70mila franchi. A tanto ammonta il contributo della Confederazione al comune di Chiasso per il progetto relativo all’occupazione in lavori di pubblica utilità dei richiedenti l’asilo. Un progetto che nella cittadina di confine è già in atto.
Lo ha confermato il direttore dell’Ufficio federale della migrazione Mario Gattiker al termine dell’incontro con una delegazione del Municipio di Chiasso.
Il sindaco Colombo ha espresso soddisfazione, auspicando una partecipazione estesa ad altri comuni del distretto, incluso il polo di Mendrisio.
Riguardo all’eventuale chiusura del centro asilanti di Chiasso, Gattiker ha ribadito che il centro è necessario e quindi deve rimanere operativo. In risposta alle preoccupazioni legate alla sicurezza espresse dalla popolazione e dalle autorità comunali, ha assicurato che uno studio sarà pronto entro la fine di marzo per dare una soluzione al problema dei richiedenti l’asilo problematici.
(Fonte: Corriere del Ticino/Rsi)
Il webinar internazionale “R.D. Congo–Rwanda: The Fragile Truce – What Lies Beneath” si propone come…
Francesco Forgione nacque nel 1887 a Pietrelcina, un piccolo paese contadino del Sud Italia. Era…
L'imperatore Tiberio morì il 16 marzo del 37 d.C. nella sua villa a Miseno, nei…
L'occupazione giapponese di Singapore terminò il 12 settembre 1945, dopo la resa ufficiale del Giappone…
Il libro di Simone Ortolani " Davvero Sangue", edito da Fede e Cultura, analizza la…
Germania, un rapper contro la guerra: il caso FiNCH e il tabù del dissenso sul…
This website uses cookies.