Crisi del debito: E’ normale che gli Stati debbano pagare 600 volte più delle banche? chiede l’ex primo ministro francese Michel Rocard in un intervento sul quotidiano Le Monde.
La domanda è sorta a seguito del prestito che la Federal Reserve aveva concesso durante la crisi economica a una ventina di banche in difficoltà, per un totale (mai ammesso ufficialmente dalla Fed) di 7’700 miliardi di dollari al tasso eccezionalmente basso di 0.01%.
Rocard si interroga sui severi piani di austerità imposti dall’Unione europea e dal Fondo monetario internazionale agli Stati della Zona euro che si trovano in difficoltà finanziaria e sul conseguente malessere sociale.
La sua proposta è che la Banca centrale europea prenda esempio dalla Federal Reserve e agisca tramite un meccanismo che non implichi una revisione dei trattati (attualmente la BCE non può concedere prestiti agli Stati ma può prestare soldi agli istituti di credito).
La BCE potrebbe concedere prestiti al tasso dello 0.01% alla Banca europea degli investimenti, la quale potrebbe a sua volta prestare soldi a un tasso dello 0.02% agli Stati che si indebitano all’inverosimile per rimborsare i vecchi debiti.
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