Nel 2011, la vendita di armi svizzere all’estero ha permesso di realizzare guadagni inediti, grazie soprattutto alla vendita dei Pilatus agli Emirati arabi.
Complessivamente, 68 paesi hanno acquistato armamenti e materiale bellico dalla Svizzera per 872.7 milioni di franchi. Lo ha dichiarato il Seco, il Segretariato di Stato all’economia.
Gli Emirati arabi uniti hanno scavalcato la Germania nell’acquisizione di armi elvetiche, grazie all’acquisto degli aerei militari per esercitazioni. Il costo dei Pilatus è stato pari a 258 milioni di franchi. In totale gli Emirati arabi hanno acquistato materiale bellico svizzero per 265.8 milioni di franchi.
Seguono la Germania, 239.6 milioni, l’Italia, 57.2 milioni, il Belgio, 32.5 milioni e la Spagna, con acquisti per 32.4 milioni.
Il Consiglio federale ha introdotto già nel 2009 il divieto di esportare armi e altro materiale bellico verso Egitto, Pakistan e Arabia Saudita.
Nel 2011 il Seco ha ricevuto 2’459 richieste di esportazione, di cui solo cinque sono state respinte, tre riguardanti paesi africani e due per paesi asiatici, per armi leggere e di piccolo calibro.
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