Il tribunale di sorveglianza di Bologna ha confermato la permanenza in carcere per Calisto Tanzi. La decisione è arrivata dopo il rinvio della Cassazione sul ricorso presentato dagli avvocati della difesa, in base alle gravi condizioni di salute dell’uomo, incompatibili con il regime carcerario.
Nella notte di venerdì Tanzi era stato ricoverato in ospedale a Parma. Uno dei suoi legali ha spiegato che la lunga detenzione in carcere aggrava progressivamente il suo stato fisico.
L’ex manager proprietario della Parmalat si trova in carcere dai primi di maggio del 2011, quando fu arrestato su ordine dell’autorità giudiziaria di Milano.
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Francamente mi chiedo perché le manette.
Qualunque crimine economico abbia commesso il signor Tanzi, non giustifica nelle attuali condizioni di salute, le manette ai polsi. La foto riportata nell'articolo è molto eloquente. Stato e giustizia giacobina e canaglia.
Ben strana giustizia quella italiana, che eccede contro i "nemici politici" ed è indulgete con gli "amici politici". Pessimo esempio di mala giustizia che finirà per lasciar morire in carcere il Tanzi Callisto, mentre in altre occasioni.......un certo Sofri Adriano, colpevole riconosciuto in 15 processi di omicidio, scarcerato "per motivi di salute" e messo ai domiciliari per ben 7 anni ed infine rimesso in libertà. Stessa sorte per il "compagno" Bompressi Ovidio, assassino riconosciuto del Commissario Calabresi (ucciso alle spalle), graziato nel 2006 dal capo dello stato. E che dire del Battisti Cesare che ora "schiappetta" sulle spiagge di Rio?
si ma x il battisti la situazzione é ben diversa... lo stesso berlusconi aveva affermato che la giustizzia itagliana non era affidabbile... e il mitico lula gli ha dato ragione... :-D :-D :-D