Lo scopo principale che il nostro gruppo si é preposto é sicuramente la qualità di vita oggi, come pure domani.
É oramai risaputo che il nostro territorio é purtroppo giornalmente, sempre più bersagliato per ciò che concerne l’aspetto ambientale. Il traffico in continuo aumento provoca inquinamento ambientale come pure fonico, la discarica, l’insediarsi di attività commerciali, i vari progetti cantonali che vedono la valle del Vedeggio, il Comune di Monteceneri insomma, come il posto più comodo raggiungibile sia da nord che da sud dove poter scaricare ogni tipo di scarto e/o rifiuto.
Un bene molto prezioso contenuto tra le rocce che conformano la nostra valle è l’acqua, abbiamo la gran fortuna di vivere in un paese dove é dato per scontato aprire un rubinetto di casa, e berne l’acqua che esce, potabile, di buona qualità e soprattutto non trattata chimicamente.
In un momento di importante sviluppo sia residenziale che industriale del nostro territorio dobbiamo stare ben attenti anche in quest’ambito.
Non dimentichiamo (impossibile dimenticarlo date le dimensioni) che tra non molto aprirà i battenti l’acquaparco di Rivera, una delle più grandi strutture in questo campo in Svizzera e nel nord Italia, se ne desume il fatto che questa struttura avrà parecchia sete, al momento sembra non vi siano problemi d’approvvigionamento idrico, ma un domani, quando il fabbisogno di chi vive in Monteceneri aumenterà, e magari le sorgenti ridurranno la loro portata, cosa succederà ?
L’unico passo in questa direzione intrapreso dall’attuale Municipio, non é stato altro che, proporre un ridicolo messaggio municipale dove si chiedeva di investire 60’000.- franchi (i nostri franchi) ed altri 60’000.- finanziati dal Cantone (son sempre nostri anche questi) per effettuare uno studio preliminare di un pozzo di captazione d’acqua nel quartiere di Bironico, in un pregiato terreno edificabile accanto alle scuole medie, atto a costruzioni AP e soprattutto EP(edifici pubblici) del valore commerciale di svariati milioni di franchi, destinato in un futuro non tanto lontano ad ospitare un progetto per un unico polo scolastico e formativo per l’intero comprensorio del Vedeggio.
Il messaggio in questione, «buttato lì » senza basi solide e motivazioni concrete é poi stato ritirato dal Municipio all’inizio della seduta di Consiglio Comunale, dove con tutta probabilità lo avremmo trombato!
Ma allora vien da chiedersi, perché un messaggio del genere? Perché quando abbiamo chiesto maggiori informazioni il Municipio é stato solamente in grado di rispondere, che non necessariamente in quel punto sarebbe sorto un pozzo di captazione. Ma allora ci siamo o ci facciamo?
La popolazione aumenta, le industrie crescono, stiamo per aprire un acquaparco con tanto di strutture residenziali collaterali e ci arriva sul tavolo una proposta del genere, possiamo allora chiederci: abbiamo abbastanza acqua?
Stiamo raccogliendo tutta quanta l’acqua che sgorga delle nostre sorgenti? I bacini di accumulo sono abbastanza capienti o vanno adeguati?
No, invece ci vogliono far spendere 120’000.- franchi per poi un domani farci bere l’acqua di falda trattata chimicamente.
Ricordatevi che in val Cusello alla fine dell’ottocento, quindi più di cent’anni fa, con i mezzi che si avevano a disposizione allora sono state create quasi 100 opere di captazione, che ancora oggi coprono il 25% del fabbisogno dell’intera città di Lugano.
Non ci siamo proprio, se la legge sulla forza di gravità é corretta, l’acqua delle nostre sorgenti scende verso valle, allora noi cosa facciamo invece di raccoglierla? Facciamo un buco per terra, sacrifichiamo terreni di elevatissimo pregio per pompare acqua e trattarla chimicamente.
Forse qualcuno non si é ancora reso conto che il comune di Monteceneri non é un comune di 4 anime, governabile a seconda di come ci si é svegliati la mattina, il Comune é grande, sempre più famiglie si allontanano dall’agglomerato urbano per costruir casa da noi, ne consegue che sempre più gente si aspetta dalle istituzioni e dalle autorità un operato sensato e coerente.
Quindi basta boiate di questo genere.
Il nuovo Comune ha iniziato a muovere i primi passi, vediamo di non inciampare subito! É giunto finalmente il momento di fare politica nell’interesse della gente, ora basta curare il proprio giardino, e strafottersene dell’interesse della comunità.
Insomma se vogliamo garantire un futuro più sano ai nostri figli, non necessariamente dobbiamo votare per i Verdi! Ma votare Lega di sicuro aiuta, e per fare qualcosa di concreto dobbiamo assolutamente raggiungere almeno l’obiettivo dei 2 seggi in Municipio, 3 ancora meglio.
Maurizio Gilardi
Lista 2 Lega UDC Indipendenti
Candidato al Municipio n. 4
Candidato al CC n. 7
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In cerca di un orientamento tra i diversi partiti e candidati che si propongono per le prossime elezioni comunali, capita di fare esperienze come quella che desidero riportare.
Dopo aver visto la cartolina che invita ad eleggere il signor Gilardi - giovane avvenente e sorridente con idee molto interessanti - ho cercato informazioni su internet e su questa pagina le mie aspettative si sono confrontate con una realtà inaspettata. Ribadisco l'interesse per le idee del signor Gilardi, che condivido in larga parte - soprattutto se vogliamo "garantire un futuro più sano ai nostri figli" per dirla con le parole usate dal candidato in questo articolo. Quello che non condivido e che mi fa desistere dal votare per lui, anche perché l'autore del testo parla dei nostri figli, è il linguaggio scelto per comunicare in questa sede. A quale parte dell'elettorato vuole arrivare un messaggio formulato nei termini che cito di seguito?
"all’inizio della seduta di Consiglio Comunale, dove con tutta probabilità lo avremmo trombato!"
"Quindi basta boiate di questo genere."
"basta curare il proprio giardino, e strafottersene dell’interesse della comunità."
Chi vorrebbe che i propri bambini tornassero a casa, raccontando la loro giornata in termini di "trombato" e "strafottersene", "boiate" e simili?!
Per essere un messaggio volto a promuovere la conservazione della purezza dell'acqua, contiene parecchie impurità...
Perché ricorrere alla volgarità? Non trovava altre parole?
Per concludere - visto che (cito ancora l'autore) "sempre più gente si aspetta dalle istituzioni e dalle autorità un operato sensato e coerente" - al posto dell'autore sceglierei un linguaggio più coerente con le belle idee che propone.
Dedico il mio tempo a scrivere questo commento proprio perché nutro la massima stima per il signor Gilardi e con le migliori intenzioni di sostenerlo: "per amore dei nostri figli, risciacqui in acque limpide i suoi comunicati!"