E’ quanto ha dichiarato Serge Gaillard, Segretario di Stato per l’economia. Il ricorso alla clausola prevista nell’accordo sulla libera circolazione delle persone avrebbe un effetto limitato sull’immigrazione. La sua introduzione ridurrebbe di circa 4’000 unità il numero di nuovi lavoratori stranieri. Un numero irrilevante.
Questa clausola di salvaguardia permette alla Svizzera, in caso di forte immigrazione, di limitare i permessi di soggiorno a persone provenienti dall’Unione europea. Questa misura, che il Consiglio federale potrebbe introdurre in primavera, sarebbe convalidata per otto nuovi Stati dell’UE, ha precisato Gaillard in un’intervista sul settimanale Zentralschweiz am Sonntag.
Nel 2011 53mila cittadini dell’Unione europea hanno ottenuto un permesso di soggiorno di cinque anni. Su di loro la clausola non avrebbe alcun effetto.
Secondo Gaillard, il comportamento dei datori di lavoro svizzeri è più importante di questa clausola di salvaguardia.
Le imprese devono privilegiare le assunzioni di residenti in Svizzera, afferma. E’ inoltre importante che le aziende collaborino strettamente con gli Uffici regionali di collocamento, per dare una chance ai disoccupati.
Si pensa che la libera circolazione faccia pressione sui lavoratori svizzeri, mentre Gaillard sostiene che il tasso di disoccupazione in Svizzera è debole. In un anno e mezzo è sceso a meno del 3%.
Lo scorso novembre lo stesso Gaillard aveva dichiarato di attendersi per il 2012 un tasso di disoccupazione, a livello nazionale, pari al 3.4%, che potrebbe salire al 3.7% nel giro di 12 mesi.
In principio il Consiglio federale deciderà il prossimo maggio se introdurre o meno dei contingenti validi per la durata di un anno.
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"Gaillard sostiene che il tasso di disoccupazione in Svizzera è debole". Per forza! Si calcolano solo i disoccupati che hanno diritto alle indennità! Basta diminuire i giorni di diritto alle indennità e il tasso di disoccupazione scende.
"Gaillard sostiene che il tasso di disoccupazione in Svizzera è debole". Per forza! Si calcolano solo i disoccupati che hanno diritto alle indennità! Basta diminuire i giorni di diritto alle indennità e il tasso di disoccupazione scende.
"Secondo Gaillard, il comportamento dei datori di lavoro svizzeri è più importante di questa clausola di salvaguardia.
Le imprese devono privilegiare le assunzioni di residenti in Svizzera, afferma."
È come dire che il comportamento dei contribuenti che volontariamente non usufruiscono della possibilità di sgravi fiscali è più importante della legge tributaria che li prevede. (Pensateci bene, è davvero così!)
"Secondo Gaillard, il comportamento dei datori di lavoro svizzeri è più importante di questa clausola di salvaguardia.
Le imprese devono privilegiare le assunzioni di residenti in Svizzera, afferma."
È come dire che il comportamento dei contribuenti che volontariamente non usufruiscono della possibilità di sgravi fiscali è più importante della legge tributaria che li prevede. (Pensateci bene, è davvero così!)
"Se alla grande economia tale ricetta risultasse indigesta, si comincerà a richiamare alla realtà anche i molti ticinesi infatuati dal richiamo lega/udc, pronti a erigere muri a Chiasso. Lo si farà con calma, tranquillità ma con l’autorevolezza dei “mezzi finanziari” attraverso i “media” nazionali e regionali." Qualcuno disse in ticinolive pochi mesi fa. Vuol dire, in altre parole, che l'economia targata CH, quella dell'altopiano elvetico, legata a doppia mandata con la grande finanza globalizzata, non è molto interessata a condurre guerre di religione particolari, come quella innescata in modo "populista-demagogico-elettoralistico", da Udc e Lega in Ticino. Datori di lavoro Udc/SVP (quelli dell'altopiano), vivono in una realtà diversa e si esprimono alle camere federali col linguaggio economico "mainstream" quali costi/benefici, efficienza e redditività e approvando comportamenti che difendono gli interessi della grande economia. Si sono sempre usati i meccanismi mercantili per regolamentare le aspettative e i sentimenti popolari. Attraverso la costituzione di tale pensiero, gli ambienti economici sono stati in grado di stabilire solidi legami tra il potere politico e quello ideologico, consentendo alle classi economicamente forti di imporsi sulle altre. Eccone un primo assaggio.
La ricetta di erigere muri a Chiasso è indigesta al principio di libero di LIBERO SCAMBIO che è un principio di LIBERTÀ.
Ma l'applicazione di questo principio è ostacolata dal fatto che le FIAT MONEY permettono svalutazioni competitive del denaro.
E queste svalutazioni fanno la fortuna elettorale di Lega e UDC e la sfortuna del Ticino.
Se non ci fossero queste svalutazioni non ci sarebbe la fortuna elettorale di Lega e UDC e ci sarebbe invece la fortuna del Ticino.
