New York si sta preoccupando delle possibili ripercussioni della crisi della Zona euro : giovedì le autorità hanno infatti rivisto ieri al ribasso le previsioni di crescita per il 2012, indicando come principale causa gli estremi rischi rappresentati dalla crisi europea.
Gli istituti di credito europei detengono complessivamente oltre 1’000 miliardi di dollari di asset attraverso le loro divisioni presenti a New York, che – come ha confermato la Federal Reserve – rappresentano circa i due terzi delle attività bancarie presenti sul territorio.
La preoccupazione riguarda soprattutto le società finanziarie newyorkesi che impiegano migliaia di persone e che costituiscono un elemento fondamentale per l’economia reale, in quanto prestano denaro alle imprese.
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