Dopo il sì delle urne all’iniziativa popolare che limita le residenze secondarie, la Deputazione ticinese alle Camere federali guarda con apprensione al destino dei rustici che nel cantone sono ancora in attesa del permesso di riattazione.
Soprattutto per quanto riguarda l’applicazione transitoria della proposta, si legge sull’edizione online del Corriere del Ticino: “Nei prossimi mesi – ha detto oggi davanti ai media Fulvio Pelli – ci faremo sentire a livello politico, affinché si tenga conto delle particolarità del Ticino, specie per quanto riguarda la ristrutturazione dei rustici”.
“Al momento vi è una totale incertezza giuridica su come questa iniziativa verrà applicata – hanno sostenuto i Consiglieri nazionali Fabio Regazzi, Lorenzo Quadri e Marco Romano.”
Quadri si dice preoccupato dal destino del piano per i rustici, la cui elaborazione è durata anni e che a breve il Gran Consiglio dovrebbe adottare : “Non vorremmo che tutti questi sforzi venissero vanificati dall’iniziativa.”
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