Nel 2012 le banche europee dovranno rifinanziare l’equivalente di 700 miliardi di euro di obbligazioni che giungeranno a scadenza. A lanciare l’allarme è Andrea Enria, presidente dell’Autorità bancaria europea.
Enria ha sottolineato come le banche faticano sempre più ad ottenere sul mercato i capitali di cui hanno bisogno.
Ne è la prova il ricorso sempre maggiore ai prestiti della Banca centrale europea, alla quale non si rivolgono più solamente gli istituti delle economie periferiche della Zona euro.
Il rischio è che il settore bancario si trovi ad affrontare una pesante crisi di liquidità, dalla quale potrebbe discendere una recrudescenza del credit crunch e quindi una nuova battuta d’arresto per il sistema economico dell’Unione monetaria.
(Fonte: Valori.it)
Milano, 12 dicembre 1969.È un venerdì pomeriggio freddo, umido, e la città brulica del traffico…
L’ultimo parroco di Tong’an - Calvario in Cina è un libro potente, toccante: è la…
L’insieme di tutti i punti dello spazio aventi da un punto dato (centro) una distanza…
Nel 1943, nel Ghetto di Varsavia quasi tremila ebrei furono ingannati dai nazisti, che impiegarono…
Di Nicola Schulz Bizzozzero-Crivelli, curatore della rubrica Hic et Nunc che si occupa di psicologia,…
Se qualche volta ho detto in giro che udii l'esplosione, beh sappiate che è una…
This website uses cookies.