Pur avendo 24 milioni di amici sul suo profilo, il presidente statunitense Barack Obama vieta alle figlie Malia, 13 anni e Sasha, 10 anni di utilizzare Facebook: “Perchè dovremmo far sapere i fatti nostri a persone che non conosciamo? La cosa non ha molto senso.”
Gli Stati Uniti sono il primo paese al mondo per numero di iscritti.
Seguono Indonesia, India, Brasile, Messico, Turchia, Regno Unito, Filippine, Francia, Germania e Italia.
Proprio dall’Italia giunge una notizia che riguarda il rapporto alunno-maestro sui social network.
Il preside di una scuola di Bassano del Grappa ha emesso una circolare all’attenzione del collegio docenti per mettere un freno alle simpatie virtuali tra studenti e professori.
Pur non vietando l’uso di Facebook, ne ha raccomandato un impiego prudente : “Lo scambio di mail, come di contatti via Facebook è un fatto in alcuni casi consolidato nella prassi ma deve essere occasione di particolare attenzione. La scuola è la scuola, i docenti sono i docenti e gli studenti sono studenti.”
In diverse scuole è infatti diventata una moda chiedere l’amicizia su Facebook agli insegnanti e una volta avuto l’accesso alla loro bacheca vi sono studenti che si lasciano andare a commenti non propriamente adeguati al rapporto scolastico.
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Per una volta........ (non ti montare la testa) bravo Obama.