La battaglia per l’investitura repubblicana alle presidenziali di novembre si sposta oggi in Florida, nuovo epicentro della corsa alla Casa Bianca, all’indomani della schiacciante vittoria di Newt Gingrich nella Carolina del Sud.
La primaria della Florida, quarta tappa del processo che designerà il candidato repubblicano che sfiderà il presidente Barack Obama, si terrà il 31 gennaio. Domenica sulla CNN Newt Gingrich si è detto fiducioso, soprattutto dopo aver battuto Mitt Romney, il grande favorito.
“Il mio lavoro in Floria è quello di convincere la gente che sono il candidato che può battere Obama e che ho le soluzioni per rimettere l’America sulla giusta via.”
Oggi invece Romney si è mostrato sulla difensiva. Dopo le polemiche sui suoi redditi e sulle poche imposte con cui viene tassato, ha annunciato che pubblicherà la sua dichiarazione dei redditi martedì prossimo, così come gli è stato chieso di fare dai suoi avversari e dallo stesso Obama.
Fra i quattro candidati repubblicani ancora in lista, Rick Santorum ha vinto il caucus nello Iowa, Mitt Romney ha vinto nel New Hampshire e Newt Gingrich ha vinto nella Carolina del Sud. Il liberista Ron Paul ha dal canto suo realizzato dei buoni risultati.
In questo contesto favorevole a profonde divisioni fra l’elettorato repubblicano le primarie della Florida saranno certamente determinanti.
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