Siamo all'assurdo che la piazza finanziaria vegeta sulle svalutazioni competitive e l'economia reale soffre invece di svalutazioni competitive.
Le due cose non sono conciliabili. Per questo ci vogliono MONETE ONESTE.
Diversamente il teatrino continuerà all'infinito senza venirne mai a capo.
Non gettiamo polvere negli occhi! La realtà è che la SVP (dell'Altipiano e del resto della Svizzera) vorrebbe rimettere in discussione la libera circolazione delle persone mentre gli altri partiti di governo si oppongono a questa esigenza che in Ticino e in altre regioni di frontiera è particolarmente sentita.
"Se alla grande economia tale ricetta risultasse indigesta, si comincerà a richiamare alla realtà anche i molti ticinesi infatuati dal richiamo lega/udc, pronti a erigere muri a Chiasso. Lo si farà con calma, tranquillità ma con l’autorevolezza dei “mezzi finanziari” attraverso i “media” nazionali e regionali." Qualcuno disse in ticinolive pochi mesi fa. Vuol dire, in altre parole, che l'economia targata CH, quella dell'altopiano elvetico, legata a doppia mandata con la grande finanza globalizzata, non è molto interessata a condurre guerre di religione particolari, come quella innescata in modo "populista-demagogico-elettoralistico", da Udc e Lega in Ticino. Datori di lavoro Udc/SVP (quelli dell'altopiano), vivono in una realtà diversa e si esprimono alle camere federali col linguaggio economico "mainstream" quali costi/benefici, efficienza e redditività e approvando comportamenti che difendono gli interessi della grande economia. Si sono sempre usati i meccanismi mercantili per regolamentare le aspettative e i sentimenti popolari. Attraverso la costituzione di tale pensiero, gli ambienti economici sono stati in grado di stabilire solidi legami tra il potere politico e quello ideologico, consentendo alle classi economicamente forti di imporsi sulle altre. Eccone un primo assaggio.
La ricetta di erigere muri a Chiasso è indigesta al principio di libero di LIBERO SCAMBIO che è un principio di LIBERTÀ.
Ma l'applicazione di questo principio è ostacolata dal fatto che le FIAT MONEY permettono svalutazioni competitive del denaro.
E queste svalutazioni fanno la fortuna elettorale di Lega e UDC e la sfortuna del Ticino.
Se non ci fossero queste svalutazioni non ci sarebbe la fortuna elettorale di Lega e UDC e ci sarebbe invece la fortuna del Ticino.
Siamo all'assurdo che la piazza finanziaria vegeta sulle svalutazioni competitive e l'economia reale soffre invece di svalutazioni competitive.
Le due cose non sono conciliabili. Per questo ci vogliono MONETE ONESTE.
Diversamente il teatrino continuerà all'infinito senza venirne mai a capo.
Non gettiamo polvere negli occhi! La realtà è che la SVP (dell'Altipiano e del resto della Svizzera) vorrebbe rimettere in discussione la libera circolazione delle persone mentre gli altri partiti di governo si oppongono a questa esigenza che in Ticino e in altre regioni di frontiera è particolarmente sentita.
Nessuna polvere negli occhi. Dici bene expiesa, quando dici SVP come movimento. In realtà qui si parla di datori di lavoro. Un conto è la propaganda ideologica, l'altro (ed è ciò che conta) è la pratica quotidiana. Tutta l'industria targata CH approfitta di manodopera targata EU. Comprese ditte dirette da CdA in sentor di SVP. Mai sentito nessuno vicino alla destra economica lanciare salvagenti ai salariati, se non per l'immediato ri(s)torno... elettorale.
Non si può servire a due padroni: alla finanza del franco forte o a chi deve operare nel mercato delle monete deboli pagando stipendi in franchi forti.
IL PROBLEMA È MONETARIO (devo averlo detto un centinaio di volte ....)
IL PROBLEMA È MONETARIO (devo averlo detto un centinaio di volte....)
Appunto non fai che ripeterti: il sistema democratico è superato, le tasse che sostengono il welfar-state sono da abolire, le banche centrali sono gli usurai del globo, gli Stati sono schiavi dei socialisti di ogni partito, la giustizia sociale è una diceria gotica, il Patto del Grütli (milleduecentonovantuno!) è stato tradito dalla sinistra nazionale, la Scuola austriaca (benché negletta) ha la ricetta economica vincente ma nessuno si accorto, nel 3050 i TIR voleranno a 5'000 metri, terremoti e i vulcani obbediscono a una sola Logica. Quasi un decalogo.
Ottimo e sintetico riassunto del Dicolamia-pensiero con un piccolissimo appunto: la Scuola Austriaca non è negletta, bensì combattuta e osteggiata con ogni mezzo, lecito e illecito, proprio da coloro che umiliano le classi più deboli.
Peccato che anche tu non te ne sia accorto e faccia inconsapevolmente il tifo per gli aguzzini di coloro che pensi di difendere.