Il quotidiano tedesco Tageszeitung pubblica in prima pagina una foto di Heinrich Himmler, comandante del corpo paramilitare delle SS, della polizia e delle forze di sicurezza nella Germania di Adolf Hitler.
“La canonizzazione delle SS” è il titolo che accompagna la foto, presa in occasione di una visita di Himmler alla brigata di volontari SS in Estonia, nell’ottobre 1943.
Il quotidiano scrive di un progetto di legge che il ministro della Difesa estone intende far approvare per concedere la qualifica di “combattenti per la libertà” a chi ha combattuto contro l’Unione sovietica durante la Seconda guerra mondiale, compresi i membri delle SS estoni.
Un simile progetto è già stato bocciato a due riprese, nel 2006 e poi nel 2010 ma questo non sembra preoccupare il ministro della Difesa, che anzi assicura di detenere la maggioranza necessaria all’approvazione.
Un progetto di legge che l’ambasciatore russo a Tallin, capitale dell’Estonia, non ha mancato di giudicare “blasfemo”.
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Sarebbe utile ricordare che i paesi baltici si allearono a Hitler nell'ultimo conflitto mondiale e perciò occupati dopo che la Russia ha vinto la guerra (la guerra è terminata quando i russi sono arrivati a Berlino con due mesi di anticipo sugli eserciti alleati). Quei giusti rigurgiti di libertà nati nel 1991 non sono del tutto sinceri ma sono frutto della propaganda americana ben nota che ha portato i governi sinistroidi baltici nati in quel periodo ad esercitare delle vere persecuzioni nei confronti dei cittadini russi colà residenti (ca. il 30% della popolazione). (prove, documenti e fatti).
Storicamente parlando, le SS in quanto multietniche (1) non furono dichiarate fuorilegge se non quelle ostili agli USA.
Infatti la commissione US Displaced Persons nel settembre 1950 dichiarava che:
"Le unita' baltiche delle Waffen SS (Legioni Baltiche) sono da essere considerate come separate e distinte in propositi, ideologia, attivita' e qualificazioni per gli aderenti, rispetto alle SS germaniche, e per questo la Commissione pone esse come un movimento non ostile al governo degli Stati Uniti."
Le truppe straniere nelle SS erano costituite infatti da molte etnie o razze o popoli - come preferite - tanto che fu definito l'esercito più moderno del mondo.
Visto che la famiglia reale Romanov sterminata è statafatta santa è possibile una canonizzazione e perciò una santificazione delle SS.
http //it.wikipedia.org/wiki/Truppe_straniere_nelle_Waffen-SS
(1)
1 Albanesi
2 Americani
3 Armeni
4 Azeri
5 Belgi
6 Bielorussi
7 Bosniaci
8 Bretoni
9 Bulgari
10 Calmucchi
11 Ceceno-ingusci-osseti
12 Cosacchi
13 Croati
14 Danesi
15 Estoni
16 Fiamminghi
17 Finlandesi
18 Francesi
19 Georgiani
20 Greci
21 Indiani
22 Inglesi
23 Irlandesi
24 Italiani
25 Lettoni
26 Montenegrini
27 Norvegesi
28 Olandesi
29 Portoghesi
30 Russi
31 Serbi
32 Sloveni
33 Spagnoli
34 Svizzeri
35 Tartari
36 Turchi
37 Ucraini
Ecco perché, ancora oggi, salvo regola, se gratti ben bene sotto la scorza di un germanico ci trovi ancora un nostalgico del grande Reich.
Sai cosa facevano le tue SS quando i Russi erano nei pressi di Berlino?
Si facevano bruciare i polpastrelli, si facevano spaccare denti e arco dentale, e si facevano spellare i tatuaggi distintivi.. ah ah ah..
Finche c'era da ammazzare donne e bambini, facevano un'lavoro "stupendo", poi con l'armata rossa la storia è cambiata.
Ah, tanto per precisare.. Sai da quando hanno cominciato a reclutare SS di non-razza-ariana? Da quando le legnate prese in russia hanno dissanguato le file di quelli alti biondi e con gli occhi azzurri.
Appena lo ritrovo, ti posto il filmato sulla parata della vittoria a Mosca, dove molti degli stendardi delle SS venivano gettati a terra.
Tornatene sotto le macerie del reichstag.
Osservando la 'faccina' neutra si capisce che il moderatore mi ha capito ma i lettori no. La Storia è stata scritta dai vincitori e quella riportata da me è storia, ma pare che le emozioni sinistre riescano a confondere i lettori accecandoli al punto da non riuscire a leggere.
