro colpo
all'ex partitone.
È un bel pezzo che i piatti sono rotti,
la situazione è irreversibile.
Non hai letto bene ciò che ho scritto. Legittimo e comprensibile il sostegno a Morisoli, socio fondatore.
Meno quello a Cicciopotamo, pipidino.
Un pugno nello stomaco.
Da veri uregiatt. :evil: :evil: :evil:
È nella logica del TICKET.
Fanno come faccio io. È un problema che non esiste.
Rinaldo Simen, Milesbo e molti altri si RIVOLTERANNO NELLA TOMBA.
G.Canevascini fa i flic flac?
Logica del TICKET spiegata anche in un editoriale pubblicato sulla Ciofeca.
centro-destra CONTRO centro-sinistra
La coppia con UNITÀ DI VISIONE (MORISOLI-LOMBARDI) da una parte e l'accoppiata PROGGRESSISTA (CAVALLI-ABATE) dall'altra.
Vuoi dire che Morisoli sul canone radiotelevisivo, soprattutto quello pagato anche dalle aziende, ha UNITÀ DI VISIONE con Lombardi?
A proposito: qualcuno andando in giro per le industrie ticinesi ha visto operai intenti a guardare i programmi della RSI?
caro Dico,
questa storiaccia del CANONE RADIOTELEVESIVO dovresti denunciarla a PATTI CHIARI. Chissà cosa scoprira il buon Mammone...
Credimi, non c'è da scoprire niente. È sotto gli occhi di tutti: una quota parte dei frutti del mio lavoro viene dirottata coercitivamente (tramite la Billag) nelle casse dello Stato e da qui nelle casse di un'azienda privata. Tutto legale, per carità, ma quanto a legittimità! Che sistema è mai quello di costringere uno a mettere i soldi in un'azienda privata senza ricevere in cambio neppure un'azione?
Diciamolo chiaramente: È UN FURTO.
E il più votato del Ticino è, a mio modo di vedere, UN RICETTATORE.
Morisoli faccia la sua corsa e non mischiamo le lepri con i conigli :-)
... con le scuse dell' autoradio, i programmi TV visibili da PC e cellulari, l'i-Pod, l'i-Pad, ... al furto non puoi scappare.
Idealiberale sostiene che "Filippo Lombardi rispecchia ampiamente i valori portati avanti dall’associazione apartitica".
Uno di questi valori "liberali", a quanto pare, è il CANONE RADIOTELEVISIVO alla cui tetta ciuccia allegramente quello che dovrebbe essere un uomo di destra.
Idealiberale È UN COVO DI FALSI LIBERALI.
E io ai falsi liberali preferisco I COMUNISTI vecchio stile, almeno so chi ho davanti.
Concordo in pieno.
In politica le anguille sono le più pericolose.
Come lo è del resto anche Morisoli.
E i liberali al pensiero di votar Cavalli comunista/cubano/sandinista, come la mettiamo?
Non mi pare che la direzione del PLRT abbia dato una simile indicazione. Il tuo, e quello di bike, è il tipico atteggiamento di voler sviare il discorso. Stiamo parlando di IL.
Vuoi sapere il mio pensiero ? Abbasso i ticket contro natura, ognuno dovrebbe votare il proprio candidato. In modo di avere una rappresentanza autentica delle forze in campo. Non dimenticare che nel nostro paese vige ancora un sistema fondato sulla concordanza. Per fortuna, visto ciò che succede altrove.
Se poi ripercorriamo la storia dovrebbe esserti noto che i socialisti sono nati da una costola del partito liberale. Ciò non gli ha impedito il famoso pateracchio d'infausta memoria. :roll:
Aggiungo: ma le reti Mediaset, in Italia, sono finanziate con il canone RAI?
Mai fidass da'n ureggiatt!Conseguenza logica:vota MIA l'ureggiatt! :evil:
Personalmente potrei anche accettare di essere costretto a dirottare parte dei frutti del mio lavoro per finanziare una TV locale. Ma quello che NON ACCETTO assolutamente è che non mi venga riconosciuta la mia quota parte di proprietà nell'azienda che finanzio.
Ho dato una rapida occhiata ai conti di Teleticino. Se ho letto bene riceve, dai proventi del canone radiotelevisivo, un contributo di circa 2'900'000 franchi con i quali copre una perdita annuale di poco inferiore.
Dunque tutti gli anni, gli "azionisti non riconosciuti di Teleticino" (tra i quali mi ci metto anch'io e quelli che, come me , pagano il canone radiotelevisivo alla Billag) sanano con il loro soldi la perdita di esercizio dell'azienda.
È troppo chiedere che questi azionisti vengano finalmente riconosciuti come PROPRIETARI DI TELETICINO?