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Mosca. Manifestazioni di massa contro Vladimir Putin

Decine di migliaia di persone si sono riunite sabato a Mosca per contestare il risultato delle elezioni legislative del 4 dicembre, che avevano dato la vittoria a Russia unita, il partito del primo ministro Vladimir Putin.

Uno dei leader della contestazione, il giovane blogger Alexeï Navalny ha promesso di portare in piazza contro Putin un milione di persone.
I manifestanti hanno ricevuto il sostegno dell’ex ministro delle Finanze Alexeï Kudrin, il quale ha preso parte ai cortei e ha chiesto nuove elezioni legislative, così come l’annullamento del precedente risultato elettorale.
Kudrin ha lanciato un appello al dialogo tra il potere e l’opposizione per evitare una rivoluzione popolare e per dare una possibilità al cambiamento politico.
Manifestazioni meno imponenti hanno avuto luogo in una ventina di altre città del paese. L’ondata di malcontento interviene mentre Vladimir Putin intende farsi eleggere alla presidenza, che nel 2008 aveva lasciato a Dmitri Medvedev, in quanto la Costituzione vieta tre mandati presidenziali consecutivi.
“Le possibilità di Putin di farsi rieleggere sono elevate ma non potrà evitare un calo di popolarità. Dovrà cambiare sistema – commenta l’analista del centro Carnegie Nikolaï Petrov – e credo non ne sarà capace.”

Manifestanti sulla Prospettiva Sakharov a Mosca, sabato 24 dicembre
Redazione

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  • Quattro gatti randagi ammaestrati dalla CIA, che scendono in piazza contro Putin, se li paghi, li trovi sempre. Una Russia forte è strategicamente scomoda per gli USA e per l'UE dei discepoli del Bilderberg.
    Se la plutocrazia che domina l'occidente crede di poter far fuori Putin e Medvedev e "piazzare" un altro "fessacchiotto" tipo Elsin, fa decisamente male i conti. I Russi conoscono fin troppo bene questi squallidi sistemi occidentali (made in USA) per averli già vissuti sulla loro pelle. Putin (Medvedev) è pur sempre un punto fermo di stabilità geopolitica e i russi lo sanno.

      • Se li lusinghi con i "danee", scoprirai che i russi non hanno ancora superato il periodo buio del comunismo. Centomila fanno si e no lo 0,01 % dell'elettorato (come i liberisti di Dico, al quale chiedo scusa per la battutaccia).

    • Penso anch'io così.
      Troppo intelligenti e troppo potenti, oggi come oggi, i russi per farsi infinocchiare come tanti altri in Europa hanno fatto.
      E poi, alla fine, i rubinetti del gas ... chi li apre e li chiude?

      • Già, e invece di rincorrere questa europa che oggi ci è nemica, intavolassimo serie relazioni economiche (lasciando a casa la Doris) con la nuova Russia, magari riusciremmo a dare uno slancio alla nostra economia stagnante. I Russi hanno tutte le risorse in materie prime, seconde e terze e soldi per comperare quella tecnologia industriale che noi possediamo da sempre. Le banche facciano il resto .......e l'economia gira a dispetto dell'europa che ci vuole ammaestrare e soggiogare.

  • Mentre dalla sempiterna ROSSA RSI, ieri sera, si percepiva - quasi con insistenza - un augurio al ritorno del COMUNISMO in Russia.
    Okkei (c'era un blogger che diceva così, okkei ...), ma non ho capito bene se si trattasse di una virgola di nostalgia per il passato comunista dell'Unione Sovietica, oppure di imparziale commento giornalistico.

    8-O

    • Sai che, di quando in quando, mi sorprendo a pensare con nostalgia
      agli anni della cortina di ferro? (faccio scandalo?)

      Forse perché allora... ero giovane e bello!

  • Mosca, dati del 2008

    10,22 milioni di abitanti, intra muros
    14.74 milioni per la zona urbana

    i 4 gatti di bike ci stanno

  • La carica dei 101, al soldo occidentale, in realtà andavano tutti a fare compere (accettano anche i dollari falsi che valgono quanto quelli "veri") ai magazzini GUM vicino alla Piazza Rossa.
    Magazzini sistemati su tre gallerie dalle volte a vetrate e luminose, su tre piani di marmi bianchi. Mai visto niente di più bello in occidente per una struttura di vendita.

  • Da "Occupy Wall Street", ora gli "indignati" d'America puntano a "Occupy our Home". Le banche hanno pignorato le loro case, che per colpa della crisi sono sfitte da mesi. Così in tanti che stanno manifestando contro lo strapotere dei grandi banchieri, ora hanno pensato di riprendersele.
    In attesa di “occupare” la borsa americana, in molti hanno deciso per ora di “rioccupare” le proprie case, che per colpa di mutui sempre più cari non sono riusciti a finire di pagare. E ora sono finite nella mani delle banche.

    Brutti comunistacci :evil: !Cosa ci fate in'Merica?

  • La contestazione a Putin, di cui molti occidentali non ne comprendono la portata storica, rileva che nel dna dei russi vi è una sorta di feudalismo e di assolutismo fin dal tempo degli Zar (non per nulla Putin viene anche chiamato Zar). Dopo la Perestroijka di Gorbaciov e la pagliacciata di Elsin che hanno consegnato il Paese in mano alla oligarchia russa (mafia), Putin e Medvedev, rappresentano un modello per dare fiducia ad una classe media, facendo fronte unico contro le minacce allo Stato Russo portate sia dall'interno che da USA e UE. Pensare ad una democrazia come la intendiamo noi (sono stati eletti perlomeno), significa oggi aprire le porte ad un grande bordello di tipo occidentale.
    La Russia ha necessariamente bisogno di un periodo di transizione, non lasciandoci trascinare in modelli di "democrazia" importati che non farebbero altro che produrre i danni che ben conosciamo.

  • Donna condor, saltiamo
    su questa preda rossa,
    straziamo la vita
    che passa palpitando
    e innalziamo uniti
    il nostro volo selvaggio.

    • Pavese li supera tutti:

      "Verrà la morte ed avrà i tuoi occhi"

      Ma anche i trappisti:

      "Ricordati che devi morire"

      :wink:

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