Perciò ri-porto di nuovo la frase: La commissione US Displaced Persons nel settembre 1950 dichiarava che:
“Le unità baltiche delle Waffen SS (Legioni Baltiche) sono da essere considerate come separate e distinte in propositi, ideologia, attività e qualificazioni per gli aderenti, rispetto alle SS germaniche, e per questo la Commissione pone esse come un movimento non ostile al governo degli Stati Uniti.”
Le unità baltiche si difesero dal comunismo e perciò dall’imperialismo, dall’idolatria, dell’adorazione dello stato sovietico che viene definita statolatria. Alla fine della guerra dei trent'anni con la vittoria protestante e il trattato di Westfalia scaturì il concetto di sovranità stato-nazione da cui lo statalismo oramai obsoleto. Il concetto di nazione-stato e conseguentemente di nazione-Europa e cioè l’Europa dei popoli contro l’idea centralista antidemocratica e razzista dello stato-nazione Sovietico covava già nelle unità baltiche delle Waffen SS.
Parlando dell’India ad esempio, Subhas Chandra Bose imbracciò le armi contro l'esercito britannico e l’impero inglese al fianco delle truppe tedesche e giapponesi costituendo una divisione SS indiana.
A Chandra Bose è dedicato l' Aeroporto Internazionale di Calcutta ‘Netaji Subhash Chandra Bose’.
http:/it.wikipedia.org/wiki/Aeroporto_Internazionale_di_Calcutta_Netaji_Subhash_Chandra_Bose
Il Mahatma Gandhi in un modo e Chandra Bose nell’altro combattevano ciò che viene definito lmperialismo pagano. Uno o l’altro dovevano arrivare all’indipendenza dell’India. In un’Europa multietnica o multirazziale lo stato e lo statalismo che una maggioranza o una minoranza etnica impone sull’altra non può più esistere. Bisogna arrivare perciò ad un mostruoso Governo Unico Mondiale ad un feroce laicismo per risvegliare i dormienti e distruggere certe nostalgiche ideologie di sinistra? Speriamo di no ma pare di si.
visto che stai mentendo --> "Storicamente parlando, le SS in quanto multietniche" , potremmo fare un discorso sulle origini delle SS, senza bisogno di mischiarle con i discorsi di aspirazioni indipendentistiche indiane o baltiche.
Oppure possiamo parlare delle totenkopf o degli einsatzgruppen, che si sono distinte in maniera netta, cosa che smentirebe la tua "In un’Europa multietnica o multirazziale" di matrice nazista (con questa affermazione vinici un nobel!!)
Guarda che Himmler era tutto fuorche ben disposto nei confronti delle minoranze etniche..
La puoi raccontare a tanti..ma non a me.
Io non mento io leggo e cerco di trovare la verità non nell'aula di storia ma di filosofia. Perciò farò uno o più salti indietro.
La storia scritta si sta ripetendo come con la crisi del 29. Per farla in breve la globalizzazione si è ottenuta attraverso la grande finanza mondiale i subprime e perciò la "moltiplicazione dei pani e dei pesci" ed è servita al punto di affermare che è stata un altro male necessario.
Ora però il dominio del dollaro male necessario è diventato pericoloso per cui è il momento di dare la possibilità ad altre monete di rappresentare i paesi emergenti.
Saddam passò dal dollaro all'euro circa un anno prima di essere attaccato e poi eliminato. Mu'ammar Gheddafi avanzò la stessa proposta per rifiutare il dollaro e usare una nuova valuta il dinaro d'oro ed è stato eliminato pure lui. Prima però accadde alla Germania. L’economista inglese Henry C.K.Liu scrive: “I nazisti arrivarono al potere in Germania nel 1933, in un momento in cui l’economia era al collasso totale. Attraverso una politica di sovranità monetaria indipendente e un programma di lavori pubblici che garantiva la piena occupazione, il Terzo Reich riuscì a trasformare una Germania in bancarotta nell’economia più forte d’Europa. In Billions for the Bankers, Debts for the People (Miliardi per le Banche, Debito per i Popoli, 1984), Sheldon Hemry commenta: “Dal 1935 in poi, la Germania iniziò a stampare una moneta (MEFO http //it.wikipedia.org/wiki/Nazionalsocialismo) libera dal debito e dagli interessi, ed è questo che spiega la sua travolgente ascesa dalla depressione alla condizione di potenza mondiale in soli 5 anni. La Germania finanziò il proprio governo e tutte le operazioni belliche dal 1935 al 1945, senza aver bisogno di oro ne debito, e fu necessaria l’unione di tutto il mondo capitalista e comunista per distruggere il potere della Germania sull’Europa e riportare l’Europa sotto il tallone dei banchieri. Strauss-Kahn stava montando un attacco contro il dollaro ed ora la collera dell'Impero è scesa su di lui come tonnellate di mattoni. Ecco lo scoop dall'inglese Telegraph: Dominique Strauss-Kahn, direttore generale del Fondo Monetario Internazionale, aveva chiesto una nuova valuta mondiale che avrebbe messo in difficoltà il dominio del dollaro e protetto contro futura instabilità finanziaria. Aveva avanzato l'idea che aggiungere al paniere delle valute amministrate dall'IMF o FMI, anche quelle di paesi emergenti sul mercato, come per esempio lo yuan, avrebbe potuto aggiungere stabilità al sistema globale. Perciò per dimostrarmi ancora più aperto prendo un artico da Agenzia Radicale.
