Il Museo diffuso della Resistenza di Torino espone sino al 13 maggio i disegni realizzati da Thomas Geve nel campo di concentramento di Buchenwald.
Thomas aveva 13 anni quando venne deportato, nel 1943, ad Auschwitz insieme alla madre. Sua madre morì nel campo, mentre lui fu trasferito dapprima a Gross-Rosen poi a Buchenwald, dove fu liberato nell’aprile del 1945. Oggi vive in Israele.
I disegni esposti, una cinquantina e grandi quanto una cartolina, sono riproduzioni fedelissime dei disegni originali conservati a Gerusalemme, al Yad Vashem, il mausoleo della Shoah. Non possono essere trasportati a causa della fragilità della carta.
Rappresentano una preziosa testimonianza della realtà dei campi di concentramento nazisti, una realtà inedita e inimmaginabile vista attraverso gli occhi e le emozioni di un bambino.
Thomas realizzò i disegni sul retro dei formulari delle guardie del campo, con acquerelli e pastelli colorati che ricevette durante il mese in cui rimase nel campo dopo la liberazione, perchè troppo debole per spostarsi.
(Fonte: Il Giornale dell’arte.com)
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