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La Weltwoche accusa Philipp Hildebrand

Nella sua edizione del 5 gennaio 2012 la Weltwoche pubblica un articolo contenente una serie di elementi che potrebbero indurre alla conclusione che il presidente del direttorio della Banca nazionale Philipp Hildebrand abbia commesso il reato di insider trading. Il sito online della Weltwoche anticipa oggi 7 punti chiaramente accertati.

1. Il conto presso la Banca Sarasin, sul quale le operazioni sono state eseguite, appartiene a Philipp Hildebrand e non, come riferito da alcuni media, a sua moglie Kashya.

2. Gli ordini circa la compera e la vendita delle divise sono stati impartiti personalmente da Philipp Hildebrand.

3. Tra il marzo e l’ottobre 2011 Hildebrand ha eseguito numerose operazioni Forex su Dollaro ed Euro. Nel solo mese di marzo ha acquistato dollari per 1,1 milioni di franchi.

4. Il 15 agosto, tre settimane prima della fissazione per l’Euro del tasso di cambio minimo a 1,20 CHF, Hildebrand ha acquistato 504.000 dollari per 400.000 franchi, dunque a un corso di circa 0,79.

5. Il 4 ottobre 2011 Hildebrand ha rivenduto i dollari al corso di circa 0,92 per un franco, incamerando un guadagno di 75.000 franchi.

6. Queste transazioni sono tutte comprovate da documenti bancari.

7. Il consulente della Banca Sarasin che ha fornito i documenti è conscio di aver violato il segreto bancario e si è autoaccusato. Nel contempo ha inoltrato una denuncia contro Hildebrand per il titolo di insider trading.

(Weltwoche/TicinoLive)

Relatore

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  • A sentire Paolo Bernasconi (intervistato dal TG della RSI quale opinionista al di sopra delle parti) il vero problema sembrerebbe essere ancora Blocher e il suo ruolo nella vicenda.
    "Quando il saggio indica la luna, lo stolto guarda il dito" era un proverbio molto citato dai miei ex-compagni! :)

    • Sconcertante la posizione del CF che a conoscenza dei fatti, trova modo di assolvere il comportamento di Hildebrand (il TG cita EWS, Leuthard, Schneider Amman. Non è una sorpresa per me). Frivola e leggera la moglie insider che trova del tutto conforme la speculazione, giudicandola una "transazione normale". Per contro ottima la reazione del presidente del PLRS Pelli che condanna Hildebrand senza mezzi termini :" chi fa politica, a maggior ragione il direttore della BNS non può fare operazioni speculative riservate ai privati".
      Sconcertanti le dichiarazioni di Paolo Bernasconi, che avantutto si rallegra per la posizione del franco forte. Poi invoca la legalità e la trasparenza (per condannarla) di chi ha giustamente percorso la strada dell'informazione al CF. Condanna Blocher per aver "sottratto" informazioni private alla Banca (documenti sporchi altamente infamanti). Parla di complotto e di gioco dei birilli per far cadere le alte cariche istituzionali. Delirante questo gioppino sedicente professore di economia.

      • Io questo Píolo (lo chiamavamo così) non lo sopporto più!
        In ogni caso al governo dei Sette Nani il sostegno
        all'avido presidente-speculatore-insider trader

        potrebbe costare caro.

      • Bike, attenzione :wink:

        L'uomo in questione è il MUST Cantonticinese!

        Tutti lo cercano, tutti lo vogliono ...

        "l'a stüdiat düma lü!"

  • Da me il postino arriva presto. Scendo a prendere la mia Weltwoche.
    Oggi me la voglio leggere ben bene!

  • Aspettando le notizie fresche di JtR, un'occhiata all'online, racconta che NON la moglie, bensì lui ha dato gli ordini di eseguire le operazioni... e propone un sondaggio:

    Umfrage Ausgabe 01/12

    Philipp Hildebrand: muss der Nationalbankchef zurücktreten?

    Ja, umgehend 64.1 %

    Ja - aber nur, wenn er gegen interne Weisungen der Nationalbank verstossen hat 16.5 %

    Nein 19.5 %

    Teilnahmen gesamt (1792)

    SONDAGGIO WELTWOCHE ONLINE

    • Sono curioso di sapere cosa dirà oggi in conferenza stampa il presidente della BNS a sua discolpa. Tredici giorni di silenzio sulla vicenda non giovano certo a suo favore. Un "innocente" si difende subito e con forza. In questa faccenda il gioco dei birilli lo stanno giocando il CF, la BNS ed l'impresentabile ex procuratore Bernasconi (preferisco il doganiere Loris, molto più naif e simpatico).

      • Via radio non ha detto niente di niente, ora lo ammireremo in TV e vedremo - secondo Boccaletti - il sudore imperlargli la fronte. Uno spettacolo? Psicologi, all'opera, caso mai ce ne fosse bisogno.

        Ah, le donne, sempre colpa loro :oops:
        Anche nel blog di Wilde non ne escono bene :(

        • Ah, le donne ! Ma è normale.
          La donna è stata creata (letteralmente) "il vis-à-vis" dell'uomo. Per questo spesso mi taglio quando mi rado.

  • Il Corriere del Ticino riporta un´intervista all´avvocato Paolo Bernasconi. Questo professore di diritto, piu che occuparsi se la
    faccenda Hildebrand è legale, come al solito fa esternazioni fuori luogo su Blocher. Asserisce che il direttore della BNS poteva fare operazioni di cambio, ma non speculazioni in borsa.
    Poi dice che per fortuna la BNS si è decisa a rendere pubblico, seppure in ritardo, il codice di comportamento cui devono attenersi i membri di direttorio. Tralascio le altre altre considerazioni
    del "professore" A smentire tutto ciò si può leggere, sempre sulla stessa pagina: "In base alle disposizioni del regolamento in vigore dal 1. maggio 2010 sulle attività ammesse dei membri del direttorio della BNS(che ieri sono state finalmente rese pubbliche)ai vertici dell´istituto di emissione è vietato effettuare operazioni private
    utilizzando "informazioni che non sono di dominio pubblico". Non sono permesse transazioni che sfruttano le intenzioni in materia di politica monetaria e valutaria dell´istituto ed è interdetta "l´ese-
    cuzione a priori o in contemporanea di operazioni private essendo a conoscenza di transazioni previste o decise da parte bdella BNS".
    NON POSSONO EFFETTUARE COMPRAVENDITE DI DIVISE MENTRE LA BNS PREPARA MISURE DI POLITICA VALUTARIA.
    Bravo avvocato avanti così che ti daranno un premio. Quale????

  • Je n'ai rien à me reprocher, juste: "une faute morale", "une maladresse", "ma femme a un caractère très affirmé". Parole de M. Philipp...
    "Mi par, d'udire ancor, laggiù sul mar" DSK (Strauss-Kahn, musicista- cavallerizzo)di celebrissima memoria...tutti bianchi come la schiuma...e il coro degli "eletti" che piagne.
    Tutti in corsa per l'Oscar !
    E il presidente del PS che ne approfitta per far campagna per la sua candidatura al Consiglio di Stato friburghese ! Ha detto, e preteso, di "faso tuto mi". Tutto qui il TG romando delle 19.30.
    Per chi paghiamo il canone "obbligatorio" ?!

    Mi fa male costatare che la Svizzera è diventata una Repubblica bananiera !

    • Il canone "obbligatorio" lo paghiamo tutti per foraggiare i giornalisti-militanti di una parte politica!

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