In un’intervista apparsa sulla Basler Zeitung, Christoph Blocher si esprime ancora duramente sulla vicenda Hildebrand, asserendo che “C’è del marcio nel sistema svizzero.”
Malgrado lui e Hildebrand farebbero entrambi parte del gruppo Bilderberger, nell’intervista Blocher ha detto di non conoscere personalmente Hildebrand e di non avere qualcosa di personale contro di lui : “Ma non posso accettare che nella funzione di presidente della Banca nazionale svizzera abbia agito in quel modo.”
Al giornalista che gli chiede se questa sia stata una motivazione sufficiente per destabilizzare la BNS trasmettendo dati ricevuti illegalmente, Blocher ha risposto che : “Quello che ha destabilizzato la BNS è un presidente che fa attacchi speculativi in valuta estera, giornalisti che dichiarano che non si trattava di affari speculativi e un Consiglio federale che mette una coperta sopra tutto questo sporco.”
“La società di revisione Pricewaterhouse ha un mandato importante con la BNS – ha aggiunto – e dunque incaricarla di eseguire una perizia sugli affari del presidente Hildebrand mi sembra non appropriato, non può essere una perizia indipendente. Comunque la stessa Pwc conferma che gli affari speculativi di Hildebrand sono dell’ordine di milioni di franchi.”
Blocher ha confermato di aver informato, lo scorso anno, l’allora presidente della Confederazione Micheline Calmy Rey e di aver chiesto al Consiglio federale di fare luce sulla vicenda : “Nessuno all’infuori dei membri del governo sapeva che io avessi informato il Consiglio federale. Questo doveva rimanere segreto – ha aggiunto.
Alla fine dell’intervista il giornalista chiede a Blocher chi vedrebbe alla presidenza della BNS al posto di Hildebrand.
“Io non faccio nomi – ha risposto Blocher – Se facessi il nome di qualcuno lo comprometterei in partenza, in quanto questa persona perderebbe sicuramente ogni possibilità di ricevere l’incarico.”
TEOLOGIA CATTOLICA PER TUTTI: Si è incarnato per distruggere le opere del diavolo : Orlando,…
Giustiniano raccoglie in un’unica opera secoli di giurisprudenza romana: un’impresa senza precedenti che ha plasmato…
Luogo: la cella di Berkeley. Una fessura nella pietra lascia filtrare una luce malata. Fuori,…
Di Martin N. Badrutt Non servono grandi dichiarazioni per comprendere la visione che attraversa il…
VIETNAM - JANUARY 02: A portrait of HO CHI MINH, the President of the Democratic…
Misteri di ieri e di oggi Oggi tra la perdita di fede nelle religioni, l’avanzare…
This website uses cookies.
View Comments
Blocher si sta battendo come un leone in questa vicenda. Tutti i suoi nemici che sostengono che dovrebbe ritirarsi dalla vita politica, non lo fanno ovviamente in modo disinteressato. Vorrebbero sbarazzarsi del loro avversario più temibile.
Si sentono tanti pareri e tanti discorsi. I più stupidi sono di questo tenore:
"ADESSO sappiamo che certe cose non si possono fare,
Hildebrand le ha fatte ma si è scusato,
era proprio molto dispiaciuto,
per non parlare della sua mogliettina,
i regolamenti li abbiamo cambiati o li cambieremo,
e allora tutto è a posto
e non è il caso di agitarsi tanto..."
Ma qualcuno aggiunge addirittura: "adesso però devono pagare quelli che hanno denunciato l'affare!"
Questa è sicuramente l'opinione del Paolino.
Ed è - come ho già detto - il mondo all'incontrario!
Poco fa, alla tsr, un Blocher in gran spolvero ha tenuto testa (in francese) ad uno sbarbino di giornalaio sinistro, che ha cercato in più occasioni di incastrarlo con domande perfide. Ne è uscito alla grande!
La commissione economica del consiglio nazionale, intende "grigliare" Hildebrand per il suo agire inopportuno, oggi in una riuniona convocata appositamente. Saranno pure sentiti il presidente Raggenbuss e la presidente della confederazione EWSchlumpf.
Guardando la composizione dei membri di questa commissione presieduta dal pipidino (lecchino della oca giüliva Doris) Darbellay, non c'è da aspettarsi molto da questa "inchiesta" pilotata dai politici avversi all'UDC.
Del resto Ch. Blocher ha fermamente ribadito d'aver personalmente informato della faccenda l'allora presidente MCRey il 15 dicembre scorso, e averle consegnato dei documenti confidenziali della banca Sarasin, ritenuto il CF l'organo supremo di controllo della BNS.
Ch. Blocher ha pure ironizzato sul giudizio parziale della PWC sulla questione relativa alla speculazione inopportuna della...... "famiglia Adams".