Quattro candidati per la presidenza del gruppo parlamentare UDC

Adrian Amstutz, Pirmin Schwander, Jürg Stahl e Luzi Stamm sono i quattro candidati per succedere al dimissionario Caspar Baader alla guida del gruppo parlamentare UDC. L’elezione è prevista il 21 gennaio.

La partenza di Caspar Baader non è legata al risultato negativo del partito alle elezioni federali di ottobre. Baader aveva annunciato la sua intenzione di ritirarsi prima della scadenza elettorale, dopo dieci anni passati alla guida del gruppo parlamentare UDC.

L’imprenditore bernese Adrian Amstutz, 58 anni, ha buone possibilità di vittoria. Nel 2003 era entrato in Consiglio Nazionale e dal 2008 è vice-presidente dell’UDC svizzero. Fa parte dell’ala dura del partito ed è considerato molto vicino a Chistoph Blocher. Lo scorso marzo Amstutz era entrato nel Consiglio degli Stati tramite un’elezione complementare ma alle federali di ottobre ne era uscito, battuto dal socialista Hans Stöckli.
Pirmin Schwander, 50 anni, è ugualmente classificato nella linea dura del partito e da otto anni siede in Consiglio Nazionale. Dal 2004 è presidente dell’Azione per una Svizzera indipendente e neutra e si oppone a qualsiasi avvicinamento all’Unione europea.
L’avvocato argoviese Luzi Stamm, 59 anni è Consigliere nazionale dal 1991. Dopo un decennio passato nel PLR, nel 2001 era passato all’UDC. Siccome parla correttamente le tre lingue nazionali, ritiene che potrebbe essere il personaggio ideale per promuovere a Berna gli interessi del Ticino e della Svizzera romanda.
Il Consigliere nazionale zurighese Jürg Stahl, 43 anni è meno conosciuto dei suoi tre colleghi di partito. Siede in Consiglio Nazionale da 12 anni ed è specialista di questioni sanitarie e della formazione professionale. E’ membro del Consiglio esecutivo di Swiss Olympic.