Un gruppo di lavoro della Commissione della gestione delle due Camere esaminerà il caso Hildebrand. Nel mirino c’è l’operato del Consiglio federale e la legalità della maniera con cui ha gestito la crisi.
La decisione di istituire il gruppo di lavoro è stata presa venerdì all’unanimità meno un voto, scrive oggi il quotidiano romando 24 Heures: La questione centrale è sapere se il Consiglio federale ha voluto proteggere Philipp Hildebrand.
Fra i membri del gruppo di lavoro vi sarà anche l’ex Consigliera federale Micheline Calmy Rey.
Lei, che fino a 28 giorni fa faceva parte del governo interrogherà, per giudicarli, i suoi ex colleghi. La sua presenza non mancherà di suscitare perplessità.
Assieme agli altri membri della Commissione, Calmy Rey ascolterà dunque le spiegazioni del Consiglio federale, del Consiglio della Banca nazionale svizzera, della direzione della BNS, dei media e dell’ex Consigliere federale UDC Christoph Blocher.
Il gruppo di lavoro parlamentare è presieduto da Paul Niederberger (PPD/NW). Intende mettersi all’opera al più presto ma ancora non ha fissato un termine per la presentazione dei risultati dell’indagine.”
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Al peggio non c'è mai fine. Indagherà su se stessa? Sbugiarderà i suoi ex colleghi. E questa decisione scaturisce dalla commissione delle due camere? Belzebù salvi la Svizzera.