Categories: Ospiti

Lugano : allarme per la chiusura degli alberghi – Roberto Badaracco

Alcune settimane fa l’altisonante annuncio della riconversione dell’Hotel Eden a Paradiso, rinomata struttura a 5 stelle. In questi giorni giunge invece la notizia della chiusura dell’albergo Du Lac a Paradiso, storica proprietà della famiglia Kneschaurek. In entrambi i casi è previsto un radicale cambiamento di destinazione. Dopo una completa ristrutturazione verrano trasformati in residence di lusso e per seniori. Intanto numerose strutture alberghiere e ristorative sul golfo di Lugano rischiano di cessare la loro attività e potrebbero seguire questi due esempi. La situazione preoccupa e per certi versi è allarmante.

Da un lato il Cantone e la città investono considerevoli somme di denaro per la promozione e lo sviluppo del turismo, dall’altro i privati chiudono importanti complessi ricettivi senza i quali ospitare visitatori diventa impresa ardua se non impossibile. La politica turistica cantonale e comunale dovrebbe quindi preoccuparsi prima di tutto della diminuzione delle strutture alberghiere sul territorio, il primo vero ostacolo ad una crescita dei pernottamenti dei turisti in un comparto che si vorrebbe invece in continua espansione.
Da qui l’appello agli enti pubblici preposti affinché studino approfonditamente la situazione ed intervengano per porre dei correttivi in un contesto che sta vistosamente deteriorandosi.
Gli operatori del settore parlano espressamente di pastoie burocratiche, di ostacoli pianificatori, della difficoltà ad ottenere i vari permessi e di pagare troppe tasse.
Formalismi e lungaggini che al contrario l’ente pubblico dovrebbe eliminare o limitare, altrimenti il rischio è quello di indurre gli albergatori a scelte dolorose ed irrevocabili di chiusura dei loro complessi. Molteplici potrebbero essere le soluzioni praticabili: ad esempio vincolare gli immobili con destinazione alberghiera nei PR, sostenere questo settore dal profilo fiscale e burocratico, facilitare la conduzione delle strutture.

A livello cantonale e anche locale occorrono nuove strategie per affrontare queste chiusure e conversioni nell’ottica di salvare e rilanciare gli alberghi di prestigio, e di conseguenza l’interesse dei turisti. Tanto vale effettuare un efficace marketing territoriale da parte dei vari enti turistici se poi questi sforzi vengono vanificati dall’esiguità dei posti letto a disposizione.
Sul tema esiste una chiara urgenza e la necessità di trovare soluzioni fattibili al più presto, altrimenti non si farà che perpetuare quell’atteggiamento tutto cantonticinese di “piangersi continuamente addosso” per le occasioni perse.

Roberto Badaracco
Capogruppo PLR in Consiglio comunale e deputato al Gran Consiglio

Redazione

View Comments

  • Gli albergatori stanno ancora aspettando che da Berna giunga infine la riduzione dell'IVA per il settore turistico. A ben vedere l'UDC farebbe meglio ad attaccare il seggio di Schneider-Amman piuttosto che quello della EWS, la quale s'è comunque dimostrata ben più capace del suo collega liberale.

Recent Posts

Sebastiano Venier, vincitore di Lepanto | chi è stato, cosa ha fatto

Aveva settantacinque anni, quando vide la sua terra minacciata. Salì sulla galera "Capitana", accanto alla Real di…

5 ore ago

Il Relativismo Culturale che fa Male alla (Nostra) Cultura

Sacco di Roma * * * Se ne parla spesso, del relativismo culturale. Ma cosa…

19 ore ago

“Diari dalla Siria”: così il reporter Luca Steinmann racconta all’Occidente la realtà dell’Isis

Luca Steinmann, giornalista freelance e docente, collaboratore dall’Italia per il Corriere del Ticino e inviato…

22 ore ago

Promuovere l’Arte a Lugano e nel Ticino, questa è la mia passione e il mio impegno – Intervista a Cristina Bettelini Molo

La rubrica specifica Arte - accanto alla già esistente Cultura - è stata creata da…

22 ore ago

5 maggio 1821, con la morte di Napoleone, finisce un’epoca

5 maggio 1821. Una data, la fine di un'epoca, la morte dell'Imperatore, prigioniero del mondo…

1 giorno ago

La storia di una spia russa a Napoli

Una storia di spie da film, quella della russa Olga Kolobova, vissuta per anni a…

1 giorno ago

This website uses cookies.