Successore di Micheline Calmy Rey al Dipartimento degli affari esteri, il Consigliere federale Didier Burkhalter ha pronunciato lunedì il suo primo discorso di fronte al Consiglio delle Nazioni Unite per i diritti dell’uomo.
Evocando la questione siriana – il tema centrale della sessione – Burkhalter ha dichiarato che la comunità internazionale non si trova più di fronte a una scelta, bensì di fronte a un dovere.
A nome della Confederazione ha chiesto alle autorità siriane di permettere alle organizzazioni umanitarie l’accesso alla popolazione civile e le operazioni di assistenza ai feriti e ai bisognosi : “La Svizzera sostiene tutte le iniziative volte ad aiutare le persone colpite dalle violenze, in particolare la proposta della Croce Rossa di instaurare una pausa umanitaria. Riteniamo importante che si continui a cercare una soluzione politica alla crisi siriana – ha detto Burkhalter di fronte a una platea gremita di delegati e giornalisti.
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