http/wwwagenziaradicalecom/index.php?option=com_content&task=view&id=13146&Itemid=50 .
Questa probabilmente è parte della verità ed è probabile il rilacciamento al trattato di Westfalia che storicamente partorì uno statalismo obsoleto diffusosi con il tempo, però non è improbabile che i nazionalismi e gli "imperialismi" compreso quello inglese siano stati la molla per quell'Europa nazione che Leon Degrelle sognava.
Léon Joseph Marie Ignace Degrelle politico belga, fondatore del rexismo, movimento nazionalista belga di ispirazione cattolica, per poi indirizzarsi ideologicamente al fascismo. Combatté nella seconda guerra mondiale nel contingente vallone delle Waffen-SS. http/it.wikipedia.org/wiki/Leon_Degrelle. L'Europa dei popoli perciò non quella degli stati statalisti o imperialismi discriminanti e razzisti. Infatti forse hai ragione su Himmler ma continui ad insistere sulle SS germaniche quando si parla di altro. Perfino Joerg Haider che tutti definiscono nazista - ho letto tutti i quattro libri pubblicati su dui lui - odoiava il nazismo poichè Hitler aveva lasciato il Sudtirol all'Italia violando i driritti naturali delle popolazioni costrette a discriminazioni feroci da parte facista per italianizzali. Da quì si denota una necessità presente ora come allora di abbattere i nazi-onalismi e gli imperialismi.
Himmler precisava nell’autunno del 1943:
“Il destino di un russo o di un ceco non interessa i membri delle SS. Da questi popoli noi prenderemo, noi porteremo via anche i bambini e li alleveremo da noi. Ci è assolutamente indifferente sapere in quali condizioni vivono questi popoli, se nel benessere o nella miseria. Questo problema ci interessa solamente dal punto di vista del nostro bisogno di schiavi per lo sviluppo della nostra cultura.
Che diecimila donne russe muoiano di prostrazione scavando una trincea anticarro non mi interessa,
purchè la trincea sia pronta per i Tedeschi.
Noi Tedeschi, che siamo i soli al mondo ad avere una atteggiamento corretto verso gli animali, avremo ugualmente un atteggiamento corretto verso queste bestie umane.
Vuoi altri esempi della "multietnicità" delle SS ?
Mi dispiace ma si continua a cambiare argomento. Si discute di unita’ baltiche e si ricade nelle SS germaniche. La discussione non è possibile.
Grazie.
I piani del governo estone sono uno schiaffo in faccia a quei membri della resistenza antisovietica che NON hanno fatto causa comune con i nazisti.
Il progetto di legge estone rappresenta una chiara falsificazione della storia e un tentativo di giustificare a posteriori le atrocità commesse dagli sgherri di Himmler in Unione Sovietica. L'europa e con essa l'Estonia (come pure i paesi baltici) dimentica troppo in fretta i soldati russi che sono morti per sconfiggere il nazismo.
Finalmente si ritorna sull'argomento. Questa potrebbe essere un'ipotesi da verificare storicamente. Una verità c'è e continuare a discutere senza essere stati presenti ai fatti è fare solo del sofismo. Per cui è inutile. Probabilmente non emergerà mai. Il vero vincitore che piaccia oppure no è la visione cattolica in senso universale del mondo.
"Storicamente parlando, le SS in quanto multietniche"
Non avrei nemmeno dovuto risponderti, stai mentendo.
«Di fronte ad una razza inferiore e barbara come la slava - scriveva Benito Mussolini già dal 1920 - non si deve seguire la politica che dà lo zuccherino, ma quella del bastone. I confini dell'Italia devono essere il Brennero, il Nevoso e le Dinariche: io credo che si possano sacrificare 500.000 slavi barbari a 50.000 italiani».
Sappiamo come è andata a finire, vero blhimmler?