Quando l’Europa non sa che fare corre a chiedere aiuto agli Stati Uniti, deplora l’editorialista Fernando Sobral nel giornale economico portoghese Jornal de Negócios : “Gli europei denigrano il ritardo culturale degli Stati Uniti ma nei momenti cruciali venerano lo Zio Sam … Adesso sarebbe tempo di chiedere aiuto. Non quello del Generale Custer ma quello dei bombardieri B52 affinchè lancino sacchi di dollari sopra l’Europa. Un’Europa incapace di obbligare la Banca centrale europea a stampare denaro.
La Federal Reserve invece non ha i problemi dell’Europa puritana. Continua a iniettare soldi senza essere assillata dagli incubi dell’inflazione. La Federal Reserve dispone di un immenso potere, che invece manca alla BCE.
L’Europa odierna è molto diversa da quella precedente la caduta del Muro di Berlino : oggi i suoi leader hanno paura della propria ombra e danzano sul bordo di un precipizio.”
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